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“È una giornata triste per tutti noi, Davide Tronconi ci ha lasciato”. Alcune reazioni (Paolo Bargiacchi, Fausto Giovanelli)

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Davide Tronconi"È una giornata triste per tutti noi, Davide Tronconi ci ha lasciato": con queste parole il sindaco di Castelnovo, Enrico Bini, comunica che Davide Tronconi, è deceduto al Maggiore di Parma.

"Ho saputo ora della scomparsa di Davide Tronconi, in seguito alle terribili conseguenze riportate dall'incidente che lo ha coinvolto nei giorni scorsi, con un mezzo del Soccorso Alpino, mentre con altri tecnici usciti fortunatamente illesi era impegnato nel recupero di una persona infortunata. Tutta la comunità dell'Appennino si stringe ai familiari di Davide, ai suoi amici, al Soccorso Alpino Emilia Romagna, alla Cooperativa dei Briganti di Cerreto di cui Davide era una colonna importantissima. La scomparsa di un giovane di 39 anni è sempre una tragedia, ma Davide era anche un simbolo, uno splendido rappresentante del nostro territorio e delle caratteristiche della gente che lo vive: la sua bontà e disponibilità, la sua volontà caparbia di darsi da fare e vivere in montagna, di spendersi per essa, il suo sorriso, faranno sì che non lo dimenticheremo. E' una giornata triste per tutti noi".

Davide era rimasto coinvolto in un incidente con l'auto del Saer mentre, insieme ad altri tre colleghi, era impegnato nel soccorso di una ragazza ferita a una caviglia sul sentiero 615 del Cai.

Da subito le sue condizioni erano parse gravissime. Portato a Parma ha lottato nel reparto di rianimazione per 4 giorni. In mattinata alle 10,30 i medici hanno avviato le procedure per la dichiarazione di morte arrivata nel pomeriggio.
Davide era un simbolo della montagna reggiana. Era stimato per il suo impegno nel soccorso alpino ed era una delle colonne della Cooperativa I Briganti di Cerreto. Molto nota anche la sua compagna Milena Gazzotti, originaria di Villa Minozzo, che gestisce un bar in via Che Guevara a Reggio.

L'amico Mariano Scala dalle pagine social: "Più di un pensiero non possiamo donarti, ma il ricordo di te sarà radicato in ognuno di noi per sempre. Ora diventi parte di Cerreto Alpi in tutto e per tutto, il tuo bel paesello che tanto amavi e dove eri tanto amato. Che la terra ti sia lieve Davide".

"Non è giusto. - scrive Fabrizio Silvetti - Non per noi, per il nostro sgomento, il nostro dolore, per quanto mancherai. Chi se ne frega di noi, purtroppo impareremo a sopportarlo. Non è giusto perché mancherai a te stesso. 

Non potrai più vivere con gioia il lavoro che ti eri scelto. Offrire la tua disponibilità, professionalità, gentilezza, passione alle persone, che era la tua vera ricompensa. Chi sceglie di vivere in montagna, di vivere di montagna, sa che di montagna si può morire. Ma è successo tutto così in fretta che ancora non ci rendiamo conto di quanto ci potrai mancare, sarà ogni giorno una terribile scoperta. La nostra comunità si ritrova smarrita e sola.

Continuiamo a volerti bene. Continuo a vederti sorridere".

Molti sono i profili social di  amici e colleghi di Davide che hanno aggiornato la propria immagine con il simbolo del soccorso alpino listato a lutto.

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Paolo Bargiacchi

Se n’è andato uno di noi!

Uno di quelli che dopo aver constatato di persona cosa vuol dire vivere in montagna ed essersi temporaneamente allontanato con la sua famiglia, è voluto  tornare per provare, per attestare, per indicare che anche fra noi si può: si può cercare una strada nuova, si può  ricercare   una nuova occupazione, ci si può  mettere in gioco per esperienze pilota  utili per noi e per gli altri.

E lui c’era riuscito.

Aveva abbracciato un progetto, lo aveva portato avanti e lo aveva arricchito con il suo entusiasmo giovanile, la sua carica, la sua passione: era un “ Brigante “ forse più “ Brigante “ di tutti.

Non solo però e non pago, ha voluto esprimere il suo attaccamento a questo nostro territorio di montagna spendendosi nel volontariato, ma non in un volontariato qualsiasi, bensì in quello difficile, rischioso e riservato ai più forti e più robusti, qual è il Soccorso Alpino cioè l’intervento di soccorso, in condizioni più sfavorevoli e proibitive, a tutte le persone in difficoltà in montagna, esperti o dilettanti che siano.

Ha perso la vita nell’esercizio appassionato della sua vocazione: sappiamo tutti che ci ha lasciato un messaggio che non potremo dimenticare.

A mamma Lena, alla sorella Marina e alla compagna Milena un affettuosissimo e caloroso abbraccio!

