Home Cronaca Castelnovo. Enrico Bini è sindaco con 3572 voti –  60.58 %

Castelnovo. Enrico Bini è sindaco con 3572 voti –  60.58 %

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umeroDenominazioneCandidato
Sindaco

1

Vassallo Nadia

voti: 582 9.87 %

immagine Vassallo Nadia

N. 1 Castelnovo nè Cuori - Nadia Vassallo Sindaco
NumeroDenominazioneCandidato
Sindaco

2

Davoli Alessandro Raniero

voti: 1301 22.07 %


N. 2 Castelnovo Libera
NumeroDenominazioneCandidato
Sindaco

3

Cavana Roberto

voti: 441 7.48 %

immagine Cavana Roberto

N. 3 Movimento 5 Stelle
NumeroDenominazioneCandidato
Sindaco

4

Bini Enrico

voti: 3572 60.58 %

immagine Bini Enrico

N. 4 Castelnovo per l'Appennino

32 COMMENTS

  1. Come volevasi dimostrare. Raniero rilegato nuovamente all’opposizione. Chissà quale scusa troverà questa volta per rinunciare all’incarico. L’ultima volta aveva dato prima la colpa alla Masini e poi diede la colpa al partito a causa di denunce verso un collega con problemi di droga. Coerenza 4.0 direbbero in molti. La cosa ancora più significativa è che la lega ha preso il 40% alle europee, e la metà dei voti sono stati bruciati da Raniero. Colpa della pagliacciata del video in mezzo a Felina? Colpa del presentarsi in terza persona manifestando così una eccessiva fiducia in se stessi? Complimenti Raniero, questa volta chi l’ha votata spera che si dia da fare all’opposizione, il tempo delle chiacchiere è finito. Buon lavoro.

    Simon

    • Firma - Simon
  2. In un commento di qualche giorno fà si diceva che la miglior propaganda pro Bini l’hanno fatta i suoi avversari non creando un fronte comune ma soprattutto mo proponendo nomi di profilo elevato. Non solo. Viene fortemente ridimensionato anche il ruolo presunto negativo di Bini-PD sul tema centrale della campagna elettorale ovvero il punto nascite. Il rammarico maggiore è che ora Bini e compagnia si sentiranno di poter fare la voce grossa mentre avrebbero bisogno di affrontare ogni tema con un maggiore umiltà perché nei 5 anni trascorsi la svolta non si è vista.
    MC

    • Firma - mc
  3. La Lega ha preso troppi voti non solo alle europee ma anche nel nostro territorio. Purtroppo sta vincendo la politica dell’odio e della discriminazione. Spero che nel nostro piccolo potremo dimostrare diversamente, questa Italia mi spaventa!! Buon lavoro a tutti!

    Chiara

    • Firma - Chiara
  4. La vittoria di Bini, in termini percentuali lascia sorpresi molti, compreso forse il diretto interessato. Molto ampia la forbice, tra voto alla Lega in Europa e alle comunali. Nonostante ciò, credo inopportuno parlare di brogli. Per quanto mi riguarda, oggi ho seguito lo spoglio al seggio 4: se brogli vi sono stati, non ne ho visti. Risultati per molti versi sorprendenti, quelli sì!

    Umberto

    • Firma - Umberto
  5. Screditare personalmente ed in modo pesante l’avversario politico, come fatto dal sig. Davoli, non porta mai ad alcun risultato.
    Auguro a tutti i sindaci neoeletti e ai sindaci rinconfermati, un buon lavoro e che siano davvero i sindaci del territorio montano, e che abbiano saldo come riferimento le esigenze degli amministrati a discapito delle direttive politiche che potrebbero arrivare da Provincia o Regione.

    M.B.

    • Firma - M.B.
  6. Vorrei complimentarmi con quei cittadini che si lamentano ogni giorno dell’attuale giunta comunale, poi gli hanno ridato il voto.
    Forse gli elettori di Castelnovo si sveglieranno quando è troppo tardi.
    Mi auguro che il sig. Bini riesca a fare qualcosa di più rispetto a quello che ha fatto nella scorsa legislatura.

    AZ

    • Firma - AZ
  7. Personalmente penso che l’errore della lega sia stato presentare Davoli, con tutto il rispetto per quest’ultimo.
    Probabilmente con un’altra figura avrebbero stravinto…
    Comunque buon lavoro a tutti, maggioranza e opposizione, ma non dimenticate mai d’essere al servizio dei cittadini.

