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Programma Castelnovo Libera

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Programma Castelnovo Libera

Il comune di Castelnovo Monti vive in modo drammatico la crisi economica e sociale che ha investito tutto il nostro Appennino. Negozi che chiudono, case e appartamenti in vendita, diminuzione della natalità, famiglie in difficoltà, poveri in aumento.

L'amministrazione uscente di Enrico Bini, a maggioranza Pd, non è stata in grado di intervenire in nessun modo. Impressionante l'immobilità e lo zero assoluto realizzato in questi cinque anni. Sindaco spesso assente e squadra di giunta molto debole, con continue dimissioni, non hanno aiutato; di questo si sono accorti i cittadini, i giovani che per lavorare se ne devono andare altrove, i commercianti che continuano a chiudere, i servizi sanitari eliminati, le imprese e gli agricoltori dimenticati. Hanno rifatto la pavimentazione di via Vittorio Veneto, in un deserto di piccoli negozi vuoti, inaugurano un breve tratto di variante, dopo la cerimonia del maggio 2009, della Masini e di Marconi, che celebravano l'inizio della posa dei "paletti" del tracciato. Dieci anni per un chilometro di strada! Questa giunta non è intervenuta per calmierare gli affitti commerciali nelle frazioni e nel centro di Castelnovo, magari con un contributo da parte del comune; non si sono impegnati per tagliare le tariffe: una per tutte "l'estorsione" della TARI, con Iren che in regime di monopolio impone una tariffa per i rifiuti urbani insostenibile. Una piccola osteria spende sino a 4.000 euro all'anno per i rifiuti, un albergo arriva a 8.000, per non parlare delle imprese ... nel 2011 ho verificato che Iren applicava un costo di 144 euro a tonnellata, per il ritiro dei rifiuti, ovvero 14,4 ero al quintale, più del costo della buona legna da ardere!

Altre multi utility, nella nostra provincia, nello stesso periodo forniva il medesimo servizio al costo di 65-70 euro a tonnellata. Iren, le cui tariffe vengono aumentate ogni anno con il voto favorevole di tutti i sindaci Pd, ci fa pagare più del doppio, e nessuno si oppone. Iren inoltre comunica quante centinaia di tonnellate vengono ritirate, senza reali controlli indipendenti sulla pesata dei camion, di provenienza da ogni singolo comune, all'ingresso in discarica o inceneritore.

Questo deve finire, questi amministratori devono essere sostituiti. E con il voto dei nostri concittadini, il 26 maggio avverrà il cambio di amministrazione.

Noi di Castelnovo Libera, lista formata da Lega, Forza Italia, Fratelli d'Italia e cittadini Indipendenti, proponiamo e programmiamo un forte stimolo economico, nel settore agricoltura, turismo, commercio e artigianato, e un rivoluzionario aiuto alla natalità e alla formazione di giovani famiglie italiane, per  una rinascita sociale di tutta la nostra comunità.

Questa prima bozza, che stiamo elaborando tramite riunioni e incontri con i cittadini, ha lo scopo di portare a conoscenza di tutti i progetti e le idee prioritarie alla base del nostro programma.

Un cambiamento economico e sociale richiede una sostituzione degli uomini e del modello sociale fallimentare di questo Pd. Quest'anno, per la prima volta da decenni, c'è la concreta possibilità di far entrare in comune una nuova classe dirigente. Chiediamo ai cittadini di Castelnovo Monti di aiutarci, partecipando alle riunioni del giovedì sera, alle 20:30, nella sede del comitato in via Vittorio Veneto 1/c, a Castelnovo Monti, (borgo storico di fronte all'armeria).

I punti principali del programma per amministrare Castelnovo Monti:

 1) Lotta dura e determinata per la riapertura del reparto maternità all’Ospedale Sant’Anna e il ripristino di tutti i servizi medici cancellati. (pediatra h24, analisi di laboratorio ecc).

Su questo punto il Pd ha tradito i diritti e il mandato degli elettori. Per più di un anno ci hanno spiegato con articoli e con incontri pubblici che la chiusura era un bene. Le loro bugie sono state scoperte dai comitati "Salviamo le Cicogne di Montagna" e "Diritto di Nascere in Montagna".