Agli “sterpigni” Cerretani,ai “Briganti”, al Circolo, al SAER, a tutti il ringraziamento per aver fatto sentire Davide davvero a casa sua e averne esaltato le qualità migliori!

Ciao, Davide!

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Fausto Giovanelli per il Parco nazionale Appennino Tosco Emiliano

Per Davide

Tutta la montagna reggiana, i tanti ragazzi che hanno partecipato in questi anni ai percorsi didattici proposti dal Parco Nazionale e lo staff dell’Ente si stringono, in queste ore, attorno alla famiglia di Davide Tronconi: alla mamma, alla sorella, alla compagna Milena, ai Briganti di Cerreto Alpi, alla comunità tutta del piccolo borgo di crinale. E’ qui che Davide aveva deciso di vivere convinto che queste montagne meritassero rispetto, amore e un progetto di vita e di lavoro, da costruire con Erika, con Luca, con Simone, con Lorenzo, con Mario, con Simona, con Giorgio, con Elisa, con Ader, con Gabriele, con Alessio e con i tanti altri amici – troppi per elencarli tutti – che fanno parte della famiglia dei Briganti.

Come dita di una mano, Davide apparteneva anche alla famiglia del Parco Nazionale che oggi lo piange. Di lui porteremo sempre con noi il sorriso, lo sguardo sincero, la purezza del carattere aperto e la grande disponibilità.

Ora sta a tutti noi la responsabilità di colmare l’immenso vuoto che Davide ha lasciato, continuando il suo lavoro, con la stessa determinazione pronti a regalare un sorriso a chi arriva in montagna e ha bisogno di imparare ad amarla e rispettarla.

Grazie Davide,sarai sempre con noi.

Il Parco Nazionale Appennino Tosco Emiliano

 

 

19 COMMENTS

  1. Se ne è andata una figura di montagna nel vero senso di montanaro e un amico ci uniamo alla famiglia nel suo dolore. Ciao Davide, non ci vedremo più nell’aia dei Molinari.

    (Mattioli Corrado e Monica Tronconi)

    • Firma - mattioli corrado e monica tronconi
  2. Siamo tanto addolorati! Davide, nostra guida nei bellissimi giorni di “Neve-Natura” a Ligonchio nel marzo scorso, non c’è più. Grande esperto e appassionato di montagna è stato un simpaticissimo “compagno di classe” e un amico di avventura affabile e rassicurante. Caro Davide grazie! Un forte abbraccio.
    Gli alunni della classe 2A Scuola secondaria di primo grado “Il Tricolore”- Carpineti, genitori e insegnanti si uniscono al cordoglio.

    (Gli alunni della classe 2A Scuola secondaria di primo grado “Il Tricolore”- Carpineti)

    • Firma - Gli alunni della classe 2A Scuola secondaria di primo grado Il Tricolore- Carpineti
  3. Le parole non serviranno a colmare il vuoto che lasci nel cuore dei tuoi cari, dei tuoi colleghi di lavoro, dei tuoi amici e di quanti ti hanno conosciuto, ai quali esprimo le più sentite condoglianze.

    (Enzo Scaruffi)

    • Firma - Enzo Scaruffi
  4. Ci stringiamo a tutta la famiglia e a tutti i cari di Davide in questo triste momento! Che la terra ti sia lieve. Agli amici del Soccorso Alpino e Speleologico Emilia-Romagna la nostra vicinanza. Riposa in pace, Davide.

    (Il presidente, il consiglio direttivo e tutto il corpo volontari di Pa Croce Verde Castelnovo ne’ Monti)

    • Firma - come sotto
  5. Ciao Davide, eri uno dei più giovani fra di noi, uno degli ultimi a fare l’Alpino. Eravamo insieme all’adunata nazionale di Latina e abbiamo lavorato assieme nella Protezione Civile. Anche questo faceva parte del tuo essere “montanaro”. Mi resteranno sempre nella memoria quei ricordi e quella tua enorme voglia di portare avanti tutte quelle cose, quelle abitudini, quelle tradizioni che noi più anziani abbiamo in parte dimenticato.

    (Marcello)

  6. Il Consiglio direttivo e tutti i volontari sono partecipi dell’immenso dolore per la perdita di Davide. Il mondo del volontariato è ferito e distrutto da questo incomprensibile destino, perché la storia accomuna ognuno di noi nell’attività di soccorso che ogni giorno svolge. Ci vogliamo stringere per trovare reciproco conforto a tutti i famigliari, ai volontari del Saes, ai Briganti del Cerreto e a tutti gli abitanti di Cerreto Alpi.

    (Croce Verde alto Appennino)

    • Firma - CROCE VERDE ALTO APPENNINO
  7. Proviamo un grande dispiacere anche se non lo abbiamo conosciuto direttamente . Chi sceglie di vivere in montagna con passione e impegno per la comunità e per la montagna muore può essere considerato un eroe.Luciana e Loris

    (Luciana e Loris)

    • Firma - Luciana e Loris