Nel mio ruolo di candidata per il collegio uninominale per la Camera dei Deputati per il Movimento 5 stelle, vorrei dare alcuni punti di riflessione, per sfatare le soluzioni semplicistiche da più parti sbandierate per “giustificare” la chiusura del Punto Nascite dell’Ospedale S. Anna di Castelnovo né Monti. Questi dati che vado ad esporre dovrebbero essere ben approfonditi da tutte le giovani coppie di genitori che risiedono nella zona di montagna; è necessario assumere il massimo delle informazioni possibili.
Esempio intervento di elisoccorso su partoriente in periodo invernale arrivata da zona del nostro Appennino - o del crinale – fino al presidio dell’Ospedale Sant'Anna di Castelnovo Né Monti (dove di notte non vi è neppure il servizio di ginecologia, appena soppresso come servizio notturno).
- A) Chiamare l'elicottero, che arriva da Bologna o da Parmao da Pavullo. Se poi emergenza si verifica in ore notturne unico elicottero abilitato è quello che parte da Bologna. Quindi attesa di almeno quindici – venti minuti per raggiungere da Bologna la piazzola a Castelnovo Né Monti; se poi la piazzola è invasa dalla neve ci sono difficoltà enormi per un immediato atterraggio.
- B) Organizzare il trasferimento della paziente (barella, protezioni antifreddo, farmaci e terapie in atto nonche' l'accompagnatore)
- C) Attendere l'atterraggio e il "carico" della paziente
- D) Partenza per Reggio Emilia
- E) Arrivo a Reggio dopo circa quindici minuti. Si atterra in via Murri, praticamente in viale Umberto. Quindi, in pratica, ad un chilometro dal Pronto Soccorso. Percio' all'elisuperficie di Reggio Emilia dovra' esserci un'ambulanza con personale per collaborare alla discesa della barella dall'elicottero, metterla sull'ambulanza e portarla al pronto soccorso.
Tempo totale per trasporto in elicottero?
Quasi un'ora da chiamata elicottero, considerando il tempo di arrivo al S.Anna di Castelnovo Monti e di arrivo in Pronto Soccorso al S. Maria di Reggio Emilia.
Un'ambulanza arriva in mezz'ora (se va bene ) oppure 45 minuti sempre volendo essere ottimisti (non sono a conoscenza della dotazione o meno di ambulanze attrezzate per zone di montagna).
Risultato; si va con ambulanza a Reggio Emilia (il tempo è minore), sempre che la mamma non partorisca direttamente in ambulanza, come accaduto giorni fa per una mamma di Pievepelago.
Attendo che qualcuno chiarisca i fatti, con altrettanti dati specifici; le chiacchiere non interessano più a nessuno.
(Rossella Ognibene candidata Collegio Uninominale Camera dei Deputati Movimento 5 Stelle)
Con tutto il bene possibile, non si capisce se lei si candidi a deputato della repubblica o a direttore sanitario. perchè non parla di lavoro? perchè non parla di infrastrutture? perchè non parla di commercio? cosa vuole fare per la nostra terra?
(CT)
Io credo che se non si risolve il problema che in montagna ci hanno tolto il punto nascita, ci sia poco da parlare di lavoro, infrastrutture, ecc.. Se non cambia qualcosa fra 10 anni in montagna non ci sarà più nessuno!
(Elena Magliano)
In alto si legge bene l’argomento trattato in questo articolo….
(Mattia rontevroli)
gentilissimo signor CT
di Economia e Lavoro ho parlato – assieme ad altri candidati 5 stelle – a Scandiano il 22 febbraio, presenti rappresentati locali di Confcommercio, Confesercenti e Lapam; ho parlato anche di Turismo ed Ambiente con riflessi su economia infrastrutture e lavoro a Canossa il 28 febbraio, ed in quella occasione era presente il rappresentante locale di Confesercenti Val d’Enza. Potrà sentire da loro – direttamente -gli argomenti dei quali noi candidati, ed io personamlmente, abbiamo trattato..
Buona giornata
Rossella Ognibene candidata collegio uninominale Camera Deputati per il Movimento 5 stelle
(Rossella Ognibene candidato collegio uninominale Camera dei Deputati Movimento 5 Stelle)
Ma ce le vuole dire le sue proposte per l’economia della montagna o ce le dobbiamo inventare? è lei sta facendo campagna elettorale…
(AF)