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Una lavanderia: “il sogno realizzato” di Alex

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Chi conosce Alex Borghi sa quanto costi la fatica di un sogno. Ora il suo si è avverato. Una lavanderia tutta sua, come quelle che desiderava da bambino. Dal lettino dell’ospedale ad oggi il passo è stato grande. E il risultato è “un sogno realizzato”, spiega la madre Marialisa Ovi, di Pineto di Vetto. L’inaugurazione ieri, sabato alle 16, il taglio del nastro a Castelnovo Monti, in via Monzani, con la presenza del sindaco Enrico Bini.

Alex è un ragazzo di ormai 23 anni, ma che fin da piccolo ha sempre adorato l'elettrodomestico più utilizzato di solito dalle  donne: la lavatrice. Infatti già a pochi mesi amava restarvi seduto davanti, forse incantato dal movimento rilassante del bucato all'interno dell'oblò o forse attratto dai tanti rumori diversi che questo strano ed immenso ‘gioco’ emetteva. Mese dopo mese questa passione aumentava e la mamma Marialisa ed il papà Arnaldo – noto titolare di una ditta di autobus - cercavano giocattoli a tema, immagini, video, fotografie dove compariva la sua lavatrice. Fu così anche quando si trovava sul lettino d’ospedale piccino. Bastava una foto di un vecchia lavatrice abbandonata per farlo sorridere. “Le sue prime parole? – raccontano i genitori - sono state mamma, papà e... lava! Intendeva dire lavatrice ma troppo lunga e complicata”.

“Appena più grandicello si impegnava a fare il bucato anche dalle nonne Rita e Serena (se ne occupa tutt'ora) accertandosi di impostare il giusto programma, la giusta dose di detersivo e di ammorbidente,  per poi dopo aver chiuso l'oblò schiacciare il pulsante start e seguendo tutto il procedimento del lavaggio, imparando a memoria le varie fasi e i vari suoni della lavatrice, tanto che li imita benissimo anche se ognuno è diverso e noi magari non ci facciamo caso”.

Una curiosità: naturalmente la Befana o Babbo Natale ogni anno facevano trovare ad Alex tutti i  prodotti in commercio  da utilizzare nella lavatrice, dal detersivo all' ammorbidente, dalle eco dosi alle perle profumate , dagli acchiappa colore, all’acchiappa grigio.

E così la vita di Alex è corsa, senza disdegnare i centri commerciali, con quelle immense distese di lavatrici di ogni modello, dimensione, tipo: “qui avrebbe trascorso intere giornate. Mentre al mare sperava sempre nel brutto tempo perché sapeva che la mamma in bici lo avrebbe accompagnato in quelle gigantesche lavanderie self – service e trascorreva pomeriggi interi ad osservare i clienti impegnati a giocare con il suo giocattolo preferito.

Fatto sta che due anni fa ormai grande,  grazie ai progetti alternanza scuola-lavoro – Alex ha studiato all’alberghiero “Mandela” -, è riuscito a trascorrere alcuni mesi come tirocinante nelle lavanderie locali di Fiorenza e Sabrina le quali conoscendo la grande passione di Alex lo hanno accolto molto volentieri trasmettendogli ed insegnandogli anche qualche trucco del mestiere. E ora Alex, con la sua lavanderia self service ha il suo sogno realizzato.

I SUOI IDOLI? I COMMERCIANTI LOCALI DI ELETTRODOMESTICI

Si sa ogni bambino ha i suoi idoli. Chi Masha e Orso, chi Spider man e anche i giocatori famosi. Per Alex Borghi la sua grande passione ha fatto sì che i suoi idoli coincidessero con alcuni artigiani montanari del settore elettrodomestici, lavaggio e lavanderie: come Bedini, Arduini, Canovi, Marta Lavanderia, quindi le signore Piera, Camilla e Katia, Ida della Zenith, Luca “persone sempre disponibili nel fargli vedere qualsiasi cosa che riguardasse il mondo delle  lavatrici”.

Alex Borghi a Carnevale

Non è finita: affiancato dal nonno si divertiva a riparare le lavatrici degli abitanti del suo paese, Pineto, che in attesa del tecnico specializzato, in emergenza venivano a chiedere aiuto, imparando così tutte le varie parti meccaniche che le compongono: cinghie, filtri, molle, pesi. “Aspettava con entusiasmo  alla finestra l'arrivo del mitico Canovi con il suo furgone giallo perché sapeva che avrebbe poi riparato la lavatrice. In ogni casa, di amici, parenti, conoscenti  dove lui entrava  voleva conoscere e vedere il modello di lavatrice ci fosse! Fingeva pure di aver necessità del bagno pur di intrufolarsi a curiosare”.

 

 

7 COMMENTS

  1. Nei sogni bisogna crederci perché prima o poi possono avverarsi. Alex, il tuo sogno si è avverato a soli 23 anni. Sei magnifico come lo sono i tuoi nonni, i tuoi genitori che ti hanno permesso di aprire un’attività così importante, soprattutto per le signore!!! Non ho mai utilizzato una lavanderia “a gettone” (come eravamo soliti a chiamarla fino a qualche tempo fa) ma quando ho visto la tua pubblicità mi sono decisa e sono passata dal tuo negozio questa settimana per lavare un piumone. Ho fatto un po’ di confusione per la mancanza di praticità ma tu, solerte, mi hai aiutato a spostare quel peso per me un po’ troppo ingombrante ed a selezionare, insegnandomi, tutti i programmi. La prossima volta cercherò di essere più “brava” ma so che ci sarai tu ad aiutarmi. Io e Giorgio ti facciamo tanti auguri di buona vita e di buon ottimo lavoro nel tuo regno preferito. Grande Alex!

    (Giorgio e Paola Caselli)

    • Firma - Giorgio e Paola Caselli
  2. Grande Alex! La tua parte rigogliosa dell’albero è ora ben visibile a tutti, non soltanto a noi che conosciamo da tempo le tue grandi doti.
    Un’altro passo per insegnare a “guardare oltre”

    Un grande abbraccio
    gli amici della FaCe