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10 anni fa moriva Raffaele Crovi, “Dove abitano le parole” domenica nella “sua” Cola

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Domenica 28 maggio a Cola di Vetto alle ore 15,30 un ricordo di Raffaele Crovi e letture dalle sue opere  di Maria Teresa Pantani e Faustino Stigliani, accompagnate dalla fisarmonica del Maestro Paolo Gandolfi. Rientra nella iniziativa regionale "Dove abitano le parole" di cui alla nota che segue. 

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La rassegna letteraria “Dove abitano le parole” torna per il secondo anno in Appennino: nei giorni 26, 27 e 28 maggio in quarantatrè luoghi dell’Emilia-Romagna si riaprono le case degli scrittori e si riscoprono i luoghi dove sono nate le loro opere.

A volte sono le case di scrittori classici (come Ariosto, Boiardo, Carducci) e andiamo là per ascoltare le loro voci; a volte sono luoghi di scrittori più vicini a noi nel tempo, come Giovannino Guareschi o Tonino Guerra, Giuseppe Pederiali, Pier Vittorio Tondelli, Cesare Zavattini;e noi andiamo a cercarli  per non perderne la memoria; altre volte siamo noi, appassionati di libri e di parole a cercare nei luoghi autori meno noti che parlano sottovoce e solo se sappiamo interrogarli. Ma queste sono le scoperte più belle.

Anche nel nostro Appennino abitano le parole e qui ci sono 5 di questi 43 appuntamenti: venerdì 26 maggio dalle 9,30 alle 12,00 a Cerreto Alpi si incontrano le scuole dei due versanti dell’appennino: la scuola di Busana (comune di Ventasso) e quella di Casarola (comune di Monchio delle Corti) e con loro si incontrano i racconti di Silvio D’Arzo e le testimonianze su Attilio Bertolucci, raccolte dai ragazzi.

Domenica pomeriggio alle 15,30 l’appuntamento è a Cola, il paese di Raffaele Crovi, di cui ricorrono quest’anno i dieci anni dalla morte: si parlerà dell’intellettuale, dello scrittore, dell’editore, (con la prof.ssa Roberta Cesana) ascolteremo passi da Appennino e da Pianeta Terra (dalle voci di M.T. Pantani, Faustino Stigliani, con la fisarmonica di Paolo Gandolfi).

Alle 17,30 il luogo del poeta è Selvapiana di Canossa con visita al Tempietto del Petrarca, con i dipinti dello Scaramuzza; lettura dal Canzoniere e dei passi in cui il Petrarca racconta questo “luogo per lui più caro di ogni altro” (voci Elena Scialla e Marco Perna e alla chitarra Marco Martinelli).

Il prossimo sabato, 3 giugno, l’appuntamento è a Berceto (parmense) nei luoghi di Malerba.

Tutti gli eventi sono coordinati da Clementina Santi e dall’Associazione Scrittori Reggiani.

(Clementina Santi)