Home Cronaca A Baiso il 1/7 c’è stata la Festa della lavanda dei Calanchi

A Baiso il 1/7 c’è stata la Festa della lavanda dei Calanchi

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Il primo luglio ha preso vita anche quest'anno la "Festa della Lavanda dei Calanchi" a Casale di Baiso presso l'azienda Agricola Le Erbe dei Calanchi.
Per una giornata hanno preso forma diversi laboratori per adulti e per bambini.Il Lilla ed il Viola dei mazzetti di lavanda appena tagliata ed ancora intrisa della loro essenza era la nota dominante della giornata. Coroncine di lavanda finemente intrecciate adornavano i capi di molti partecipanti e li accompagnavano fino al rientro.

Giornata iniziata alla mattina con una passeggiata in azienda, accompagnati da Claudio Cattani, erborista di altri tempi e altri modi e successiva distillazione della lavanda con un pranzo curato  dai ragazzi di "Bioteca" bistrot di Modena che hanno servito un menù vegetariano, proveniente dalle stesse coltivazioni che le titolari curano nelle campagne di Arceto.

Mezz'oretta di relax per discutere di alimentazione naturale e " Cibo Vivo" con Barbara poi si è ripreso il ritmo con uno splendido laboratorio sulla creazione del formaggio e della ricotta di pecora, curato  da Cristian (Az.Ag. La Calcinara di Baiso).

Di nuovo in primo piano Claudio con passeggiata e distillazione che ha letteralmente rapito l'attenzione delle persone.

Alle 18 ultima esperienza della giornata grazie a Stefania, apicoltrice assieme alla titolare Tiziana de "La Strega Rossa".

La magia delle api è unica ed irripetibile sopratutto quando è accompagnata dall'amore per le loro "bambine alate" che queste due ragazze portano con sé ogni volta che si avvicinano ad un alveare. Maria Rosa, (Associazione per la Pedagogia Steineriana) Maria, Daniela, Manuela e Luisa,  hanno curato e seguito con i loro laboratori tutti i bimbi presenti.

Cena sempre a cura di Bioteca e conclusione direi più che emozionante sotto un cielo stellato, coccolati dalle sonorità di Giancarlo, musicista e compositore e dalla poesia di sua moglie Lucia che ha interpretato brani tratti dal libro "FanteCavalloeRe" e "Ci vorrebbe una mappa" di Luisa Menziani.