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Il Comune di Villa Minozzo difende la centrale a cippato

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Riceviamo dalla Amministrazione di Villa Minozzo e pubblichiamo

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Stanno circolando in questi giorni dati allarmanti sul presunto inquinamento che l’impianto a cippato previsto a Villa Minozzo provocherebbe all’ambiente.

In realtà esiste una letteratura scientifica e soprattutto dei dati reali e non calcoli teorici che dimostrano che un moderno impianto a cippato non peggiora affatto la qualità dell'aria e produce particolato inorganico che non ha effetti negativi sulla salute umana.

Peraltro, l’impatto ambientale stimato della caldaia di Villa, per quanto riguarda le polveri, è pari a quello di 4 camini domestici convenzionali consentendo nel contempo un significativo calo delle emissioni di CO2 (gas climalterante). Un impatto quindi trascurabile per il territorio, dove sono già presenti nella stragrande maggioranza delle abitazioni stufe a pellet o a legna che utilizzano lo stesso materiale previsto nel nuovo impianto (legna vergine di produzione locale) e che non comportano problemi di alcun tipo.

Gli abitanti del nostro comune sanno cosa è la legna e l’importanza che essa riveste per le famiglie e per l’economia locale e noi come amministratori, avendo presenti sia gli aspetti ambientali che economici di tale intervento, decideremo la strada che riterremo più opportuna per il nostro comune e sulla scelta fatta i cittadini saranno informati.

(L’Amministrazione comunale di Villa Minozzo)

Allegato

Le caldaie moderne non producono polveri tossiche per l’organismo umano

22 COMMENTS

  1. I dati di scienziati che hanno fatto ricerche sulla biomassa durante la crisi petrolifera hanno concluso che è una scelta antieconomica. Sostengono che l’energia spesa per produrre un kg di cippato supera quella che il kg di cippato potrà renderci durante la combustione. Questo significa che 700 kw di cippato bruciato per riscaldare comporta altri 700 kw di altra energia (quasi sempre petrolio e derivati) bruciata per ottenere il cippato. E’ come se andassero 2 centrali: una a cippato che scalda e inquina, l’altra a gasolio che inquina solamente per produrre il cippato. Vedrete che quando saranno finiti i contributi saranno finite anche le centrali. Io dicevo la stessa cosa per i pannelli fotovoltaici (non termico-solare), dicevo che finiti i contributi finivano anche i pannelli. Ora cominciano i contributi per le biomasse. Ma invece di tirare in ballo la solita storiella che inquina tanto come 4 camini, la storiella (detta sempre da voi) che esce solo vapore acqueo; trovate qualcuno che sostenga i vostri ragionamenti a spanna. Sicuramente se si sostituissero 20 stufe a legna sarebbe conveniente economicamente e come inquinamento, ma sostituire caldaie a metano di ultima generazione, ancora da ammortizzare, è una scelta da incompetenti. Spero che venga pubblicato questo mio commento, io comunque non ragiono a spanna come voi.

    (Toni Ugo)

    • Firma - toni ugo
  2. La centrale a biomasse di Monticiano non si farà. Nel novembre 2014 avevamo cercato di capire la reale utilità di tali impianti (speculazioni energetiche) poi il Tar della Toscana si è espresso e ha annullato il procedimento approvato dal Comune e dalla Regione. La sentenza del Tar, Tar-Toscana-sez.-II-13-luglio-2015-n.-1071, è molto istruttiva, perché i punti di contatto tra la centrale di Monticiano e quella prevista nel Comune di Casole d’Elsa, come molti altri (la documentazione si trova sul sito del Comune) sono molti, dalla procedura abilitativa semplificata alla vicinanza con un’area densamente abitata e a impianti sportivi; dalla presenza di diverse attività ricettive al valore paesaggistico dell’area; dalla possibile realizzazione di un impianto di produzione di pellet all’impatto sul sistema della viabilità per il trasporto dei materiali… Di seguito gli argomenti del Tar della Toscana in cui sono stati sottolineati alcuni elementi di analogia con altrettanti 18 casi. Tutti quelli che hanno trovato le forze di controbattere e arrivare in fondo l’hanno sempre avuta vinta. Mi piacerebbe però che a “pagare” in questo caso non fossero i conti comunali, ma gli amministratori che la propongono.