Da poche settimane, i dirigenti del PD, presi dal panico per la perdita del consenso, promettono di lottare, di impegnarsi ecc. Ma a chi devono rivolgersi se non a loro stessi? Chiedano conto alla regione, a Stefano Bonaccini, presidente, a Sergio Venturi, assessore alla sanità, a Fausto Nicolini, direttore generale AUSL, a Guido Tirelli, responsabile Pd montagna, a Enrico Bini, il sindaco che si proclama indipendente, non tesserato, ma che ha vinto le primarie nel 2014, dentro il PD, e che si è sempre prontamente allineato alla linea del partito, dettata dalla regione e dalla segreteria di Reggio Emilia?

2) Valutazione progetto di Cabinovia per la Pietra di Bismantova, lunga circa 1500 metri, con tre tralicci e da 4 a 8 cabine, a sganciamento automatico, con stazione di partenza dalla piazza dell’ex Consorzio Agrario. (Il progetto di massima e stato presentato già da tempo da una impresa di Castelnovo, con capitali propri e capacità tecnica per la realizzazione). Prevediamo una forte ricaduta positiva sul commercio e sulla ricettività alberghiera. Introiti per le casse comunali previsti, per la vendita area e immobile ex consorzio, circa 900.000 euro.

3) Approvazione e realizzazione in area panoramica di un campeggio, attrezzato con bungalow, aree di sosta per camper, roulotte e piazzole per tende, accogliendo almeno una delle due richieste già presentate da concittadini. (7-8 posti di lavoro e aumento delle presenze di turisti in paese, stimate in venti-trenta mila all'anno. Incremento di acquisti nei negozi, lavoro per bar, ristoranti, imprese ecc)

4) Navetta a trazione elettrica, (metro-bus ad anello) in funzione tutto l'anno, a servizio da Castelnovo, verso la Pietra e alcune frazioni, per i cittadini residenti e i turisti. Percorso di circa 15 chilometri, da 4 a 5 corse al mattino, e 4/5 corse al pomeriggio. Monteduro, Colombaia, Costa de' Grassi, Castelnovo, Carnola, Pietra di Bismantova, Castelnovo, Gatta, Felina, Croce, Campolungo, Casale, Castelnovo, Casino, Frascaro, Castelnovo ...

Nei periodi di maggior afflusso turistico a bordo presenza di guida ambientale/turistica, con visite guidate in Castelnovo e nei borghi. Progetto autofinanziato, tramite costo biglietto, 2 euro giornalieri, e 5/7 euro per visite turistiche dal mattino alla sera, con guida turistica, per i clienti degli alberghi e per chi volesse prenotare presso lo IAT.  (Riduzione del traffico automobilistico, del rumore e dell'inquinamento,minor occupazione dei parcheggi congestionati, agevolazione degli spostamenti per gli anziani, i portatori di handicap e per tutti i cittadini. Si potrà viaggiare tra i borghi e il centro, per visite mediche, acquisti e per ogni altra esigenza, a costo ridotto)

5) Finanziamento realizzazione macello comunale a norme UE, abbattimento dei costi di macellazione, anche degli interventi di urgenza, a favore degli agricoltori, degli allevatori e dei macellai di tutta la montagna. Controllo della filiera e della qualità della carne tramite il servizio veterinario locale, a garanzia dei cittadini. Costo previsto circa 1 milione 800 mila euro. Fondi Ministero Agricoltura ed UE. Ricavi netti da affitto gestione da determinare.

6) Costruzione di Area attrezzata asta bestiame, (come richiesto dagli allevatori) con ricovero bestiame, bovini da vita e da carne, cavalli. Controllo servizio veterinario Ausl. Costi da preventivare.

7) Valutazione di un intervento per il finanziamento e la costruzione di Magazzino per il Parmigiano Reggiano di montagna, localizzato a Felina; il nuovo disciplinare prevede la stagionatura del prodotto con denominazione certificata, in montagna (sopra i 600 msl). Gestione affidata ai caseifici e ai consorzi montani. (Appennino reggiano) Fondi ministero Agricoltura e UE.

8) Finanziamento e attuazione del Progetto Rinascita: acquisto di circa 10 appartamenti all'anno, (in totale 50 nel corso dei cinque anni della legislatura), nel centro storico e nei borghi del comune, da assegnare ad affitto simbolico (50 euro mese, per contributo alle spese di manutenzione), a giovani coppie italiane (età limite 30 anni), che compongano una famiglia residente.

Incentivo alla nascita di bambini italiani con la cessione in proprietà (tramite finanziamenti a fondo perduto) degli appartamenti ai giovani genitori, entro cinque anni dalla nascita del primo figlio o dopo venti anni di residenza.