    Davide

    • Firma - Davide
  8. Noto con mio grande rammarico che Castelnovo ha scelto di perdere per sempre il suo Ospedale, che da fiore all’occhiello sta per essere sempre più ridimensionato a ospizio. Questi 5 anni non hanno insegnato nulla, e non sono serviti purtroppo a farci svegliare, il nostro comune si sta spegnendo pian piano, che amarezza. L’incoerenza tra europee e comunali poi mi lascia veramente basita.

    L.B.

    • Firma - L.B.
  9. Cari commentatori, siete proprio sicuri che sia “colpa” di Bini se svendono l’ospedale?
    Quando è subentrato lui le cose erano già decise da tempo… chi ha svenduto è stato chi lo ha preceduto che forse sperava in un posto a Roma…
    Vi siete chiesti come mai il predecessore è stato in assoluto silenzio?

    una cittadina

    • Firma - una cittadina
    • …il rumore delle unghie sui vetri è sempre fastidioso. La Lega di Felipini a Castelnovo ha preso il 41% per le europee, quindi Davoli è riuscito a NON farsi votare dalla metà dei suoi stessi elettori. Un risultato davvero stupefacente, ci poteva riuscire solo lui!

      Andrea

      • Firma - Andrea
  10. Considerando che i voti son stati quasi 5.900 per entrambe le votazioni, c’e’ un dato che fa riflettere: la somma dei voti presi all’europee dai 3 partiti e’ di 2958 (Lega 2420, FI 305 e FdI 233), quelli presi alle comunali, tra l’altro coi rispettivi simboli ben visibili nel logo della lista, sono1301; molto meno della meta’; quindi la risposta va chiesta a quei oltre 1650 votanti che a livello locale probabilmente non han gradito certe candidature. Saluti

    Andrea S

    • Firma - Andrea S
  11. Se si fa opposizione si presentano candidati credibili e con un minimo di esperienza politica! Non è stato difficile per Bini vincere, ma va apprezzato l’impegno di chi almeno ci ha provato. È che in Italia non siamo abituati a questo. Prendiamo la politica come tifo da stadio. Un sindaco da solo non fa i miracoli. Le politiche di austerity di Bruxelles si ripercuotono anche nei piccoli paesi, con riduzione dei servizi. Che cambino le politiche europee è nell’interesse di tutti.

    CM

    • Firma - CM
  12. Qualche considerazione.
    Davoli perde molto più di quanto detto.
    Ho fatto un confronto Europee-Comunali
    Ho confrontato Bini con tutti i partiti di centrosinistra (da +Europa al Partito Comunista) e Davoli a Lega+FdI+FI
    Queste le differenze:
    Bini +675 +23,30%
    Davoli -1657 -56,02%
    Cavana -279 -38,75%
    Quindi Davoli perde oltre metà dei voti, ma anche il M5S perdono oltre 1/3 dei voti.
    Quindi non c’è dubbio che gli elettori come amministratore si sono fidati più di Bini.

    Piansano

    • Firma - Piansano
  13. Mi sembra veramente assurdo parlare di brogli, essendo che, in molti seggi, era presente un rappresentante delle varie liste per supervisionare e controllare che lo spoglio venisse fatto a dovere. Personalmente sono molto contento della vittoria di Bini. Un sincero augurio di buon lavoro.

    Stefano S.

    • Firma - Stefano S.
  14. Stando al pensiero di L.B., il risultato di queste elezioni comunali ci direbbe che “Castelnovo ha scelto di perdere per sempre il suo Ospedale”, ed è una tesi o supposizione che non sembra affatto campata in aria o “peregrina”, dal momento che la risposta delle urne approva sostanzialmente quanto avvenuto finora riguardo all’Ospedale montano e, di fatto, dà inoltre il via libera ad altre possibili riorganizzazioni in materia.

    Altro scenario sarebbe uscito se il Sindaco uscente fosse stato riconfermato con una vittoria di misura, rispetto alle altre tre liste in corsa, perché un’evenienza del genere avrebbe dato per così dire un segnale a chi deve decidere le sorti del S. Anna, almeno questo è il ragionamento “politico” che mi sento di fare, indipendentemente dalla qualità dei candidati dell’una e dell’altra parte (che io non ho mai messo in discussione).

    Questo mio ragionamento – che potrà essere semmai smentito dai futuri passi dei governanti locali, ma intanto ci si basa sui dati dell’oggi – parte dal presupposto che la “questione Ospedale” sia qualcosa di centrale nell’avvenire della nostra montagna, ma forse l’errore sta proprio nel credere in tale presupposto (nel senso che detta questione interessa probabilmente meno di quanto qualcuno ha ritenuto in tutti questi mesi o anni).

