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Ventasso: derubano anziano con la truffa dell’orto-frutta

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Avvicinano gli anziani, si propongono per regalare delle cassette di frutta, ma in realtà ne approfittano per derubarli.

A distanza di qualche anno la cosiddetta truffa dell’orto-frutta si riaffaccia nel Reggiano.

L’episodio, consumato nei giorni scorsi nel comune del Ventasso, nell’Appennino reggiano, ha visto i carabinieri della stazione di Ligonchio identificare i responsabili del furto con strappo della somma in contanti di 100 euro sottratti a un 75enne reggiano. Con l’accusa di furto con strappo in concorso i carabinieri della stazione di Ligonchio hanno denunciato alla Procura reggiana un 26enne di Cardito (NA) e un 32enne napoletano residente a Casalgrande, nel reggiano.

Secondo quanto ricostruito dai carabinieri della stazione di Ligonchio i due napoletani, a bordo di un Fiat Doblò, il pomeriggio del 14 novembre scorso avvicinavano il 75enne reggiano e con il pretesto di promuovere la loro nuova attività concernente un negozio di ortofrutta blandivano l’anziano insistendo nel proposito di regalargli parte della frutta, custodita all’interno del furgone a loro in uso al punto da indurre il 75enne a volersi sdebitare con loro consegnandogli una piccola somma di danaro. Alla vista del portafoglio dell’anziano, uno dei due sconosciuti si avvicinava alla vittima strappandogli dalle mani le banconote possedute, 230 euro in contanti per poi allontanarsi.

Realizzato cosa stesse accadendo, il 75enne aveva la prontezza di afferrare per un braccio lo  scippatore e di rientrare in possesso di una parte dei contanti (130 euro) con i due malviventi che impossessatisi dei restanti 100 euro di dileguavano velocemente a bordo del Fiat Doblò. La vittima, poco dopo, lungo la SP 18 in direzione di Busana notava i due sconosciuti fermi intenti a parlare con altro anziano, nel probabile tentativo di ripetere analogo colpo.

I due accortisi dell’arrivo del 75enne si davano alla fuga riuscendo a dileguarsi. Quindi l’allarme ai carabinieri della stazione di Ligonchio che, formalizzata la denuncia, avviavano le indagini. Grazie alla targa del mezzo usato dai due malviventi i carabinieri di Ligonchio catalizzavano le attenzioni investigative sul proprietario del mezzo, un 30enne napoletano risultato estraneo al furto con strappo ma con precedenti di polizia con colpi analoghi. Sulle frequentazioni del proprietario del mezzo venivano quindi indirizzate le indagini dei carabinieri di Ligonchio che si stringevano nei confronti degli odierni indagati nei confronti dei quali i militari acquisivano incontrovertibili elementi di responsabilità in ordine tra cui il certo riconoscimento da parte del 75enne in apposita seduta di individuazione fotografica.

Alla luce di quanto accertato i due napoletani venivano quindi denunciati alla Procura reggiana in ordine al citato riferimento normativo violato. Al vaglio dei Carabinieri di Ligonchio la posizione dei due indagati e dello stesso proprietario del mezzo in ordine a possibili altri colpi consumati o tentati nella nostra provincia. Un ipotesi molto probabile, dal momento che i precedenti di polizia indicano l’espediente in questione una sorta di “brevetto” per il raggiro. Ed è per questo che i carabinieri reggiani invitano i cittadini a stare attenti a chi li avvicina con pretestuosi regali di cassette di frutta e verdura. Si tratta di malfattori che intendono capire la fiducia delle vittime predestinate per poi derubarle.