Studio sviluppato dal dottor Luca Mulè. (maggiori dettagli in una conferenza pubblica a fine marzo). Previsto un impegno di spesa totale di circa 6 milioni di euro. Risultato atteso: 50 possibili nuove famiglie italiane e cento giovani residenti, oltre ai nuovi nati ...

9) Asilo Nido e Scuola Materna a costo zero, (mensa e trasporto scolastico), per famiglie italiane residenti nel comune di Castelnovo Monti.

10) Manutenzione intensiva e straordinaria  del patrimonio comunale: strade, immobili, verde pubblico; per gli oltre 250/270 chilometri delle strade comunali prevista l'assunzione di 4 operai, a comporre una seconda squadra d'intervento. Dotazione con acquisto o in leasing/affitto delle attrezzature necessarie a provvedere in proprio a scavi, asfaltatura completa, opere di muratura.

11) Polizia municipale: completamento dell'organico previsto dalle norme, (circa 1 agente ogni 1000 abitanti). Nel comune di Castelnovo Monti, (10.400 abitanti), il corpo di polizia deve raggiungere le 10 unità operative. Servizio vigilanza alle scuole, servizio anti spaccio, controllo notturno del territorio comunale per prevenzione furti e rapine. Servizio viabilità ecc

12) Artigianato, piccole e medie industrie: approvazione dei progetti nei lotti dell'area artigianale località Croce. Dodici lotti sono stati assegnati dal 1996 e per l'inerzia delle passate amministrazioni, Pignedoli, Marconi e Bini, i progetti presentati dagli imprenditori, ovvero 12 unità produttive, con conseguenti investimenti importanti e posti di lavoro, dopo ventitre anni sono tuttora bloccati! (Posti di lavoro e aumento dell'economia locale)

13) Attività di promozione e lobbying presso industriali e imprenditori della nostra e delle vicine provincie con l'obbiettivo di favorire e aumentare gli insediamenti produttivi nelle 4 aree già esistenti, Casino, Croce, area sud Castelnovo e area industriale Felina. (Aumento posti di lavoro)

14) Attività culturali e sportive.  Il comune di Castelnovo Monti organizza e/o sponsorizza:

- Festival europeo di musica Celtica (quello che si chiamava"Tirnanog, la terra promessa": una rassegna musicale che negli anni '90 ha riportato sui primi colli e sulle montagne dell'Appennino reggiano musiche e ballate celtiche, rinnovando gli antichi legami storici e melodici europei), inspiegabilmente cancellato dopo il grande successo di pubblico.

- Gara di bande musicali, civili e militari, italiane ed europee, concerti bandistici pubblici nei fine settimana primaverili, estivi ed autunnali all'aperto o in tendoni allestiti temporaneamente (bande e cori militari, italiani ed europei, bande cittadine dell'Appennino italiano).

- Raduni ex militari: alpini, bersaglieri, carabinieri, corpi speciali, Folgore ecc. (pacchetti alloggio e pranzi convenzionati con albergatori, bed and breakfast, ristoratori, anche dei comuni vicini)

Commemorazione vittoria 4 novembre, 25 aprile, ricordo caduti e onore alla bandiera, con sfilata militari italiani, rappresentanze militari alleate, associazioni partigiani.

- Premio per il miglior solista e coro d'osteria (canti tradizionali d'Italia).

- Gare di ballo liscio e latino in balera con pavimento in legno (nei borghi del comune).

- Sfida nazionale tra orchestre di liscio e suonatori musiche folcloriche,  (strumenti acustici).

- Discoteca Sana, ovvero musica per giovani minorenni senza mescita di alcoolici, in cooperazione con l'oratorio parrocchiale. Servizio antispaccio tramite la Polizia Municipale in coordinamento con le altre Forze dell'Ordine,  nelle discoteche, disco bar e ritrovi serali, in tutto il territorio comunale.

- Mostre e premi di pittura e scultura artisti d'Appennino. Mostre e premi di fotografia focus montagna. Mostre tematiche collettive di pittura e di singoli artisti italiani.

Corsi di nuoto, d'arrampicata, eventi di mountain bike, di escursionismo, di mountain trail, di vita outdoor, (campeggio in tenda).

 - Organizzazione di raduni ed escursioni scoutistiche, italiane/europee. Oltre alle varie manifestazioni di atletica, nuoto, calcio, pallavolo e pallacanestro già attive.

15) Per una amministrazione trasparente  e responsabile, verrà organizzato su base volontaria, un Test antidroga semestrale, (analisi del capello), dei consiglieri comunali, membri della giunta, sindaco e dipendenti comunali. (Laboratorio di analisi specializzato, che già opera con Tribunale di Reggio Emilia). Il Test sarà obbligatorio per appartenenti al Corpo di Polizia Municipale, educatori dell'infanzia, autisti di scuolabus e operatori dei servizi sociali. Pubblicazione dei risultati.

