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Valtassobbio insieme naturalmente e Montagnaterapia per una domenica diversa

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Il giorno 16 settembre p.v. avrà luogo la 4a edizione di “Valtassobbio insieme naturalmente” dove escursionisti diversi percorreranno la Val Tassobbio contemporaneamente, seppure su itinerari differenti.

Alle ore 9.00 dopo il taglio del nastro da parte dei sindaci/amministratori dei 5 comuni nei territori dei quali scorre il Tassobbio (Carpineti, Castelnovo ne' Monti, Casina, Canossa e Vetto d'Enza), si rinnoverà il rituale della partenza, quindi i partecipanti saranno guidati lungo i percorsi che gli organizzatori, il coordinamento della Valle del Tassobbio, costituito dalle Pro Loco, hanno preparato per loro.

Il coordinamento è costituiro da cittadini liberamente aggregati con  l'obiettivo di  promuovere, valorizzare e  tutelare la Valle, nella condivisione più completa dei valori che hanno condotto il territorio a essere riconosciuto Mab Unesco, quest'anno organizza l'evento alla Collina dei Cavalli, sul Tassobbio tra Gombio di Castelnovo ne' Monti e Vedriano di Canossa.

Dopo mesi di lavoro preparatorio, in cui si sono distinti per impegno e disponibilità i responsabili delle varie categorie (escursionisti a piedi, in mountain bike, a cavallo e gli enduro), domenica prossima, alle ore 8,00 avranno inizio le iscrizioni.

Ogni categoria, a metà percorso, avrà un gradito ristoro e dalle 12.30 circa, al loro ritorno alla Collina dei Cavalli, sarà servito il pranzo a base di cibi tipici della nostra collina: certo  non mancheranno i tortelli e la torta in cantina.

Nel corso della giornata saranno attivi:

  • il battesimo della sella su cavalli eccezionalmente ben disposti,
  • le minimoto per ragazzi da 7 a 14 anni,

Un ruolo importantissimo ricoprono i ragazzi  del Gast (Giochiamo Anche Se Triboliamo) Onlus, i quali avranno l'opportunità di cimentarsi sui quad,  potranno inoltrarsi per sentieri grazie alle joelettes;  tecnici federali Fmi faranno provare loro il brivido delle moto.

Un grande risultato, che è scaturito da questo evento, è il codice di comportamento in valle, sottoscritto dai sindaci e dai responsabili delle quattro discipline escursionistiche, che grande risonanza ha avuto anche oltre regione e che alleghiamo.

Ogni anno si aggiungono elementi speciali e qualificanti a questa festa e quest'anno è rilevante la partecipazione di persone impegnate nella “Montagnaterapia”.

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La Montagnaterapia a Reggio Emilia nel 2018.

Gruppi che si occupano di montagnaterapia (Mtp) sono attivi nel nostro Paese da diversi decenni: a partire dal 2000 circa il movimento ha iniziato a darsi un’organizzazione più strutturata, dal 2008, a cadenza biennale, si tengono i convegni nazionali per favorire la condivisione di esperienze.

La Montagnaterapia è un originale approccio metodologico, terapeutico, riabilitativo e socio educativo finalizzato alla prevenzione, alla cura e alla riabilitazione di persone portatrici di differenti problematiche, patologie e disabilità, progettato per svolgersi nell’ambiente montano.
Si attua in prevalenza nella dimensione di piccoli gruppi, lavorando su valenze relazionali ed emozionali mirate a favorire un incremento della salute e del benessere psicofisico.
Nella montagna terapia conoscenze culturali e tecniche proprie delle discipline della montagna si integrano ad interventi sociosanitari.

Le attività di Montagnaterapia vengono progettate ed attuate prevalentemente nell’ambito del Servizio Sanitario Nazionale con la fondamentale collaborazione del Club Alpino Italiano che ne riconosce ufficialmente le finalità e l’Organizzazione Nazionale.

A oggi l’attività svolta a Reggio Emilia insieme al Dipartimento di Salute mentale dell’Ausl, è stata presentata al pubblico in occasione di due eventi: “Sentieri e pensieri” (ottobre 2014, Reggio Emilia) e “La Pietra della Salute” (ottobre 2016, Ginepreto). Entrambi hanno registrato un “tutto esaurito” in termini di partecipazione ed hanno suggerito possibili collaborazioni con altre Sezioni del Cai che svolgono lo stesso tipo di attività (es. Parma). Questa esperienza è condotta da un gruppo formato da operatori socio-sanitari e da soci/accompagnatori della sezione dei  Cai di Reggio Emilia.

Il calendario sezionale 2018 è particolarmente ricco di attività inerenti alle diverse specialità della montagna. Tra queste si riconferma, ancora una volta, la Montagnaterapia (Mtp) quale attività formativa e ricreativa. Come è ormai noto a molti, la Sezione di Reggio Emilia ha scelto, dal 2014, di inserire le attività di Mtp all’interno delle normali proposte escursionistiche del calendario sezionale. L’attenzione degli accompagnatori e la condivisione delle informazioni hanno fatto sì che 20 utenti dell’Ausl di Reggio Emilia abbiano partecipato alle escursioni di Mtp negli ultimi tre anni.

Per ogni chiarimento/approfondimento:

Candida Tommasi  338 9606857   [email protected]