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Radionova/Nebrascra: rettili saurischi, pelagornitidi e pterodattili

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Bodda in mano

Lunedì alle ore 22.00 e in replica il giovedì alle ore 17.00 Silvano Scaruffi ci accompagnerà fra le righe del suo ultimo libro “Le pecore si contano a maggio” come solo lui sa fare sulle frequenze 94,3 MHz FM  di Radionova nella quinta puntata del suo programma “Nebrascra”.

La trasmissione è ascoltabile anche in diretta su www.radionova.it, e in anteprima nei file in fondo a questo articolo.

***

C’erano esseri enormi che si aggiravano sulla Terra, un tempo.

Rettili Saurischi carnivori ed erbivori.

Gli uni predavano con affilate unghie e smisurati denti, gli altri brucavano campi d’erba e scortecciavano le piante che allora erano alte come palazzi. Tutti cagavano senza ritegno, delle quantità industriali di roba, tanto che le mosche e gli altri esapodi coprofagi crescevano a dismisura anche loro, per tutta la merda che c’era da mangiare, tutte le carcasse da ripulire. E lo stesso crescevano anche quelli che di quegli insetti enormi si nutrivano. Diventando enormi essi stessi.

Insomma, erano anni di creature enormi. I sauri spadroneggiavano alti quanto il cielo, ingombranti come montagne. Dicono i dinosauri fossero colorati, in sgargianti blu e accesi toni rossastri, verdi anche. Per milioni di anni sono stati gli indiscussi dominatori delle terre emerse, dei mari anche, e dei cieli, pterodattili dalle ali grandi come vele, in volo sulle scogliere, poi i pelagornitidi, volatori oceanici dai becchi dentati.

Ci furono loro, per secoli e millenni.

Poi cadde un asteroide.

Un colpo che mai. Una sassata intergalattica a decidere le sorti del pianeta.

E fu tutto tremore, esplosioni, polvere, fumo e gelida oscurità.

E tutti i dinosauri morirono.

Per fortuna.

E’ andata anche bene. Per noi.

Ai dinosauri un po’ meno.

(Silvano Scaruffi)

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