 

(Alessandro Raniero Davoli Candidato sindaco lista Castelnovo Libera)

 

24 COMMENTS

  1. Mi permetto di aggiungere due suggerimenti:
    – un ufficio con fisso un esperto di finanziamenti europei, che possa aiutare chiunque fosse intreressato ad avviare o ingrandire un’impresa in montagna (zootecnia, agricoltura, artigianato)
    -lo studio di un incentivi per far “ritornare” chi ha la seconda casa e che non la abita più lasciandole abbandonate

    Cristian

    • Firma - Cristian
    • Cristian, due ottime proposte che sicuramente integreremo nel programma definitivo, che verrà reso noto ad aprile, poco prima di depositare la lista dei candidati. Ti invito a partecipare attivamente alle riunioni del giovedì sera, 20:30, via Vittorio Veneto, in centro a Castelnovo Monti. Ciao e grazie.

      Alessandro Davoli

      • Firma - AlessandroDavoli
  2. Un ottimo programma mi pare. Se posso dai un consiglio io proporrei il nostro capoluogo montano come tappa organizzatrice del campionato italiano di ruzzola, visti i numerosi ragazzi talentuosi che abitano nel nostro meraviglioso Appennino. Sarebbe un’ottima occasione per incentivare il turismo e promuovere uno sport sano e che merita più attenzione da parte dei media.

    Elia Rinaldi

    • Firma - Elia Rinaldi
    • Ottima proposta, accolta!
      Grazie per l’idea. Invito anche lei a venirci a trovare, tutti i giovedì sera alle 20:30, nella sede del comitato elettorale, in via Vittorio Veneto 1/c, nel centro storico di Castelnovo ne’ Monti. Un saluto,

      Alessandro Davoli

      • Firma - Alessandro Davoli
  3. Potrebbe fornire cortesemente un altrettanto dettagliato piano dei costi di questi interventi, con relative coperture attraverso bilancio comunale? Grazie
    In particolare del nido e della scuola dell’infanzia (perché sa, tecnicamente si chiama così) gratuiti per le famiglie, cosa che non accade direi in nessun Comune italiano.

    Sara

    • Firma - Sara
    • Gentile Sara, come può comprendere, se rilegge i 15 punti, molti sono a costo zero. Il campeggio verrà realizzato da privati, su terreni di loro proprietà. Le casse comunali ne avranno un beneficio, per gli oneri di urbanizzazione, e, dato che ci saranno nuovi posti di lavoro, anche tramite l’addizionale IRPEF, già esistente.
      La navetta elettrica era già inserita in una offerta relativa al bando del trasporto scolastico. L’imprenditore la metteva a disposizione completamente gratis. Si è sentito rispondere che “non interessa”, “non serve” ! Capito che genii?
      Il macello comunale come il magazzino per il Parmigiano Reggiano di Montagna, saranno finanziati con appositi fondi sia dal Ministero politiche agricole che dalla UE. Il macello sarà dato in gestione, tramite bando pubblico, a privati. Il comune incasserà l’affitto.
      L’unico forte investimento sarà fatto per l’acquisto dei 10 piccoli appartamenti (ogni anno per 5 anni), da destinare con bando pubblico, a giovani famiglie italiane, ragazzi e ragazze sotto i 30 anni che decidano di andare a vivere assieme. Ma anche qui c’e una richiesta e diverse proposte in discussione a livello UE per finanziare questo progetto, finalizzato a ripopolare le aree montane.
      Da una prima lettura dei dati di bilancio, le vorrei inoltre far presente che, se non erro, il comune di Castelnovo Monti ha entrate annue pari ad oltre 17 milioni di euro. (Dati 2017). Trovare circa 600 mila euro l’anno, (dal 3 al 4% delle entrate), con risparmi opportuni e razionalizzazioni, non dovrebbe essere impossibile, le pare?
      Per due giovani che si amano poter uscire dalla casa dei genitori, avendo a disposizione un appartamento al costo di 50 euro al mese, è una forte spinta a formare una famiglia stabile. Questa, mi permetta la battuta, è una scommessa che noi facciamo sull’amore! Se poi nasce un bambino … Al nostro comitato elettorale l’idea piace, vediamo cosa ne dicono gli elettori! 🙂
      Saluti,

