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Nuovo polo scolastico a Villa Minozzo: un investimento di tre milioni di euro

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Luigi Fiocchi

Oltre tre milioni di euro. E' questo l’investimento previsto per la realizzazione del nuovo polo scolastico. “Crediamo che puntare su una scuola di qualità, con strutture moderne e una didattica innovativa - sottolinea l’Amministrazione comunale - sia uno dei punti strategici per la tenuta e il rilancio del nostro territorio”.

L’area individuata è quella dell’ex consorzio agrario del capoluogo, “che servirà ad integrare gli edifici e i servizi esistenti - spiega il sindaco Luigi Fiocchi - per la creazione di un unico ‘campus’ riservato agli studenti di ogni ordine e grado, dall’asilo nido alla secondaria di primo grado. Lì saranno realizzati, fra l’altro, una mensa e diversi altri spazi attrezzati, interni ed esterni, di carattere culturale, ricreativo, ludico e sportivo, come la biblioteca, che verranno messi anche a disposizione, in momenti e periodi specifici, dell’intera collettività e degli ospiti provenienti da ogni parte d’Italia e dall’estero, quali i gruppi turistici organizzati”.

La localizzazione scelta, “che si trova di fianco alle ‘medie’ e all’asilo nido - afferma l’Amministrazione - e di fronte alle ‘elementari’, permetterà così di creare un unico e qualificato polo educativo per la parte ‘bassa’ del comune, che accorperà di fatto gli attuali plessi di Villa e di Minozzo, portando vantaggi a tutte le comunità che fanno riferimento agli stessi. Anche a quella minozzese, che si trova a tre chilometri dal capoluogo, grazie al potenziamento e all’adeguamento dei trasporti, che riguarderà pure gli alunni della ‘materna’ e della primaria residenti in paese, e grazie, anche e soprattutto, alla condivisione di una nuova e significativa realtà, che riteniamo di alto spessore qualitativo”.

Sara Govi

In tal senso sono già stati fatti alcuni importanti passi. “Oltre all’acquisizione dell’ex consorzio, che è in corso - rilevano il sindaco Fiocchi e Sara Govi, vicesindaco con delega alla scuola - abbiamo affidato l’incarico a un team di professionisti per valutare l’assetto futuro della zona interessata, determinandone anche le necessità specifiche. Il progetto iniziale, che è stato condiviso con l’Istituto comprensivo e presentato sia in Regione che al Ministero, è stato inoltre sostenuto ed approvato dall’Unione dei comuni montani. Venerdì 28 luglio p.v. il piano ritornerà poi in consiglio comunale, con l’illustrazione dello studio di fattibilità”.

Si è ora in attesa che da Roma siano stanziate le risorse necessarie. “Siamo fiduciosi per una positiva e sollecita conclusione dell’iter - proseguono il primo cittadino e il vicesindaco Govi - ma, nella peggiore delle ipotesi in cui il finanziamento non venisse erogato, dovremo comunque procedere in tempi brevi al riordino complessivo del settore (sebbene con minori mezzi) perché gli interventi attuati negli ultimi anni non sono ancora sufficienti di fronte a un quadro demografico in costante mutamento, che tuttavia non ci coglie impreparati”.

Ribadisce Sara Govi: “Siamo convinti che questa sia la strada giusta da percorrere, confortati dagli ottimi risultati ottenuti con la crescita del nido, che a settembre ripartirà con il doppio degli iscritti rispetto all’anno precedente, da dodici a ventiquattro, nonostante la costante diminuzione e il progressivo invecchiamento della popolazione, a seguito di un calo significativo delle nascite. Da segnalare pure l’acquisizione del tempo pieno per la primaria di Villa, in virtù dell’assegnazione di un docente in più. Si inizierà dalla prima classe. In definitiva, quando si offrono servizi di qualità si stabilisce anche un punto di ripartenza per la tenuta del tessuto sociale. Se ne hanno la possibilità, le famiglie restano volentieri in Appennino, seppure con qualche sacrificio e anche se impegnate, con uno o più componenti, in situazioni di pendolarismo per motivi di lavoro”.

Rimarrà invece invariato, nella parte alta del comune, il plesso di Case Bagatti (infanzia e primaria).

Un altro intervento sarà infine relativo alla completa ristrutturazione della palestra situata nell’area degli impianti sportivi. “L’impegno di spesa è di 500mila euro - conclude Luigi Fiocchi - e il finanziamento della Regione dovrebbe concretizzarsi a breve, perché nella graduatoria provinciale siamo al quarto posto a livello di priorità. Si tratta di un’altra operazione di rilievo per Villa Minozzo e il suo futuro”.

