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L’A.C. Carpineti spiega quali sono i motivi di disaccordo con l’Amministrazione sul tema campo

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L'A.C. Carpineti spiega le motivazioni che l'hanno indotta a dover rinunciare alla disputa del campionato di Eccellenza per la indisponibilità del campo sportivo.

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Egregio Sindaco,

Carpineti festeggia la salvezza

è doveroso un nostro intervento al fine di precisare, come già detto in altre circostanze, che la decisione di non prendere parte al prossimo campionato, votata dal Consiglio direttivo della società in data 12.06 u.s. è esclusivamente legata ai tempi del bando (uscito nel dettaglio solo l’8 u.s.) che non consente a noi, ma nemmeno a Lei pur vestendo la massima carica comunale, di siglare con sicurezza e responsabilità il documento necessario attestante che l’impianto di Carpineti possa essere concesso per l’intera prossima stagione, vincolandolo al regolamento FIGC.

Il prendere la decisione e comunicarlo ai ragazzi è reso necessario ora in quanto per loro si possano aprire altre strade, visto che il mercato è ancora ampiamente aperto.

Lo scorso anno a maggio, versando nella stessa medesima condizione, con la scadenza al 31.12.2016, chiedemmo in alcuni incontri e comunicazioni la proroga di mesi sei per consentirci di poter procedere con l’iscrizione, precisando fosse conditio sine qua non; la stessa precisazione venne anche riportata nel documento di proroga del 30.05.2016 da Lei sottoscritto, nel quale si legge “la sopracitata (Ac Carpineti ndr), con nota Prot. 5223 del 27.05.2016, ha richiesto la proroga al 30.06.2017 della convenzione Reg. 9/2015 ai fini dell’iscrizione FIGC per l’attività sportiva 2016/2017”.

E’ dunque evidente come l’aspetto delle tempistiche in un campionato così importante e delicato rappresenti un ruolo focale, per il quale ci siamo impegnati tutto l’anno a richiederne le evoluzione onde valutare e scongiurare questo rischio.

In merito ai temi dei costi, sono necessarie alcune precisazioni, l’IVA non è un ricavo per la società, ma una partita di giro, quindi, quando si parla di bilanci e numeri, non la si cita nemmeno, in quanto tendenzialmente, ricade sul consumatore finale, a meno delle associazioni sportive in regime di 398, le quali addirittura non la possono scontare quando la pagano sugli acquisti.

Ciò ne consegue che la convenzione in essere, da Lei siglata, riporti come cifra i 30.000 euro. A questo, vanno aggiunte le utenze, le quali sono state fissate dopo negoziazione ad un limite massimo di 15.000 euro. Quest’anno, ci sono stati tolti dunque dalla convenzione in maniera unilaterale ed arbitraria alcune migliaia di euro proprio per questo meccanismo. Di fatto, se volessimo comunque fare una cifra unica, potremmo parlare di "costo accettato" da parte del Comune di Carpineti di 45.000.

Nel benchmark da Lei proposto, c’è però da fare un ulteriore analisi, il fatto che le convenzioni di Casina e Castelnovo Monti, si riferiscano ciascuna ad un solo campo da calcio, nell’impianto di Carpineti, ne abbiamo 2 (due) i quali hanno le medesime necessità di manutenzione, attenzione e cure. Oltre a questo, abbiamo anche un campo in sabbia, per gestire il quale comunque è necessario ogni anno riportare materiale idoneo e mantenerlo costantemente livellato.

Se dunque facciamo questa considerazione, tralasciando il campo in sabbia e citando le Sue cifre, possiamo dire che, fino ad oggi, i costi a campo sono i seguenti: Casina 25.000, Castelnovo Monti 36.300, Carpineti 22.500. Deducendo l’IVA.

Siamo quindi tra le 3 strutture citate, quella di Carpineti risulta la meno costosa a campo, nonostante fino ad oggi sono state disputate le partite di Eccellenza e Juniores regionali e per scelta, da sempre, sia stato concesso in omaggio l’impianto al Progetto Montagna, quest’ultimo, da noi sempre sostenuto e considerato come il settore giovanile di riferimento.

Alle tariffe in essere nel bando, per l’impegno richiesto dal Progetto Montagna, dovremmo pretendere una cifra che si attesta attorno ai 10.000 euro, i quali ricadrebbero ulteriormente sulla società, la quale sarebbe ragionevolmente costretta ad aumentare i contributi richiesti ai genitori. Questa cosa non la faremo mai.

Fiduciosi di aver chiarito eventuali dubbi.