      Alessandro Davoli

      • Firma - Alessandro Davoli
    • Lei dice “nido e della scuola dell’infanzia (perché sa, tecnicamente si chiama così)”. Grazie signora Sara, ma non è “esattamente” così.
      In Italia si chiamano ancora Asilo Nido e Scuola Materna, o in alternativa “nido d’infanzia” e “scuola dell’infanzia”. Sono sinonimi e usati entrambi i termini in modo corretto. Quindi non venga a farmi la lezione …
      Si informi aprendo un buon dizionario italiano. Poi che la regione Emilia Romagna crei ogni anno nuovi termini tecnici, in forma di “neolingua” è un evento curioso … legga “1984” di George Orwell e capirà.
      Ha presente termini come “genitore uno” e “genitore due” invece di madre e padre? Oppure “Punto nascita” invece di reparto maternità? Ci rifletta un attimo …
      Saluti,

      Alessandro Davoli

      • Firma - AlessandroDavoli
  4. Ho letto il suo programma ed è abbastanza interessante. Però non so se potrò votarla,la mia famiglia è ITALIANA al 50%. Mia moglie è del Perù! Lei nel programma parla sempre di agevolazioni a famiglie italiane, però come la mia ce ne sono molte altre. Niente, ho deciso! Mando a casa mia moglie perchè extracomunitaria e cosi dopo la posso votare!

    Raul Farioli

    • Firma - raul farioli
    • Signor Raul, non sarò io a farla separare da sua moglie …. Trovi un’altra scusa! 🙂 La sua signora, nata in Peru, potrebbe essere nata anche sulla Luna o in qualunque altro posto, ma credo che dopo averla sposata abbia ricevuto la cittadinanza italiana, o no? Se è cittadina italiana avrà diritto a tutte le agevolazioni previste nel programma.
      Saluti, e venga alle riunioni del giovedì, ore 20:30, via Vittorio Veneto 1/c. Potrà fare proposte, domande, dare suggerimenti ecc.
      Grazie del suo commento,

      Alessandro Davoli

      • Firma - Alessandro Davoli
      • Il signor Raul descrive una situazione ricorrente.
        Io sono uno staniero che da 30 anni vive in Italia.
        Laureato, sono fidanzato da 10 anni con una ragazza Italiana.
        Devo quindi per forza sposarmi e richiedere la cittadinanza Italiana al fine di rientrare nei privilegi Italici da lei promessi?
        Forse lei ha intenzione di chiamare la Folgore perchè amante di noi stranieri in special modo dei Somali?
        Come mai il test anti-droga è su base volontaria per i politicanti che hanno in mano il futuro ed obbligatorio unicamente a dei lavoratori a contratto?Ok, che il comune fattura 17milioni di euro: ma almeno lei lo sa che i test non sono gratuiti? (fatto 30 si faccia 31, test a tutti.)
        Inoltre non vedo aggiornamenti in merito alla sicurezza dei cittadini (anche se non italiano mi posso definire tale,giusto?); abito in centro e sovente mi capita di sentire urla,offese dovute a risse e raramente vengono coinvolte le forze dell’ordine.
        Io sono stato aggredito da leghisti ignoranti in piazza peretti quest’estate: nessuna telecamera, tutti i testimoni italici non hanno visto niente (tra i quali un agente delle forze dell’ordine in compagnia della moglie)
        Quindi in questo programma attività di dialogo tra generazioni\culture e attività ove vengano revisionate le differenze (culturali ecc) di tutti al fine di diventare una comunità coesa….no?
        P.s I suoi cittadini italici minorenni e non, inzozzano vomitando e pisciando continuamente per tutto il centro storico al sabato sera, ha intenzione di fare qualcosa in merito?O i simpatizzanti non si toccano? (redarguiti da me, vedendo il colore della mia pelle, hanno reso chiare le lore simpatie per voi leghisti discriminatori, continuando ad inzozzare con maggiore enfasi)
        P.P.S Questa non è una provocazione, le chiedo di rispondere seriamente a tutte le questioni.