    (F.D.)

    • Firma - F.D.
  3. Dovreste avere la correttezza di riportare dati non dei costruttori di caldaie, non di sindaci che hanno fatto questa scelta, non di Valter Francescato. Aiel, acronimo di Associazione italiana energie agroforestali, conta 500 soci, di cui 150 produttori e… Valter Francescato, direttore tecnico. Posso vendere il formaggio e dire che aumenta il colesterolo? Dirò sicuramente che lo diminuisce. Non mi sembrano pareri obiettivi e imparziali, vero?

    (Toni Ugo)

    • Firma - toni ugo
  4. Per fortuna che non è più in auge l’inquisizione, avremmo rischiato di farci bruciare come fossimo biomassa! Comunque, a parte un po’ di puzza, non avremmo inquinato… Mi va bene sentir dire che siamo maleducati, scorretti, ecc.; ci sta… Ma leggere queste righe che negano tutto ciò che la comunità scientifica afferma lo definirei semplicemente ridicolo! E non dimentichiamo i consigli dell’Europa (e le sue sanzioni)! Comunque, “amministrazione”, non è stato sufficiente quello che avete sentito nell’assemblea del 25? Non è stato sufficiente aver contro praticamente tutti? No, non capisco, ma mi divertirò a leggere i commenti! Complimenti per l’attenzione che avete nei confronti dei cittadini di Villa Minozzo. Cordialità.

    (Maurizio Coloretti)

    • Firma - Maurizio Coloretti
  5. Personalmente non ritengo mai logico collocare la verità assoluta, tutta su un solo piatto della bilancia e vorrei ci fosse la possibilità per approfondire l’argomento. L’esposizione dei dati, avvenuta il 25, ha certamente fornito spunti importanti su cui riflettere, ma resta innegabile che l’incontro non ha offerto un confronto esaustivo per entrambe le parti. L’efficacia degli interventi del prof. Federico Valerio la conosco da tempo ed è un dato di fatto che sia mancata, dall’altra parte, una esposizione di ragioni, altrettanto convincente. In mancanza di questo, resta sicuramente valido quanto emerso nella serata e diventa difficile portare avanti un progetto supportandolo solo coi dati del costruttore di questo tipo di centrali e in questo modo. Credo che per proseguirlo, ci sia bisogno quantomeno di contestare, e controbilanciare, i dati negativi illustrati nell’incontro con altrettanti positivi, diversamente per questo impianto non ci può essere futuro. Personalmente non mi trovo d’accordo con l’aspetto del rischio emissioni: il 90% dei presenti probabilmente ha in casa una stufa a legna o a pellet che funziona in sostituzione o in aiuto della caldaia a gas metano, ma in quanti in memoria di quanto illustrato dal prof. Federico Valerio l’hanno spenta? Quando si additano problemi bisogna essere razionali e cercare di risolverli sempre, altrimenti tanto importanti non sono. Contestabilissimo invece è il ciclo per la produzione di cippato cosi come è stato descritto. Spero comunque che si trovi la quadra per riportare i rapporti con l’amministrazione, al confronto e non allo scontro, che si faccia la dovuta chiarezza e si arrivi alla scelta migliore per tutti, senza preclusioni, senza rancori e soprattutto senza speculazioni politiche: di quelle ne abbiamo anche troppe.

    (Antonio D. Manini)

    • Firma - Antonio D. Manini
  6. Non sono mai contraria alle cose a prescindere, preferisco sempre giudicare sulla base di dati concreti ma certo che leggere di un’amm.ne comunale che scrive: “decideremo la strada che riterremo più opportuna per il nostro comune e sulla scelta fatta i cittadini saranno informati” fa capire tante cose.
    Complimenti!