 

5 COMMENTS

  1. Carissimo Sindaco, mi permetta di dissentire. La scuola di qualità non è frutto di imponenti infrastrutture ma, come lei sa, dipende dall’impegno di chi giornalmente ci lavora, la frequenta, la popola, la vive e la valorizza. Mi chiedo, inoltre, se un investimento così importante abbia la precedenza rispetto al problema del sottodimensionamento dell’istituto comprensivo (numero ridotto di alunni e mancanza di un dirigente scolastico e direttore amministrativo titolare). Si rischia, a mio avviso, di creare un ambiente bellissimo e accogliente senza futuro, cioè senza alunni… e senza timoniere. Che senso ha tutto ciò? Perché non concentrare quelle risorse milionarie (economiche) e umane per trovare soluzioni trasversali allo spopolamento scolastico in montagna? Ora, più che prima, è necessario che i nostri servizi, anche scolastici, siano mantenuti, qualificati e difesi poi… poi si potrà offrire loro un “bellissimo castello”, come nelle favole, costruito su solide fondamenta e non sull’argilla. Un caro saluto.

    (Mirca)

    • Firma - Mirca
  2. Ben vengano gli investimenti in montagna, ma che siano investimenti mirati, magari basterebbe ammodernare le strutture esistenti con una parte dei fondi e dirottare il resto su altre necessità del comune. Si rischia di costruire una cattedrale nel deserto.

    (Davide)

    • Firma - Davide
  3. Sara Govi sei già in campagna elettorale? In questi 10 anni avete ristrutturato le scuole elementari 3 volte, le medie e l’asilo di Villa. Il nido di Asta trasferito a Villa e quindi creato di sana pianta dentro i locali delle medie. Avete regalato lo spazio mensa alunni al Ministero per fare sede Vigili del fuoco (a nostre spese) per poi chiuderla dopo due mesi dall’inaugurazione. Avete dato i garage dei cannonieri ai Vigili del fuoco e preso in affitto altri locali per mettete i cannonieri. Avete lasciato chiudere la sede della Forestale che in cambio chiedeva solamente una stanza ad uso ufficio per poi tenere vuoti i locali in piazza (ex tabaccheria). Abbiamo una palestra che si usa solo per la sagra del cinghiale (e meno male che almeno quella festa rimane), non è a norma per le scuole, che fanno educazione fisica in una topaia. Abbiamo l’asilo di Villa fatiscente, anni 20, a rischio sismico. Il parco giochi a Villa è stato sistemato con soldi che i genitori hanno ricavato da feste e mercatini. Abbiamo manutenzione stradale pessima. Abbiamo un capoluogo senza pro loco o associazioni turistiche e voi non fate nulla per incentivarne la nascita. Non vi è una festa a Villa il tutto il mese d’agosto (almeno Croce verde, corale e parrocchia pare facciano qualcosa). Abbiamo una fiera che fa ridere e non ci si investe sopra. Abbiamo una vallata fantastica amministrata a pressapochismo ed improvvisazione. Venisse un commissario nel 2019, che forse farà meglio.

    (L.M.)

    • Firma - L.M.
  4. La cosa più triste è il fatto che un’amministrazione si proponga come valida solo sventolando i fondi che è capace di investire su un territorio e non concentrandosi piuttosto sulle modalità con cui, attraverso gli stessi, sia capace di restituire vitalità a un territorio. Peccato che questo investimento, sebbene certamente importante a livello di numeri, come spesso accade non sia condiviso dalla maggior parte della popolazione interessata, chiamata proprio poco più di un anno fa ad esprimersi con una votazione. Ci siamo detti contrari per maggioranza all’accorpamento dei due plessi scolastici e al tempo pieno. Adesso l’amministrazione ripropone la stessa prospettiva vendendola come nuovo progetto lungimirante condito di numeri! Ma allora perché mai è stato chiesto il nostro parere? Ma davvero non esiste nulla di altro nel vostro piano programmatico a parte chiudere la scuola di Minozzo? Che per altro, anche se dista solo 3 km da Villa, resta una realtà di vitale importanza per Minozzo e per tutta la Val Luccola. Ed è una realtà che funziona davvero bene e che non ha nessun bisogno di emulare modelli distanti di radice anglosassone come i “campus”, che localizzati qui risulterebbero solo come delle brutte copie, cattedrali nel deserto, prive di uno spessore emotivo e di un “genius loci” di appartenenza. Ma davvero non vi viene in mente nulla di più strategico per investire delle risorse in un comune come il nostro? Ma davvero non vi interessa ascoltare i bisogni di chi sul territorio ci vive tutti i giorni? Gli accorpamenti, in funzione di decantati miglioramenti, non ci interessano. Lo racconta molto bene anche il cuore di luce della fiaccolata a sostegno del nostro ospedale dello scorso mercoledì!

    (Giordana Sassi)

    • Firma - Giordana Sassi