        Straniero_Italico

        • Firma - Straniero_Italico
        • Caro Straniero_Italico, lei mi è simpatico. Come può leggere nel programma, abbiamo l’obbiettivo di completare l’organico della Polizia Municipale, dagli attuali 4 agenti a 10, come prevedono le norme in materia. E lo scopo è appunto aumentare la sicurezza e la tranquillità delle persone, con interventi mirati allo spaccio di stupefacenti, al controllo nella somministrazione delle bevande alcoliche. Sopratutto evitando che i minorenni si ubriachino e poi abbiano problemi di salute, o che disturbino il prossimo. Per quanto riguarda il fidanzamento lungo 10 anni … beh sono affari suoi, (ma forse la sua ragazza ormai la desidera una proposta di matrimonio…?). In tal cas, se divento sindaco, sarò felice di sposarvi in una sala municipale piena di fiori. I miei auguri sentiti!
          Per quelli che lei chiama privilegi e io invece diritti dei cittadini italiani, è mia ferma intenzione di farne godere anche a tutti gli ospiti stranieri … provenienti da Paesi che attuino la reciprocità. Se lei viene da un paese africano, asiatico, sudamericano ecc, extraeuropeo, che offre la mensa scolastica e il trasporto dei bambini gratuito ai cittadini italiani residenti, ne avrà diritto anche lei. O pensa che gli italiani debbano solo dare senza poter rivendicare pari diritti? Lo stesso per gli appartamenti destinati alle giovani coppie italiane. Se nel suo paese fate lo stesso con gli italiani, sarà così anche per i suoi concittadini. Per lei, mi dispiace, non sarà possibile, sopratutto perché mi pare che lei abbia già abbondantemente superato i trent’anni.
          Saluti, con simpatia, e grazie per il prezioso commento,

          Alessandro Davoli

          • Firma - Alessandro Davoli
          • Egregio signor Davoli, credo di aver letto raramente in vita mia una sciocchezza di tali proporzioni, forse nemmeno gli inarrivabili specialisti della fregnaccia Berlusconi (che sul vostro simbolo è ancora presidente, ma non si capisce di che) e Renzi sono mai riusciti ad offrirci simili prestazioni. Sarebbe come dire che se trovo uno che muore di fame per strada, gli offro un pranzo solo a patto che i suoi genitori siano disponibili ad offrirlo anche a me. Ma soprattutto, che razza di responsabilità può avere un immigrato per le scelte del governo del proprio paese di origine, che magari essendo una dittatura non ha nemmeno avuto la possibilità di votare? A volte mi sembra che voi politici non riusciate a vedere più in là di Praticello di Gattatico. Spero che si renda conto di quello che scrive, ma soprattutto che se ne rendano conto gli elettori.

            Andrea

            • Firma - Andrea
    • Gentile Rina, sono personalmente favorevole alla realizzazione della Diga di Vetto, tra l’altro sono stato onorato della presenza dell’amico Lino Franzini, sindaco di Palanzano, all’inaugurazione della sede del nostro comitato.
      Le faccio però presente che il comune di Castelnovo Monti non ha confini territoriali con l’area prevista lungo il fiume Enza, ove si potrà realizzare la diga. I comuni direttamente interessati sono Ventasso, Vetto, Palanzano e i comuni a valle all’invaso. Se amministreremo il comune di Castelnovo Monti e se saremo coinvolti, il parere sarà favorevole alla diga.
      Inserirlo ora nel programma avrebbe dato modo ai preoccupati “compagni” (vedi la reazione alla proposta di collaborare con l’Oratorio ….), di obiettare che ci vogliamo occupare di cose che non ci competono.
      Spero di essere stato chiaro. Buona giornata,

      Alessandro Davoli

      • Firma - Alessandro Davoli
  5. Nel bellissimo e concreto programma innovativo, quale Comune confinante, sarebbe opportuno inserire anche l’impegno alla realizzazione della diga di Vetto, come da anni sollecitata dal Sindaco Franzini di Palanzano (PR), di cui allego, se la Redazione consente, il suo intervento qui pubblicato.

    Lino Franzini, appello sulla mancata realizzazione della diga di Vetto

    Redacon · 1 Marzo 2019 08:33
    104 letture ·
    Società · Diga di Vetto, Lino Franzini

    Riceviamo e pubblichiamo.
    —–

    Montanari e agricoltori unitevi, sprecare le acque dell’Enza è vergognoso.

    Se per motivi incomprensibili le autorità a cui compete decidere sull’invaso di Vetto non lo fanno, è ora che montanari, agricoltori, consorzi di bonifica, associazioni agricole e quei sindaci che vogliono il bene della montagna e dell’agricoltura, dicano Basta allo spreco delle limpide acque dell’Enza; continuare a sprecare queste acque è un’offesa nei confronti di 1.500 bambini che ogni giorno muoiono per la mancanza d’acqua o per aver bevuto acque inquinate; è un’offesa nei confronti di chi opera nel comparto agroalimentare del Parmigiano Reggiano, del vino, del pomodoro, del mais, ecc; è un’offesa nei confronti di quei montanari costretti ad abbassare le serrande dei pochi negozi rimasti e lasciare queste terre, è un’offesa nei confronti di tutti gli Italiani che hanno già pagato una decina di miliardi di vecchie lire per progettare e iniziare i lavori dell’invaso di Vetto.