    (Pamela)

    • Firma - Pamela
  7. I dati forniti dall’ Amministrazione, provengono dall’Università di Lucerna (si leggano le fonti prima di commentare) e sono perfettamente aderenti all’impianto che si intende implementare. Al contrario, la presentazione fornita dal prof. Valerio, ben raccontata ma mal costruita, era incentrata esclusivamente su impianti domestici, evitando di fornire evidenze empiriche sulla qualità dell’aria nei Comuni ove le Centrali sono presenti. Infatti nell’ultima slide della presentazione, il chimico ormai in pensione, si è ben guardato di fornire il dato sulla qualità dell’aria di Ligonchio e Collagna per non cadere in contraddizione.

    (A. A.)

    • Firma - A. A.
  8. Ma signor Coloretti, lei è proprio certo di ciò che dice? Chi sono quei “tutti” che sono contro a questo progetto?? Il comune di Villa Minozzo a grandi linee ha 4000 residenti…Sono tutti contro questo progetto? Visto che leggo di numeri e dati relativi all’inquinamento rilasciato dalla combustione di cippato , dichiarati da chi è contro a questa centrale , esponete anche i numeri di TUTTi coloro che sono contro a questo progetto!

    (Carlo rivi)

    • Firma - Carlo rivi
    • Sig. Rivi, basta che lei giri per il paese e parli con la gente, poi si accorgerà che gli unici che sono favorevoli sono quelli dell’amministrazione comunale e parentado vario, oppure qualche anziano timoroso che ancora si fida di qualcuno che vuole fare il suo bene. Proponga un referendum alla popolazione, così sarà accontentato, ma non credo che l’amministrazione lo farà: immagini perché.

      (Daniele Negro)

      • Firma - Daniele Negro
      • Mi scusi signor “so tutto” ma come si permette di esprimere pareri senza certezze….ma chiacchere da bar.
        Lavora per una ditta di sondaggi …si metta tranquillo….non ha altro da fare che pensare ad emettere sentenze senza senso…oppure aspettare di cogliere frasi dette in un momento di tensione……il diesel inquina……per scagliarsi contro??
        Rimanga sulle sue idee e non aggiunga altro per favore…cordiali saluti

        (Paola)

        • Firma - Paola
        • Carissima Paola,
          non capisco il suo intervento, fuori tema e non giustificato da quello che ho scritto, se non motivato da interesse. D’altronde non si firma per esteso, mentre io ci metto la faccia.
          Io non so tutto, né ho emesso sentenze, ma so leggere, capire ed ho un minimo di cervello. Non ho sentito niente o letto niente che mi abbia convinto ad essere favorevole a questa centrale, mentre le reali motivazioni scommetto le sa meglio lei di me, d’altronde siamo persone navigate. Non c’è un business plan concreto e corretto, non ci sono vantaggi reali per il paese (i soldi vanno fuori), se sa fare 2 conti, e si peggiora la qualità dell’aria. Se siete tanto sicuri che chi protesta siano 4 gatti, fate un bel referendum, così ci divertiremo insieme e dimostrerà il suo spirito democratico. Guardi quante persone c’erano all’incontro, guardi quanti membri ha il gruppo su Facebook in rapporto alla popolazione. E comunque se mi dimostrerà, con i fatti, che quest’opera porterà benefici incommensurabili a tutti noi, le giuro che cambio idea: per il momento, chi propone cose senza senso e non adeguatamente giustificate sono i promotori dell’impianto.

          (Daniele Negro)

          • Firma - Daniele Negro
  9. Vorrei rispondere al sig. Margotti, la ricerca che lei cita fatta da scienziati (a sua detta) di Lucerna è uno studio commissionato dai costruttori di caldaie a cippato. Sappiamo che lei, “produttore di soluzioni per combustioni a biomassa”, difficilmente sarà obiettivo. Credo che coi suoi interventi, già smontati in altre occasioni, lei non faccia bene all’informazione. Continui pure a fare pubblicità alle sue caldaie, è comprensibile. Il suo biglietto da visita, Marco Margotti titolare dell’azienda Bimatek “soluzioni per combustioni a biomassa”, dice già tutto.

