Home Cronaca Spedizione esplorativa e fotografica alla grotta Fernando Malavolti da parte degli speleologi...

Spedizione esplorativa e fotografica alla grotta Fernando Malavolti da parte degli speleologi del gruppo Gaetano Chierici

106
0
Spedizione esplorativa e fotografica alla grotta Fernando Malavolti (ER RE n. 401), da parte degli speleologi del gruppo Gaetano Chierici.
Si tratta della più importante ed estesa cavità tettonica della provincia di Reggio Emilia che si sviluppa in corrispondenza di un’ampia frattura sotterranea dovuta allo scollamento di uno strato della parete rocciosa.
L’accesso è stretto e basso, circondato da calcari arenacei ricchi di cavità di erosione meteorica.
Un cunicolo iniziale conduce alla “Saletta delle Stalattiti”, ornata appunto da stalattiti bianco lattee e rossastre.
Nel centro della saletta si apre un pozzo profondo 12 metri. Un secondo pozzo, profondo 16 metri, dà accesso a una sala. Qui le pareti sono nude e maestose, in parte costituite da calcare arenaceo, in parte da conglomerato.
A questo livello inizia una parte più accidentata, complessa, e pericolosa per l’instabilità dei massi tra i quali si fanno strada alcuni cunicoli.
La cavità profonda 70 metri e lunga circa 400 metri si trova sul Monte Valestra presso l'oratorio di San Michele.
L'ingresso è esclusivamente riservato a speleologi esperti, in quanto la cavità inizia con un pozzo da 20 metri.
È presente una fauna cavernicola endemica molto particolare e delicata.
Per chi fosse interessato a visitarla è necessario frequentare il corso di speleologia organizzato, come tutti gli anni, a settembre dal Gruppo Speleologico Gaetano Chierici.
Foto e video Gianni Bandiera e Claudio Catellani.