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Un patto tra l’Arma dei Carabinieri e i parchi. Incontro storico del generale Tullio Del Sette

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Un patto tra l’Arma dei Carabinieri e i Parchi
Incontro storico del Generale Tullio Del Sette all’Orecchiella

“La visita del comandante generale dell’Arma dei Carabinieri Tullio Del Sette alla riserva dell’Orecchiella in Garfagnana, nel Parco nazionale dell’Appennino tosco-emiliano, segna un momento che definirei storico – afferma l’onorevole Raffaella Mariani, membro della commissione ambiente della Camera dei deputati - Per la prima volta una personalità che ricopre questo ruolo, così importante, ha fatto visita alla nostra riserva. Dall’incontro che abbiamo avuto è evidente che il generale ha colto la proposta, che viene dal territorio, dal Parco nazionale e dai rappresentanti delle istituzioni, di lavorare insieme non solo per la tutela, ma anche per la valorizzazione del patrimonio ambientale, della cultura e del turismo. Obiettivo comune promuovere uno sviluppo sostenibile capace di portare occupazione, soprattutto per i giovani”.

All’incontro era presente anche il presidente di Federparchi Giampiero Sammuri. “Lo scorso giugno, quando la Camera ha licenziato il testo di modifica della legge sui parchi, ora in visione al Senato, è stato approvato un ordine del giorno che prevede un protocollo d’intesa tra l’Arma dei Carabinieri, i parchi e il ministero dell’ambiente. A questo protocollo stiamo, quindi, lavorando da diversi mesi. Durante l’incontro all’Orecchiella il generale ha sottolineato il suo impegno per arrivare al più presto alla firma. A tal fine ha sollecitato un incontro con Federparchi già nel mese di settembre. Ritengo che questa sollecitudine sia un segnale importante di cui sono molto contento”.

La presenza delle massime autorità dell’Arma dei Carabinieri nel territorio del Parco , sia sul versante emiliano che toscano, dimostra una rinnovata attenzione verso l’Appennino.  “Le parole del generale Del Sette – afferma il vicepresidente del Parco e sindaco di San Romano Garfagnana, Mariani -  non fanno che rafforzare la nostra convinzione che tutela ambientale e sviluppo economico vanno di pari passo, sia per quel che riguarda l’agricoltura, la produzione di prodotti tipici che il turismo. Attività fortemente legate, come ha ricordato lo stesso generale, di cui i parchi devono essere motore di sviluppo, così come devono essere baluardo di legalità. L’incontro di oggi all’Orecchiella non è stato momento formale, ma sostanziale e ha segnato l’inizio di un nuovo cammino che, da subito, consolida sinergie in un clima di reciproca collaborazione”.

Il presidente del Parco Fausto Giovanelli ha sottolineato come “oggi abbiamo potuto toccare con mano le potenzialità, veramente grandi, della integrazione e della sinergia tra Arma dei Carabinieri e Corpo forestale. È un grande passo avanti nella missione di tutela e valorizzazione del nostro patrimonio di ambiente, paesaggio e cultura, per i parchi italiani e per lo Stato nel suo insieme. L’Arma, con le sue risorse di conoscenza e presidio del territorio, non potrà che moltiplicare le capacità operative e culturali rappresentate dalle risorse umane del Corpo forestale dello stato e della parte di queste impegnata a fianco dei parchi. Abbiamo avuto modo di apprezzare le parole del generale Del Sette, la sua sensibilità e competenza nell'affrontare questo passaggio e nel cogliere il valore della collaborazione. D'altro lato il generale stesso ha apprezzato la bellezza, l'ambiente e le strutture recettive dell’Orecchiella, sollecitando il rafforzamento e la messa in opera concreta delle convenzioni già sottoscritte tra la riserva dello Stato e il Parco nazionale per l'educazione ambientale, il turismo scolastico le opere di manutenzione e tutela della biodiversità".

 

3 COMMENTS

  1. Tullio Del Sette, generale, comandante in capo della gloriosa Arma dei Carabinieri… sì, quello inquisito e accusato dal pm Woodcock di spiare la Procura per conto di Matteo Renzi, informando il babbo Tiziano (maestro massone) dell’inchiesta in corso su corruzione, turbativa d’asta ecc per l’affare Consip, 2,7 miliardi di euro… stringe accordi con il presidente Fausto Giovanelli? Auguri!

    (Alessandro Davoli)

    • Firma - Alessandro Davoli