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Due spettacoli sulla Grande Guerra anticipano la nuova stagione del Teatro Bismantova

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Nei prossimi giorni sono in programma al Teatro Bismantova di Castelnovo due anteprime della Stagione teatrale 2018 – 19 (per la quale è aperta la campagna per i nuovi abbonati, [email protected]), due spettacoli incentrati sul centenario dalla fine della Grande Guerra.

Il primo appuntamento sarà venerdì 26 ottobre, alle ore 21, con il recital “D'amore e di guerra: la vita tra il '14 e il '18”, con il Coro Bismantova e Marina Coli.

Uno spettacolo con canti, parole, gesti per ricordare un periodo storico ricco di eventi, un inizio secolo articolato tra speranze, innovazioni e dolore, con fosche tinte della guerra incombente. Nell’intreccio di canti e parole, con il supporto delle immagini a cura di Sergio Sironi, si narrano i maggiori accadimenti di quel periodo storico, anche per onorare il ricordo di otto milioni di morti. Le memorie di una maestra catapultata nel terrore dell’assedio, il ruolo delle donne durante la prima guerra mondiale, ma anche la nascita del jazz, le apparizioni di Fatima o la Rivoluzione d’Ottobre, sono tra gli elementi che concorrono a tessere la trama, per concludere con un toccante momento teatrale dedicato a chi la trincea l'ha vissuta sulla propria pelle.

Domenica 4 novembre sarà la volta di “Quel canto di soldati: Alpi Orientali '15 – '18”. Uno spettacolo nato da un'idea da un idea di Andrea Anselmi, che lo interpreta insieme a Fabiana Bruschi che cura anche la regia, sostenuti dai canti e la musica de Gli Improvvisati (Katya Sentieri, Emanuela Romei, Donatella Zanni, Luisito Campani, Gianluca Bolzoni, Vincenzo Sportelli, Gianni Bolzoni, Giovanni Sentieri) con ricerche storiche di Fabrizio Frignani.
Immagini, musica, geografia e storia; un'amalgama per un viaggio nel tempo e nello spazio. Fino alla prima Guerra mondiale sulle Alpi Orientali. Episodi dalla vita di 11 soldati che portano lo stesso nome e cognome. Un gruppo di musicisti scopre nel proprio repertorio le canzoni giuste per sottolineare le atmosfere. Il tutto, condito con un pizzico di poesia, dà origine a una narrazione suggestiva e caleidoscopica, a volte del tutto inattesa.
“Con questi due spettacoli, insieme a Teatro Bismantova e Biblioteca Crovi – afferma l'Assessore alla Cultura Emanuele Ferrari – diamo continuità al filo rosso del lavoro sulla memoria, sulla sua importanza per interpretare il presente e costruire il futuro. È un lavoro che ha come base solida il rapporto con le scuole, con loro, dopo i diversi viaggi della memoria, stiamo anche preparando per fine anno una pubblicazione su Kahla. Con il gruppo Pop History stiamo invece portando avanti una ricerca che renderà disponibili on line storie e documenti dei caduti di Castelnovo della Grande Guerra. È un cammino cui non vogliamo rinunciare e che si apre anche ai legami e a nuovi progetti con i nostri gemellati, dalla Francia alla Germania”.
Ingresso agli spettacoli: 7 euro.
Per informazioni: www.teatrobismantova.it, [email protected].