    Si parla tanto di ridurre l’inquinamento, di ridurre il prelievo delle acque da falda, si parla tanto di territorio MaB Unesco e ogni giorno sulla Valle dell’Enza assistiamo allo spreco del bene più prezioso dell’umanità, l’acqua. Sulla Valle dell’Enza non è mai stato fatto nulla di consistente, le grandi opere sono sempre state fatte lungo l’asta del Secchia, la S.S. 63 o la Val Taro; ma ora la Valle dell’Enza, grazie all’invaso di Vetto, può diventare la Valle più importante dell’Emilia-Romagna, una valle in grado di dissetare milioni di persone con ottime acque di montagna, dare migliaia di posti di lavoro, produrre tanta energia pulita, dare acque limpide ai prodotti dell’agricoltura che troviamo sulle nostre tavole, rimpinguare le falde come succede in ogni valle dove a monte c’è un invaso; tutto questo è fattibile grazie alla Stretta sull’Enza tra Vetto e Scuran di Neviano, una località che consente di realizzare un invaso che trattenga le acque nei periodi di abbondanza e le ceda a Valle in modo regimentato, un invaso non beve neppure una goccia d’acqua, tanta ne riceve tanta ne cede, ma la cede in modo regimentato.

    Ma ora più che mai i cambiamenti climatici, invisibili solo a chi non vuol vedere e a chi ha altri interessi, fanno comprendere che l’invaso di Vetto è necessario anche per evitare le esondazione a Valle; solo l’importo dei danni dell’alluvione del 2017 a Lentigione è stato superiore ai costi di realizzazione dell’invaso di Vetto, ma chi ha altri interessi continuerà a sostenere che l’invaso non serve.

    Ma se i paesi, le città, la collina e la pianura hanno bisogno di queste limpide acque per i loro usi, la montagna ha bisogno di lavoro, di turismo, di bloccare lo spopolamento, di ridurre il dissesto idrogeologico del territorio, di riportare la vita su questa Valle; e solo la realizzazione di un invaso in grado di garantire un ambiente lacustre che abbia sempre acqua nel lago anche nel periodo estivo per aree di balneazione, aree faunistiche, scuole di nautica, aree di campeggio, cooperative di lavoro, centrale idroelettrica, museo delle acque, rifornimento in volo dei Canadair, ecc. può ridare vita a queste terre montane.

    Ma chi ci governa preferisce mandare le acque limpide dell’Enza al fiume Po per poi ripompare quelle sporche e inquinate del Po verso monte, consumando milioni di energia per il pompaggio, questo è semplicemente follia, se pensiamo che l’invaso di Vetto è un’opera il cui ritorno economico dell’investimento è stato verificato dall’Ismes di Bergamo per merito dell’uso plurimo delle sue acque; irriguo, idropotabile e idroelettrico.

    Vorrei ribadire, prima che sia troppo tardi, che l’uso delle acque del Po va ridotto, serve una riserva idrica irrigua alternativa, che in caso di situazioni di maggior inquinamento di questo fiume, definito da tanti siti internet il grande fiume più inquinato d’Europa, possa sopperire alle necessità.

    Chi ci amministra deve fare una scelta, se lasciare morire i paesi montani, l’agricoltura reggiana e parmense, permettere le esondazioni, continuare a pompare dal basso verso l’alto le acque sporche e inquinate del Po, sprecare quelle pulite dell’Enza, continuare a produrre energia da gas e gasolio, aumentare l’inquinamento, sostenere chi ha interessi che l’invaso non sia fatto, ecc. o​ cambiare rotta e fare la scelta più logica che qualunque buon padre di famiglia farebbe, quella di far ripartire i lavori dell’invaso di Vetto e non di perdere altri anni per progetti che non portano a nulla, servono solo per non decidere.

