Il Premio Casentino è uno dei più antichi d’Italia. Istituito nella prima metà del secolo scorso da importanti personalità come Carlo Emilio Gadda, Nicola Lisi, Carlo Coccioli.
Da alcuni anni è promosso dal Centro culturale “Fonte Aretusa”. Giunto alla 43ª edizione, si articola in sette sezioni fra opere edite e inedite; all’edizione 2018 sono stati ammessi circa mille testi.
Sabato 2 e domenica 3 giugno, nella prestigiosa cornice dell’Abbazia di San Fedele a Poppi in provincia di Arezzo, sono stati premiati gli autori selezionati dalle varie giurie e assegnati i Premi d’Onore, che rendono omaggio a eminenti personalità che si sono distinte nell’ambito della poesia, della narrativa, della saggistica, del giornalismo, dell’economia, della medicina.
Lo scrittore castelnovese Armido Malvolti ha partecipato a tre delle sette sezioni: narrativa e saggistica edita con il libro Un nonno per amico; narrativa inedita con il racconto A pieni polmoni respira un inebriante profumo di libertà; alla sezione narrativa per ragazzi con il racconto Il sapore del primo bacio.
Alle prime due opere le rispettive giurie hanno assegnato il Premio speciale della giuria.
Il sapore del primo bacio si è classificato primo assoluto.
Appena una settimana prima lo stesso racconto si era classificato secondo nel 27° Concorso Nazionale di Letteratura per Ragazzi “C’era una volta…” di Monterchi. I due Concorsi si differenziano anche nella composizione della giuria: mentre i giudici del Casentino sono adulti, quelli di Monterchi sono i ragazzi delle quarte e quinte delle scuole elementari e delle prime, seconde e terze delle scuole medie. Si può quindi affermare che il racconto ha superato l’esame sia dei grandi sia dei più piccoli. “Non mi era mai capitato di ricevere tre premi per opere diverse nello stesso Concorso” ha affermato un emozionato Malvolti davanti al tavolo della giuria schierata. Con questi riconoscimenti, e con quelli che già lo attendono nel prossimo mede di luglio, Malvolti ha raggiunto quota centoventi, tra cui spiccano 10 primi posti, 16 secondi e 7 terzi.
Davvero congratulazioni, caro Armido. In questo caso i numeri parlano molto di più di qualsiasi commento. Congratulazioni sincere.
(Roberto Lugli)
Un motivo per essere orgoglioso di essere montanaro castelnovino è anche quello di avere Armido Malvolti come conterraneo. Apprezzato e più volte premiato scrittore, uomo schivo e modesto, a lui vanno le mie più sincere congratulazioni.
(Armando Tagliati)