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Com’è andata la gara della Croce Rossa in Emilia Romagna?

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A Toano si sono concluse a metà pomeriggio di domenica 14 luglio le gare di Primo Soccorso regionali della Croce Rossa Italiana.

Cinque le squadre in gara, della Regione Emilia Romagna: Castellarano, Scandiano, Rubiera. A queste si sono aggiunte una squadra della Lombardia (Legnano) e una della Toscana (Pisa) che partecipavano fuori gara, in quanto già vincitrici delle rispettive gare regionali, pronte a partecipare alle prossime gare nazionali.

Grande soddisfazione per la presenza di tanti giovani tra gli oltre duecento partecipanti. Dopo le operazioni iniziali per l’accreditamento delle squadre, il briefing dei giudici, dei simulatori e dei truccatori, alle 10,30 si sono iniziate le gare, che prevedevano sette scene nell’abitato di Toano.

La prima all’interno della scuola elementare inscenava l’esplosione di una caldaia  durante un servizio sociale di Croce Rossa, i volontari si trovavano presso la struttura per recapitare spesa e medicinali ad alcune persone anziane, trovandosi così a dover soccorrere, sia fisicamente sia psicologicamente, diverse persone ferite ed ustionate.

La seconda dentro al Circolo Anspi, durante una rappresentazione teatrale, proponeva un fatto di sangue con accoltellamento tra un marito geloso ed uno spasimante della moglie:  veniva coinvolto anche il barista, colto da malore.

Nella strada a lato della piscina la terza simulazione: tre bikers spericolati si sfidavano su giochi pericolosi fino a quando uno di loro cade rovinosamente provocandosi diversi traumi importanti, l’amico spaventato viene colto da crisi epilettica, in poco tempo si diffonde panico e paura tra gli astanti.

La quarta rappresentazione in via Repubblica di Montefiorino rappresentava  una classica gita in montagna, un pic-nic in una calda giornata di sole. Qui i soccorritori hanno dovuto affrontare interventi su persone intossicate da cibo avariato, il malore di una persona a causa di un colpo di sole e un altro ferito rovinosamente da filo spinato nel tentativo di raccogliere more.

Nelle strutture della Pro loco invece si è simulata una maxi emergenza, causata da una tromba d’aria: in questo momento i partecipanti hanno messo in  campo tutte le conoscenze e le proprie abilità, per attuare un corretto triage (valutazione delle priorità e della scala delle gravità).

Nella scuola media invece le squadre erano sottoposte ad un esame delle loro conoscenze sul Diritto Internazionale Umanitario.

Ultima scena, nel piazzale della Pieve Matildica, proponeva una vera e propria prova del Full D (rianimazione cardiopolmonare e defibrillazione) su soggetti adulti e pediatrici, con l’aggiunta di un lattante ostruito da corpo estraneo.

Alle ore 16 le squadre avevano terminato e, mentre i giudici si riunivano per le valutazioni, presso il Forum di Cavola era allestito un ricco buffet a base di salumi, gnocco fritto ed altro.

Il Presidente del Comitato di Toano salutava poi tutti i presenti, rivolgendo loro parole di stima per l’entusiasmo dimostrato e li elogiava, spronandoli a continuare nel loro impegno di volontari, affermando che il dono del loro tempo al prossimo li rende veri modelli di altruismo: loro sì eroi veri, non come quelli fasulli proposti in televisione nelle varie isole o nelle case del grande fratello. Anche il sindaco Vincenzo Volpi salutava gli intervenuti. Infine la parola al presidente regionale Cri Antonio Scavuzzo, che passava alle premiazioni.

Primo classificato: Scandiano che rappresenterà la regione Emilia Romagna alle prossime gare nazionali.

Seconda classificata: Castellarano e terza classificata la squadra di Rubiera.

Nulla è stato lasciato al caso, truccatori e simulatori della Croce Rossa hanno messo in scena le sette ambientazioni, con diversi livelli di gravità, pericolo e condizioni ambientali. L’obiettivo era rendere il più realistica possibile la situazione d’emergenza e mettere alla prova chi ogni giorno si trova sul campo.

“Ogni squadra viene addestrata sugli elementi di primo soccorso da un preparatore, coadiuvato da altre figure esperte nelle varie discipline: Full D, Diritto Internazionale Umanitario, Protezione Civile e SeP (servizio Psicosociale). – spiega Mario Ferrari, Presidente del Comitato di Toano, e aggiunge – Grande peso in questa preparazione ha l’esperienza e la bravura del Team Leader, riferimento importante per tutta la squadra, sia nella gestione dello scenario che nelle comunicazioni, in modo particolare con il Giudice Master. Naturalmente gli equipaggi in gara devono affrontare tutte le scene allestite, dove si trovano giudici qualificati per valutare il loro agire, trasformandolo in un punteggio convenzionale.”

La formazione è alla base dell’attività dei volontari della Croce Rossa, che si sottopongono a costanti aggiornamenti teorici e pratici “perché un addestramento costante, preciso e professionale garantisce tempestività delle decisioni nei momenti critici, adeguata risposta nei diversi scenari di emergenza e soprattutto sintonia tra i componenti della squadra” spiega il Dott. Giuseppe Schirripa, Delegato Tecnico Regionale della Croce Rossa per la tutela della salute e della vita.

Le Gare di Primo Soccorso sono anche un importante momento di confronto con i volontari di diversi comitati e territori, con i quali scambiarsi consigli e buone pratiche. Confronto ancor più proficuo quest’anno, con la partecipazione alle Gare di due squadre dalla Lombardia e dalla Toscana.

Il Comitato Regionale della Croce Rossa Italiana dell’Emilia-Romagna ringrazia il Comune di Toano per l’ospitalità, il Comitato di Toano per l’importante contributo dato all’organizzazione dell’evento, la cittadinanza che ha assistito alle Gare, e tutti i volontari che vi hanno preso parte e si sono impegnati dando prova di grande professionalità.

(Alcune informazioni sono tratte da www.emergency-live.com)

Le immagini di Luca Rivi della giornata