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Castelnovo. Commemorazione al Monumento ai Caduti di Monte Bagnolo

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Il Coro Bismantova di Castelnovo ne’ Monti e il Gruppo Ana di Castelnovo ne’ Monti-Felina-Villaberza ripropongono anche quest’anno per domenica 30 giugno una iniziativa commemorativa presso il Monumento ai Caduti di Monte Bagnolo.

La giornata, patrocinata anche dalla Amministrazione Comunale Castelnovese, avrà inizio con l’alzabandiera, previsto per le ore 10, e proseguirà con la celebrazione della S.Messa (ore 11:00) accompagnata dai canti di Coro Bismantova e Piccolosistina. A seguire il vicesindaco di Castelnovo ne’ Monti Emanuele Ferrari e un dirigente Ana porteranno il loro saluto. L’iniziativa, che celebra anche il centenario dell’Ana (Associazione Nazionale Alpini), è una occasione per riscoprire il nostro Monumento ai Caduti eretto nel lontano 1927 per onorare la memoria dei caduti castelnovesi della Prima Guerra Mondiale.

A seguire, per chi lo vorrà, sarà possibile pranzare al sacco e trascorrere una giornata insieme nella pineta di Monte Bagnolo.

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Note storiche sul  monumento ai Caduti di Castelnovo ne' Monti

All'indomani della grande guerra sorse a Castelnovo, come in tanti altri Comuni italiani, il proposito di costruire un monumento per onorare la memoria dei Caduti nell'immane conflitto. Si costituì un comitato di volonterosi che iniziò a raccogliere le offerte per la sua realizzazione. A presiederlo fu il maestro Giuseppe Benassi, ideatore dell'iniziativa ed ispiratore del progetto. Come luogo per la collocazione del monumento il Comitato scelse ed acquistò l'altura di monte Bagnolo, arida, brulla e spoglia di vegetazione, e decise di utilizzare, per la realizzazione, un materiale della nostra montagna: blocchi di arenaria estratti dalle cave di Vetto.

La costruzione venne affidata alla ditta Vescovi ed i lavori furano costantemente seguiti dal podestà del tempo, geom. Celio Rabotti. L'obelisco, alto tredici metri, portava sulla sommità, dentro un tripode di bronzo, una lampada votiva che, nei giorni sacri alla patria, avrebbe dovuto risplendere di una luce tricolore. Al monumento si accedeva, come avviene anche ora, da un ampio viale posto fra l'attuale piazzale Matteotti e Bagnolo. Esso si interrompeva ai piedi del monumento e recava ai lati, in doppia fila, centoqurantotto piante sempreverdi, dedicate ai Caduti del nostro Comune.

Un altro viale fu scavato, più in basso, a cingere il colle tutt'intorno e da lì, fin quasi alla sommità, ogni spazio venne riempito con altre conifere novelle. L'oasi di verde e di fresco così creata fu denominata Parco della Rimembranza. I lavori si conclusero ai primi di settembre del 1927 e la domenica 2 ottobre il nuovo monumento venne solennemente inaugurato alla presenza del principe ereditario Umberto di Savoia. Fu giorno di grande festa che durò dalle otto del mattino fino a tarda sera e fu ravvivata dalla banda musicale castelnovese diretta da Ugo Manfredi.