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Il Baiso è nella storia: vinti i playoff per la Promozione. Delusione Progetto, addio playoff

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L'esultanza e la gioia del Baiso dopo il triplice fischio

Il Baiso è nella storia, grazie alla vittoria nella finale playoff valida per la promozione in Promozione. E lo ha fatto nel modo più incredibile di tutti, cioè trovando la rete decisiva al 93’, per poi arrotondare il punteggio, chiudendo i giochi, al 95’. E’ un risultato storico, impronosticabile e veramente sorprendente, un sogno coltivato durante le ultime settimane, soprattuto quelle fra marzo e aprile, visto che il Baiso Secchia solo un anno fa era stato promosso in Prima Categoria, e il primo obiettivo di questa stagione, come per quasi tutte le neo promosse, era mantenere la categoria con tranquillità. Ma i canarini guidati da Mister Benedetto Montermini, col passare delle giornate hanno acquisito fiducia e forse un pizzico di follia, quella necessaria per poter anche solo pensare di gettare il cuore oltre l’ostacolo, centrando una doppia promozione di fila straordinaria.

 

L'esultanza di Lorenzo Barozzi, autore del gol dello 0 a 1

L'avvio di stagione fu discreto, nè ottimo, nè disastroso: segno di una squadra che non avrà poi problemi a trovare la salvezza, ma i risultati non rappresentavano di certo un ruolino di marcia da terzo posto. Poi un filotto di ottimi risultati tra novembre e dicembre. Nelle domeniche di febbraio (4, 11 e 18 febbraio) arrivano tre sconfitte di fila. Poi una data sparti acque: 11 marzo 2018. Tra questa partita e l'ultima disputata (proprio quel 18 febbraio) c'è stata una lunga sosta forzata, a causa della neve che ha bloccato per un paio di settimane i campionati dilettantistici; rientro in campo dunque l’11 marzo, a Lama Mocogno. Evidentemente dopo la sconfitta casalinga per 2-1 contro la Castellettese, di quel 18 febbraio, il gruppo ha avuto una reazione d'orgoglio, e durante la sosta forzata ha trovato le giuste energie e motivazioni. Tornando all'11 marzo; dopo una partita rocambolesca, sul risultato di 2-2 viene assegnato un rigore al Baiso, al minuto 82: sul dischetto si presenta Alex Amadei (capocannoniere dei suoi con 12 reti in campionato), che realizza il definitivo 2-3 contro i locali del Lama 80. Nelle settimane seguenti, caratterizzati da diversi recuperi infrasettimanali, arrivano: un pari interno col Levizzano, ben sei vittorie consecutive dal 25 marzo al 22 aprile (un forcing strepitoso di sei partite in appena 29 giorni, tutte vinte), e due sconfitte nelle due gare finali, conseguenza di un calo che ci sta tutto.

Poi i playoff: primo turno vinto in modo schiacciante col Pavullo, fra le mura amiche del “Mapiana”, e ieri la finale a Zocca (col Monteombraro), finita con lo stesso risultato della gara col Pavullo: 3-1 per il Baiso. Baiso che, dunque, ha imitato la grande stagione dell'Atletico Montagna dello scorso anno, che raggiunse la Promozione vincendo i playoff; sono traguardi di prestigio per le società della Montagna, che danno visibilità al nostro territorio, dove fare calcio è sempre molto difficile rispetto alle realtà della pianura. Ma, come detto all'inizio, l'impresa assume ancora più valore se si pensa che la scorsa stagione il Baiso Secchia la disputò in Seconda Categoria. Ma grazie a un gruppo di ragazzi del posto, condito da colpi di rilievo (il centrale Enrico Rossi, lo scorso anno in Eccellenza a Carpineti, per esempio), ha trovato il mix perfetto e letale.

Una punizione di Spadaccini, che più tardi segnerà il rigore decisivo

Passiamo alla cronaca di ieri: parte forte il Baiso, che al 3’ ottiene un rigore. Dagli 11 metri va Amadei, che come domenica scorsa col Pavullo, sbaglia. Il primo tempo termina 0-0, risultato che qualificherebbe i meglio piazzati modenesi. Il risultato si sblocca al 60’: corner ben battuto verso l’area, stacca di testa il centrale Lorenzo Barozzi, e la palla supera Bonamigo. 0-1. Il Baiso tiene botta fino al minuto 85, quando Montorsi insacca, e la rete è vitale, visto che con l’1-1 le possibilità di vittoria passano notevolmente in favore del Monteombraro. Ma ecco che esce fuori lo spirito combattivo del Baiso, che non ci sta, e quando tutto sembra finito, si butta in avanti e si vede assegnare un rigore al 93’ per fallo di mano di un difensore ospite. Dal dischetto stavolta va Spadaccini (Amadei era in panchina dopo una sostituzione), che non sbaglia e segna un gol fondamentale. Il Monteombraro nell’ultimo istante di gara tenta disperatamente di buttare palla in avanti, ma il Baiso col più classico dei contropiedi sigla il tris che fa esplodere di gioia tutti i tifosi al seguito (la rete è di Stradi). E può partire la festa, ancora una volta. Come l'anno scorso.

Per una squadra montanara che sorride, ce n’è una che piange. Parliamo del Progetto Montagna, che nell’ultima giornata di Terza Categoria si giocava un posto nei playoff, ma contro i meno quotati del Black Borgo, hanno colto uno sciagurato pareggio; il Progetto è arrivato sesto, a quota 67, come il Plaza di Montecchio, che però ha una migliore differenza reti sia negli scontri diretti che in generale. C’è grande amarezza perché bastavano i tre punti, ma è maturato un 1-1 condito da un numero incredibile di legni colpiti e occasioni sciupate; una gara davvero sfortunata. Primo tempo negativo del Progetto, entrato in partita senza la giusta convinzione, anche a causa della straripante corsa fisica dei ragazzi del Black Borgo, e della grande corsa degli stessi. Al 28’ Diallo porta i suoi in vantaggio, e il Progetto è costretto ad inseguire. Nella ripresa il Progetto entra con tutt’altro piglio, e inizia a macinare gioco. La prima traversa è di Mungo, che coglie il legno su punizione, con la palla che rimbalza sulla linea. Il secondo legno è di Muzzini di testa su corner. Il pari arriva con Romei (che chiude a 31 reti, due in meno di Mbaye del Puianello)  su rigore procurato da Alex Valcavi.  Il festival della sfortuna prosegue, e vede ancora come protagonista Mungo: tiro del centrocampista, palla che centra il palo e poi scorre lungo tutta la linea di porta, senza entrare. E l'obiettivo playoff sfuma malamente. Chiude bene, invece, il Collagna, che inchioda sul 2-2 il Virtus Bagnolo, arrivato quarto a 68 punti. Per il  Collagna (che chiude all’11° posto con 42 punti) reti di Iovinelli in apertura, e di Bertucci al 93’. La Combriccola di Casale chiude con un buon 8° posto, con 51 punti, ma conclude la stagione con una pesantissima batosta: addirittura 8 a 1 in favore del fanalino di coda Invicta Gavasseto. Per la Combriccola rete in apertura di Lodi. Delle nostre, dovrà giocare la fase finale del Torneo dei Presidenti il Collagna, per giocarsi la promozione in Seconda. Tutte le altre formazioni hanno terminato qui la loro stagione.

Per il resto, ormai è tempo di Torneo della Montagna: martedì 29 maggio a Marola (ore 19.30) ci sarà la serata dei sorteggi. E il 10 giugno il fischio d’inizio.

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