    (Toni Ugo)

    • Firma - toni ugo
  10. Al sig. AA, se dice che i dati del prof. Valerio Federico erano incentrati su un utilizzo domestico o era assente o dormiva. Abbiamo il video che dimostra il contrario. In quanto alla ricerca di Lucerna, non sto a ripetermi ma leggete chi l’ha commissionata, sono stati i costruttori di caldaie a cippato. Si aggiorni, sig. AA, si informi chi è Marco Margotti.

    (Toni Ugo)

    • Firma - toni ugo
  11. Sig. Rivi, ho scritto “praticamente tutti” riferendomi, come può ben leggere, all’assemblea del 25, quindi non mi riferivo alla totalità dei residenti nel comune. Personalmente mi pare abbastanza chiaro. Quanto all’affermazione, direi che non fa una piega; nel corso dell assemblea non ho sentito molte voci levarsi a favore dell’amministrazione… 4000 residenti? Magari! La mia paura è che con scelte di questo genere diminuiranno ulteriormente. Cordialità.

    (Maurizio Coloretti)

    • Firma - Maurizio Coloretti
  12. Sig. Carlo Rivi, solo per il fatto che si firma per esteso mi diventa già simpatico. Prendo la difesa del sig. Coloretti anche se probabilmente lo farà anche lui. Quando diciamo tutti, intendiamo quelli che venerdì 25 maggio hanno partecipato all’assemblea di Villa Minozzo avente per oggetto la centrale. Credo che sia indubbio che tra i presenti, per me circa 200, per i giornali più di 300, e le oltre 400 firme raccolte nel solo paese interessato, cioè Villa senza le frazioni, che la percentuale dei contrari alla biomassa è prossima al 100%. Provi se riesce a sentire la popolazione del paese interessato.

    (Toni Ugo)

    • Firma - toni ugo
  13. Da semplice cittadina di Villa Minozzo e madre di due bambini, oltre alle dichiarazioni sconcertanti fatte dall’Amministrazione (per essere educata), alle informazioni complete ed esaustive fornite dal Comitato ed all’assurdità di poter pensare alla costruzione di una cosa del genere… Mi chiedo? I camion, che saranno utilizzati per trasportare legna e riportare il cippato prodotto a Villa verso le altre centrali che saranno (spero di no) costruite in montagna, da dove passeranno? Nella strada (ora con divieto di transito se non per gli autorizzati) che passa tra la piscina e il parco giochi? Così magari i bambini che corrono ora tranquilli nel parco respireranno un bel concentrato di gas di scarico di gasolio, per non parlare del rischio che scorrazzando nel parco magari si possano verificare incidenti… Anche questi dubbi credo siano leciti in quanto, all’assemblea nessuno dell’amministrazione ha trattato anche questo argomento, che credo non sia di poca importanza trattandosi di sicurezza della popolazione comunale… Se dovesse essere previsto che tali mezzi passino in quel tratto di strada i bambini li teniamo con le mascherine sulla bocca e al guinzaglio come i cani quando li portiamo al parco giochi per evitare che finiscano sotto un camion?

    (Simona)

    • Firma - Simona
  14. Maurizio Coloretti e Toni Ugo, mi scuso perché effettivamente avevo letto male il commento del sig Maurizio . Nello stesso momento però sostengo il fatto che nel comune di Villa Minozzo i residenti siano poco meno di 4000. Sicuramente i diretti interessati sono coloro che popolano il centro di Villa e zone limitrofe, sostengo anche che tutti conosciamo la storia del nostro comune a livello politico e tutti sappiamo quante persone siano radicate politicamente a destra o sinistra…la lista civica non è apprezzata da buona parte di queste persone…dopo tante parole vi pongo una domanda abbastanza semplice. Siamo certi che tutti coloro contrari alla centrale a biomasse , siano effettivamente contrari a quest’opera o solo contrari a prescindere alle scelte di in amministrazione che non apprezzano? È già successo in precedenza ….si contesta tutto a prescindere in molti casi.