    (Lino Franzini sindaco di Palanzano)

    Ivaldo Casali

    • Firma - Ivaldo Casali
  6. Egregio candidato sindaco Alessandro Davoli, ti ringrazio per il tuo impegno per riportare una speranza di sopravvivenza ai paesi montani. Premetto che non è facile per me fare questo commento per l’amicizia che mi lega all’attuale sindaco Enrico Bini, che personalmente so che si è impegnato non poco, ma la sua linea politica regionale dei paesi montani non importa nulla. Non è possibile che un Comune come Castelnovo ne Monti, comune capofila dell’Unione non faccia sentire il suo peso in Regione per la mancata realizzazione dell’invaso di Vetto, come se i benefici che porterebbe anche alla montagna non riguardassero anche Castelnovo ne Monti o i Comuni di questa Unione. Non è possibile che sulla strada principale che da Vetto a Ramiseto si passi ancora su due ponticelli che fungono da guado, pur avendo avuto per dieci anni una presidente della Provincia proprio di Ramiseto; cose che neppure nei paesi del terzo mondo esistono, ma questo sta a dimostrare quanto alla Provincia o alla Regione interessi la montagna: nulla; onestamente devo dire che anche i montanari hanno molte colpe, se fossero cosi bravi a organizzare proteste contro i politici assenti come sono bravi a criticare nei bar o a cambiare i politici che non fanno nulla per la montagna a Castelnovo avremmo la ferrovia e l’aeroporto, pertanto occorre assolutamente cambiare. Ma sappi che la cosa non sarà facile, il potere tramite i mas media locali compiacenti fa credere che i coccodrilli volano, fa credere che in montagna si stanno facendo tante cose; ma quelle poche cose che si fanno, noterai che si fanno durare decine di anni e ad ogni elezione se ne inaugura un pezzo, e la gente è soddisfatta della ciliegina, dimenticando che sotto la ciliegina manca la torta, manca la sostanza. Pertanto sono a chiedere il tuo massimo impegno per questi territori. Tanti auguri

    Franzini Lino

    • Firma - Franzini Lino
  7. Non entro nel merito delle proposte avanzate da Davoli, riguardo alle quali si può essere d’accordo in tutto o in parte, oppure non condividerle affatto, ma credo gli vada comunque riconosciuto che risponde a chi avanza nei suoi confronti obiezioni e critiche, ossia non si tira indietro, differentemente da quanti affidano a Redacon le proprie opinioni ma si guardano bene dall’aggiungere poi qualcosa se qualcuno le contesta e controbatte, oppure, più semplicemente, manifesta un qualche dubbio, o ha semmai qualche punto di disaccordo che vorrebbe chiarire meglio (modo di fare, quest’ultimo, che mi sembra tipico di chi, un po’ elitariamente, ritiene di “avere la verità in tasca”, e perciò non accetta confronti)

    P.B. 02.03.2019

  8. Mi piace il progetto del bus_navetta(punto 4) e mi auguro vivamente che tale servizio diventi fruibile per tutto il paese.Chi come me ha varcato da tempo la soglia degli “anta”ma è ancora abbastanza autosufficiente per gestirsi in autonomia, sente in ogni caso la grave difficoltà di raggiungere luoghi lontani (la Pieve per tutte le opportunità d’incontro programmate in oratorio, il cimitero per far visita ai propri morti,la futura dislocazione della casa di riposo Villa delle Ginestre, l’ospedale per i controlli e le visite di routine la Pietra ecc.)E’molto difficoltoso,per gli anziani soli,anche raggiungere con una valigia la fermata degli autobus…per non parlare della spesa quando i negozianti non sono disponibili a consegnarla a domicilio.Ad un certo punto ci si trova in una fascia grigia della vita in cui non si è ancora sufficientemente in difficoltà per “meritare”la casa di riposo e non si è più così giovani da poter essere totalmente indipendenti. Poiché il numero dei non più giovani è sensibile e costantemente in aumento(inutile nascondercelo,siamo una società in prevalenza di vecchi) un tale servizio sarebbe secondo molti di grande utilità.

    Una persona “diversamente giovane”

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  9. Ritengo personalmente che ogni programma possa e debba essere passibile di miglioramento e chiunque voglia può suggerirne migliorie; non capisco però coloro che voteranno programmi di altre bandiere ma criticano e contestano programmi che poi non voteranno. Concentrate gli sforzi per migliorare i programmi che voterete e auguratevi che ci sia la disponibilità di accettare suggerimenti e confronti, perchè questo non sempre avviene. Fatevi sentire per proporre non per denigrare.

    Antonio D. Manini

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  10. Ha ragione il Sig. Manini, per migliorare questo programma però bisognerebbe riscriverlo metà, cabinovia per la pietra e bus elettrico per portare la gente in giri turistici. Asili gratis, mi ricorda molto il programma del film Qualunquemente. Però aggiungeva che avrebbe pitturato le case. Saluti e Buona giornata

    Bledi

    • Firma - Bledi