(Ac Carpineti – Consiglio direttivo)

3 COMMENTS

  1. Salve a tutti, dopo i vari battibecchi di questi giorni mi urge come grande appassionato di calcio, soprattutto qua in montagna, dover fare qualche riflessione. Il mondo del calcio è stato negli anni un vero fermento di passioni e dedizione da parte di chi lo pratica, ma anche da chi lo sostiene e lo promuove. Ecco, voi della AC Carpineti siete stati sicuramente tra questi ultimi e quindi meritevoli di stima. Trovo però l’atteggiamento di quest’ultimo periodo molto criticabile dal punto di vista sportivo. Mi spiego meglio: tante società sportive vorrebbero partecipare a tornei come appunto quello dell’Eccellenza ma, anche se hanno, così come avete voi, dei giovani con una forza e una qualità che non li fermerebbe nessuno, si trovano fare i conti con il portafoglio che hanno a disposizione. Ora le vicissitudini che avete passato negli ultimi anni chi segue i tornei le conosce bene, potevate uscirne a testa alta dicendo la verità senza voler scaricare il barile a destra e a manca. Ci sta che non si riesca a più a far fronte a tante spese, ma avreste dato un importante esempio di umiltà e maturità dicendo la semplice e pura verità. Avrei apprezzato molto anche l’esempio che avreste passato ai vostri ragazzi insegnandogli che sapersi prendere le proprie responsabilità è un segnale di grande forza. Addirittura invece ci avete messo in mezzo la politica che con il calcio non c’entra nulla. Così avete scelto come uscire di scena non a testa alta ma dicendo come i bimbi: non è colpa mia! Ho trovato molto sincere le parole del vostro capitano e sicuramente i vostri ragazzi si meritavano un atteggiamento diverso. Il calcio, come tutti gli sport, dovrebbe essere un esempio e serietà e correttezza.

    (Appassionato)

    • Firma - Appassionato
  2. Non so chi ha scritto l’ultimo commento (Appassionato), ma evidentemente non conosce bene la questione. Tuttavia se non la si butta su chi è responsabile della Cosa pubblica, a chi altri ci si deve rivolgere, visto che il campo è del Comune? Il mio commento però è un altro. Premesso che votando l’attuale amministrazione siamo caduti dalla padella alle brace, non riesco a capire come si possa fare un bando per la gestione dell’area sportiva di 60 pagine. Tutto è andato bene per tanti anni, l’AC Carpineti ha raggiunto livelli importanti sia per la squadra, che per il paese, perché è ovvio che le partite, le riunioni, il momento prima della partita stessa e quello dopo, hanno dato in piccolo contributo agli esercenti di bar e pizzerie. L’AC mi pare di capire che si è sempre comportata bene, quindi mi chiedo: quale necessità c’era di fare un bando? A chi doveva andare la priorità? Ora, se il bando lo vince uno di Canicattì e poi scompare, o fallisce come è successo per il cimitero, cosa faranno i nostri cari, incompetenti, amministratori? Sono convinto che i bellissimi campi di Carpineti faranno la stessa fine del cimitero: erbacce, erbacce e pattume che si raccoglie una volta al mese, se va bene. Che desolazione… sembra che chi lavora per la Cosa pubblica trovi sempre il sistema di fare le cose sbagliate, basti osservare come sta decadendo tutto il Paese.

    (Un cittadino)

    • Firma - UN CITTADINO
  3. Condivido a pieno questo commento, sono anche io delusa per tutta questa polemica, rimango sempre più stupita di come si possa attraverso l’uso dei social offendere tutti, il dialogo dovrebbe avvenire in sedi pubbliche, soprattutto quando pare essere così d’interesse per i cittadini, invito pertanto i soggetti coinvolti a creare un occasione per farlo. Detto ciò quello che sta succedendo a Carpineti rispecchia tante altre realtà, dobbiamo fare i conti con il fatto che ci sono meno risorse disponibili, quando il Comune elargisce fondi utilizza i soldi di tutta la comunità. Detto ciò, cari appassionati, lo sport non è solo calcio e allora trovo doveroso che l’Amministrazione si sia impegnata per definire attraverso il bando la gestione di tutti gli impianti, non solo i campi in erba, ma tutto le strutture che il nostro paese ha, palestra campetti, campi da tennis. Sono convinta che se ci fosse stata più collaborazione non saremmo arrivati a questa situazione che sicuramente non rende grandi nessuno, gli eroi sono altri, anche se devo dire che le parole del capitano sono state belle e incisive.

    (Carpinetana)

    • Firma - carpinetana