    (Carlo rivi)

    • Firma - Carlo rivi
    • Purtroppo alla sua domanda posso rispondere solo per quel che mi riguarda, posso però dire che il profilo non biomassa che abbiamo aperto, ha quasi 400 iscritti, molti li conosco e so che hanno votato per questa amministrazione. certo che pensando al solo centro di Villa, avere più di 400 firme contro la centrale, significa la quasi totalità delle persone e che comprende tutti gli schieramenti politici. personalmente, elimino i post che fanno politica, e sono convinto con dati alla mano e studi fatti, della dannosità sotto tutti gli aspetti di questo progetto. purtroppo per lei, la giunta non è capace di riportare un dato certo, e citando le ricerche fatte in Svizzera e commissionate dalle lobby del cippato, forse come si sul dire si pisciano nella braga.
      con molta stima la saluto

      (toni ugo)

      • Firma - toni ugo
  15. Sig. Rivi, non vorrei deluderla ma ho l’assoluta certezza che I CITTADINI CONTRARI ALLA CENTRALE NON LO SONO PER PARTITO PRESO, MA PERFETTAMENTE CONSAPEVOLI DELLA LORO PRESA DI POSIZIONE.
    Mi vedo costretto, quindi, a contestare la sua affermazione e la invito a venire a Villa per parlare con la gente, non ci sarà miglior conferma alla mia asserzione.
    Purtroppo , a mio parere e di molti altri cittadini, l’amministrazione comunale non tiene presente la volontà di gran parte di noi.
    Molto triste questa circostanza.
    Quanto alla ventilata questione,“fantapolitica”, le assicuro che i contrari appartengono A TUTTI GLI ORIENTAMENTI POLITICI (e sono fiero di questo!), e ci sono, pure, sostenitori della lista civica che vinse le elezioni
    Non si cerca inquinamento politico… ma si vuole evitare, come ritengo legittimo, l’inquinamento ambientale.
    Siamo dei semplici montanari, non degli scafati politici!
    Quanto al numero degli abitanti al 31.12.2016 ne risultavano residenti 3.686, immagino che ad oggi siano diminuiti e che gli effettivi abitanti siano inferiori al numero dei residenti.
    Cordialità

    (Maurizio Coloretti)

    • Firma - Maurizio Coloretti
  16. Signor Coloreti, sarei deluso se fosse veramente come la penso io, la mia paura è che la popolazione prenda posizioni o decisioni dettate dall’idea politica , non abbiamo certo bisogno di questo in una piccola realtà come Villa . . Al di là di ciò che penso io in merito alla centrale a biomasse , spero solo venga presa la decisione più giusta per tutta la popolazione del nostro Comune. Cordiali saluti Carlo

    (Carlo rivi)

    • Firma - Carlo rivi
  17. Signor Carlo Rivi, mi permette di farle una domanda? Che senso ha il suo intervento in cui lei mette in dubbio le motivazioni per cui la stra grande maggioranza della popolazione sia contraria a questa centrale? Innanzitutto prima di dire che la gente è contraria a prescindere dovrebbe avere delle “prove” o perlomeno dovrebbe avere parlato con un numero considerevole di persone che le hanno confermato questa teoria. Invece mi pare che lei tiri in ballo questa teoria giusto per non sapere dove aggrapparsi per minimizzare questa unanimità nel dire no alla centrale! Teoria peraltro offensiva nei confronti di una collettività che a suo dire indirizzerebbe la propria opinione seguendo le proprie simpatie politiche e tralasciando ciò che può essere utile o nocivo sugli abitanti in termini di inquinamento e salute. Qui non si sta parlando di un lampione o di un marciapiede. La informo che chi vive e ha figli o nipoti a Villa Minozzo guarda prima alla salute di sè stesso e della propria famiglia piuttosto che accontentare l’amico politico o dare la propria opinione in base alla simpatia di chi mette la faccia in questa vicenda. Inoltre la invito ad una semplice riflessione: l’attuale sindaco e la sua giunta sono in carica in quanto sono stati votati dagli abitanti di Villa Minozzo. Per cui non credo possibile che così tanta gente tutto d’un tratto possa essere contro a prescindere alle loro decisioni. Venga in paese a confrontarsi con chi quotidianamente vive a Villa Minozzo così poi potrà evitare di perdere il suo tempo a fare commenti inutili. Saluti ??

    (Gabriele Ferrari)

    • Firma - Gabriele Ferrari