    Circa il ritenere “che l’errore della Lega sia stato presentare Davoli”, come scrive Davide, mi pare una spiegazione non tanto convincente a spiegare l’esito delle urne, perché chi si fosse proposto di non votare a sinistra aveva comunque a disposizione altre due liste su cui poter orientarsi, il che non è successo o è avvenuto soltanto in termini ristretti, il che mi fa dedurre che su questo piano le critiche a Davoli siano immotivate (o reggano poco).

    P.B. 30.05.2019

  15. Stando al pensiero di L.B., il risultato di queste elezioni comunali ci direbbe che “Castelnovo ha scelto di perdere per sempre il suo Ospedale”, ed è una tesi o supposizione che non sembra affatto campata in aria o “peregrina”, dal momento che la risposta delle urne approva sostanzialmente quanto avvenuto finora riguardo all’Ospedale montano e, di fatto, dà inoltre il via libera ad altre possibili riorganizzazioni in materia.

    Altro scenario sarebbe uscito se il Sindaco uscente fosse stato riconfermato con una vittoria di misura, rispetto alle altre tre liste in corsa, perché un’evenienza del genere avrebbe dato per così dire un segnale a chi deve decidere le sorti del S. Anna, almeno questo è il ragionamento “politico” che mi sento di fare, indipendentemente dalla qualità dei candidati dell’una e dell’altra parte (che io non ho mai messo in discussione).

    Questo mio ragionamento – che potrà essere semmai smentito dai futuri passi dei governanti locali, ma intanto ci si basa sui dati dell’oggi – parte dal presupposto che la “questione Ospedale” sia qualcosa di centrale nell’avvenire della nostra montagna, ma forse l’errore sta proprio nel credere in tale presupposto (nel senso che detta questione interessa probabilmente meno di quanto qualcuno ha ritenuto in tutti questi mesi o anni).

    Circa il ritenere “che l’errore della Lega sia stato presentare Davoli”, come scrive Davide, mi pare una spiegazione non tanto convincente a spiegare l’esito delle urne, perché chi si fosse proposto di non votare a sinistra aveva comunque a disposizione altre due liste su cui poter orientarsi, il che non è successo o è avvenuto soltanto in termini ristretti, il che mi fa dedurre che su questo piano le critiche a Davoli siano immotivate (o reggano poco).

    P.B. 30.05.2019

  16. Sarebbe oltremodo utile e interessante capire quali sono i criteri che inducono le persone a votare per questo o quel partito, per questo o quello schieramento in un periodo in cui i principi e i valori ai quali si ispiravano i partiti storici non esistono più o addirittura sono contrastanti con le azioni concrete.
    Così si spiegherebbe, a mio parere, la diversità dei risultati ottenuti a Castelnuovo tra le amministrative e le europee.
    Tutti si chiamano “democratici”(?), tutti all’avvicinarsi delle elezioni si prodigano a fare i salti mortali per dimostrare quanto sono vicini agli interessi della gente. Alcuni sono anche in buona fede, ma in gran parte poi si sgonfiano come palloncini una volta ottenuto il consenso sperato.
    Riguardo al nostro ospedale (e per “nostro” mi riferisco al territorio vasto e disagiato della montagna intera!) come si fa ad affermare che gli elettori e la montagna in genere non sentano più come un problema di vitale importanza per la propria sopravvivenza il mantenimento del S.Anna non solo come pronto soccorso ma con le funzioni che ha finora avuto?
    Ci siamo così facilmente rassegnati o all’improvviso abbiamo capito che non ne abbiamo più bisogno?
    Solo chi non riflette sulle reali necessità della popolazione,arrampicandosi sugli specchi in una maniera superficiale e provocatoria, può fare certe affermazioni.
    Io non voglio credere che chi ha confermato la propria fiducia al sindaco Bini l’abbia fatto solo per un ordine del partito o per la soluzione più rassicurante o, peggio ancora, per votare “contro” qualcun altro.
    Spero che sia stato un atto di fiducia e che il sindaco sappia perfettamente che il problema-ospedale è di vitale importanza confermando il suo impegno, magari ancor più e meglio di prima, per difendere la nostra realtà, per migliorare l’esistenza di una comunità che dipende in gran parte dalle scelte fatte al momento delle elezioni e dalle risposte che sa dare chi è stato eletto. Una comunità, la nostra, di cui conosce bene le istanze, i bisogni e le oggettive priorità.
    La politica dovrebbe a volte scegliere il silenzio per raccogliere meglio la voce dei cittadini che rappresenta e mi auguro che anche gli altri schieramenti che, seppure in parte non preponderante rivelano una realtà esistente, vengano ascoltati nelle richieste che riguardano il bene comune.

    Mgc.

    • Firma - Mgc.