L’ex subagente Ina Assitalia di Castelnovo Monti Sergio Petroni, che ha fatto sparire una decina di milioni di euro dei suoi clienti, è stato condannato questa mattina davanti al Tribunale di Reggio Emilia, nell’aula bunker teatro del processo Aemilia, a 4 anni di reclusione e 2 mila euro di multa, con l’obbligo di risarcire tutti i truffati e di pagare le spese di giudizio.
Il Codacons parla di “ulteriore successo in materia di tutela dei risparmiatori". Si era costituito parte civile con i suoi associati: “Ora verrà chiesto a Generali Italia - subentrata ad Ina Assitalia - nonché al titolare della Agenzia Generale di Reggio Emilia di risarcire il danno, in qualità di ex datore di lavoro del sig. Sergio Petroni, subito dagli associati Codacons”.
Con questa pronuncia “viene confermata come valida l’attività difensiva dei legali del Codacons che hanno trovato avvallo nella sentenza emessa dal Tribunale”.
(Fonte www.lavocedireggioemilia.it)
Non avete scritto la cosa più importante, ovvero che, risultando nullatenente, non risarcirà nulla ad Ina e non pagherà le spese di giudizio. Ovviamente, con soli 4 anni di condanna, non si farà neppure un giorno di carcere. Chapeau.
Alessandro
Signor Alessandro, i disonesti e i delinquenti sanno quello che fanno, e sono preparati anche al dopo, sono le persone oneste e in buona fede che si trovano in disgrazia se hanno pendenze anche risibili con fisco o banche, purtroppo anche questo è un aspetto di questo paese ormai alla deriva.
Marco
Soprattutto non penseremo che nessun altro sia realmente coinvolto. Seppur la pena di Petroni sia irrisoria. Banche e Assicurazioni sono intoccabili? Viene davvero il dubbio.
Cittadina di Castelnovo