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Questa notte è “andato avanti” l’Alpino reduce di Russia Andrea Romei di Cervarezza di Busana

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Nato il 25 settembre 1922, era uno degli ultimi reduci di Russia della nostra montagna.

Il rosario domani sera domenica alle ore 20 nella Chiesa di Cervarezza, il funerale lunedì 21 con partenza dall'obitorio dell'Ospedale S.Anna di Castelnovo ne' Monti alle ore 9,30 per proseguire per la cerimonia Religiosa a Cervarezza alle ore 10,00 circa.

Il Presidente Ettore Benassi della Sezione Ana di Reggio Emilia prega gli Alpini che possono partecipare di portare i gagliardetti dei gruppi.

 

(Andrea Romei con Benedetto Valdesalici e Angela Pietranera in occasione della presentazione del Diario Alpino a Casina)

 

Nel 2013 Andrea Romei aveva presentato il Diario Alpino, un racconto in poesia che parla degli affetti, della sofferenza e della memoria.

La sua autobiografia tratta dal Diario Alpino:
"Io Andrea Romei nato a Cervarezza di Busana il 25 settembre 1922 sento il dovere e l'orgoglio di spiegare il perchè, dopo tanti anni dalla fine della tragica ritirata dal fronte Russo, con enorme fatica, mi sono impegnato per scrivere in poesia quanto segue:
Pieni di ardore partimmo per difendere la Patria da Torino il 29/7/1942 con il 6° Reggimento Alpini Divisione Tridentina.
Ben presto l'entusiasmo si spense, poichè incappammo in un inesorabile confronto con forze altamente equipaggiate, a dare loro man forte arrivò il tremendo inverno russo.
Da qui cominciò l'altalena di attacchi e contrattacchi diurni e notturni che lasciavano sempre il segno di morti o feriti. Ogni dì che passava era un atto di storia scritto per la Patria lontana. La vita e la speranza non esistevano più. Solo il costante pensiero rivolto alle care famiglie viveva tra ambascie e perigli. Arrivò il fatidico 17 gennaio 1943 ore 17 che diede inizio alla nefasta ritirata dal fiume Don con destinazione Nikolajewka. Questa tragedia disumana fu sorretta dallo spirito e dal sacrificio degli alpini che immolarono la propria giovane vita per rompere il mortale accerchiamento a Nikolajewka".

3 COMMENTS

  1. Apprendo ora la notizia e ne sono molto rattristata…
    Il mio ricordo tenerissimo di te resterà sempre nel mio cuore.
    Un carissimo uomo sempre sorridente e di grande educazione e gentilezza.
    Ritroverai in cielo tutti i cari che ti hanno preceduto e con loro ci proteggerai da lassù.
    Grazie per l’affetto che mi hai sempre dimostrato e per il tuo preziosissimo esempio nel ricordo di quel terribile periodo durante il rientro dalla Russia che hai condiviso con mio suocero…
    Condoglianze alla famiglia.

    Irene Condò

    • Firma - Irene Condò