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Sostenibilità, identità e autenticità: di nuovo turismo si è parlato a Busana

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Gianmaria Manghi, Andrea Corsini e Fausto Giovanelli

L’incontro di sabato 17 novembre con titolo “Turismo Bianco e Outdoor (all'aperto NdR.) nell’alto crinale dell’Appennino” presso l’albergo Il Castagno di Busana, organizzato dal comune di Ventasso, ha dato l’opportunità di un confronto diretto tra gli imprenditori del settore e i rappresentanti delle istituzioni, sono stati presenti, infatti, Antonio Manari (Sindaco Comune di Ventasso), Gianmaria Manghi (Sottosegretario alla Presidenza), Fausto Giovanelli (Presidente del Parco Nazionale), Enrico Bini (Presidente Unione Montana) e Andrea Corsini (Assessore Turismo Regione Emilia Romagna).

L’incontro puntava a “una presa di coscienza del divario tra il potenziale attrattivo del nostro Appennino e le capacità differenti dei soggetti pubblici, privati e associativi, di conoscerlo comprenderlo a fondo e conseguentemente metterlo in valore”, per arrivare a delineare una nuova visione comune del turismo in Appennino.

Le criticità emerse hanno mostrato come si siano esauriti i vecchi modelli del turismo appenninico, basato su villeggiatura estiva e invernale in alcuni fine settimana. Il nuovo modello di offerta turistica deve puntare alla valorizzazione di “Sostenibilità, identità e autenticità”, come recita la Carta di Pietrarsa (una dichiarazione di intenti per individuare nel “turismo sostenibile la vocazione del Paese” firmata nel dicembre 2015).

Da ciò, si vuole basare il nuovo turismo del nostro territorio sui macro attrattori che già oggi hanno una valenza sul livello nazionale e internazionale, come Parmigiano reggiano, Matilde di Canossa, Mab Unesco e Parco Nazionale Appennino tosco emiliano. Tali “brand” devono avere lo scopo di mettere in relazione l’Appennino Reggiano con un’area più vasta, come province e regioni vicine, oltre che visibilità su scala nazionale.

Per formare un sistema coerente e competitivo è necessario stimolare il dialogo, l’interazione e il coordinamento tra i diversi elementi presenti nel territorio, ricordando che

La tavola rotonda sull'argomento "Le Imprese e le Istituzioni", moderata da Luciano Correggi (Foto Ornella Coli)

“Il turismo è futuro, è un valore sociale più alto che in altri territori, -  spiega Fausto Giovanelli - perché non è solo valore aggiunto, non è solo addetti ai lavori, non è solo reddito, è anche animazione, possibilità di sopravvivenza, è anche una delle poche economie in crescita, è relazione sociale, vivibilità, apertura, contatto, scambio culturale, valore che va oltre la dimensione economica in quanto tale. Questo sia sul versante di chi il turismo lo cerca sia su quello di chi il turismo lo fa”.

Alla tavola rotonda sull'argomento "Le Imprese e le Istituzioni", moderata da Luciano Correggi sono intervenuti, oltre ai già citati, anche il presidente Gal, Giancarlo Cargioli e il rappresentante della Destinazione Turistica Emilia Claudio Moretti, sindaco di Monchio delle Corti. Fra i presenti anche Marco Giannarelli (Cerreto Laghi), Claudio Malpeli e Dario Torri (Ventasso Laghi), Lorenzo Santi (Febbio), Renato Farina (Appennino Adventures), Loredana Notari (Cerwood).

 

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Nel video Andrea Corsini, assessore al turismo della Regione Emilia Romagna su turismo e outdoor a Busana. Riprese di Ornella Coli

 

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