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Casina, inglesi e tedeschi a caccia di Parmigiano Reggiano e fresco. Conclusa la Fiera: a Garfagnolo il Palio

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Lunedì sera, sono alcune migliaia le persone che hanno deciso di godersi il primo fresco estivo per le vie di Casina nell’ultima serata della 51° Fiera del Parmigiano Reggiano e scoprire, prima dei fuochi artificiali, i vincitori del 6° Palio del Parmigiano Reggiano “Città di Casina”  e del 2° Trofeo del Taglio della Forma.

“Noto con piacere – commenta il sindaco Stefano Costi – che questa Fiera ha tanti fattori di forza, primi fra tutti la collaborazione e il Parmigiano Reggiano. Facendo leva su questi si è unito spettacolo a cultura ed economia: non era scontato. Sono stati 23 i caseifici dell’Appennino di Bologna, Modena, Parma e Reggio Emilia che hanno partecipato alla Fiera, 2.000 le persone, tra le quali tedeschi, inglesi e da altre province, accorse per comprare alcune porzioni dei 1.300 Kg di Parmigiano Reggiano venduto negli stand, migliaia quelle che hanno ammirato le spettacolari cotture a fuoco per le vie del paese; 21 i caseifici quelli che si sono sfidati in una gara ‘dura e avvincente’ nel Palio, 3 le Nazionali che hanno gareggiato nel triangolare di calcio. Poi grande commozione per i  40 casari ed ex casari che abbiamo individuato e negli anni hanno lavorato per i caseifici del comune – un tempo erano 23, oggi sono rimasti 2 –: è stato un momento molto commovente e partecipato. Ringrazio, assieme al Consorzio Formaggio Parmigiano Reggiano, tutte le persone, associazioni ed enti che, a diverso titolo, hanno dato il contributo a questa fiera”.

E nella serata conclusiva, condotta da Gabriele Arlotti e Margherita Grassi, è stato proprio il vicepresidente vicario del Consorzio Formaggio Parmigiano Reggiano, Guglielmo Garagnani, a citare sul Palco l’obiettivo perseguito dalla manifestazione: “Ancora una volta questo appuntamento conferma la strada intrapresa con decisione dal Consorzio: il Parmigiano Reggiano di montagna è un pilastro insostituibile per affrontare un mercato internazionale sempre più affamato di altissima qualità e tradizione. 3,45 milioni di forme prodotte nel 2016 sono ormai pronte proprio per il mercato: se a breve raggiungeremo il 40% di prodotto esportato sarà anche grazie alle 160 – 180 mila forme di prodotto di montagna certificate: una qualità altissima cui deve corrispondere la giusta remunerazione”.

Il 6° Palio del Parmigiano Reggiano “Città di Casina”, i cui lavori sono stati condotti dalla giuria Associazione assaggiatori  PR presieduta da Mario Zannoni, è stato vinto da una forma di oltre 24 mesi prodotta da Devis Bassi, giovane casaro della latteria di Garfagnolo (Castelnovo Monti), premiata sul palco assieme al presidente Gianfranco Ferri. Stupore per il vincitore del 2° Trofeo del Taglio della Forma, premiato da Lorenzo Pinetti, presidente della sezione di Reggio Emilia del Consorzio, vinto dalla latteria San Giorgio di Cortogno, il cui tagliatore esperto Giancarlo Simonini è riuscito a tagliare un pezzo di un chilo esatto (meno sei grammi!).

In una serata ricca di emozioni, il consigliere con delega all’agricoltura Franco Guidetti ha premiato anche i presidenti Marcello Chiesi (latteria di Cortogno) e Paolo Tosi (latteria di Migliara) “per l’impegno profuso e l’ottima produzione di Parmigiano Reggiano di Montagna” la signora Loretta Domenichini, segretaria della sezione di Reggio, per il “la sua costante opera a sostegno del Palio”.