Cari Insegnanti,
Maestre e Maestri,
Professori e Professoresse,
all'inizio di un nuovo anno scolastico, Uncem - Unione nazionale dei Comuni, delle Comunità e degli Enti montani - vuole in poche righe farVi gli auguri per l'avvio del nuovo percorso assieme a tutti gli studenti che riprendono le lezioni alla scuola primaria e secondaria. È sempre un'avventura bella e come Uncem vogliamo chiederVi di essere protagonisti di un grande disegno, di un grande progetto di futuro che fa bene al Paese. Ve lo raccontiamo in poche righe, in due "appelli", e Vi chiediamo di esserne protagonisti, con i Dirigenti scolastici e tutte le componenti della scuola.
La scuola è per le aree montane uno dei punti di ancoraggio delle comunità e della stessa sopravvivenza dei paesi e dei borghi. Per questo ci rivolgiamo a Voi.
Il primo appello è volto a un'azione politico-istituzionale che Vi chiediamo di condividere. Siate insieme ai Sindaci e agli Amministratori dei Vostri territori impegnati e sostenitori della necessità di politiche peculiari per le aree montane (articolo 44 della Costituzione), che evidentemente toccano anche la scuola. Come? Ad esempio permettendo un'articolazione e "numeri minimi" differenziati per la montagna: qui la mancanza di sezioni, il taglio di insegnanti, l'accorpamento dei plessi degli ultimi anni ha effetti notevoli sulla vitalità dei paesi e delle valli alpine e appenniniche. Incide sul restare e sull'abbandono. Ancor di più questo avviene nelle aree del "cratere sismico". Ecco perché Vi chiediamo di essere con noi attivi nel chiedere al Miur, a tutto il Governo, al Parlamento, alle Regioni, di mettere in campo norme e numeri diversi per le zone montane del Paese. Va riconosciuta la nostra specificità, proprio come spesso hanno ripetuto i Comuni coinvolti nelle 72 aree sperimentali della Strategia nazionale per le Aree interne. Molto rimane da fare. Insieme.
Ecco il senso di questa breve lettera che Uncem manda a tutti i Docenti e ai Dirigenti scolastici, Educatori di futuro e protagonisti della comunità.
Due appelli per l'inizio della scuola, nei paesi e nei borghi. Con o senza scuola (aule fisiche) ma con la forza dell'educazione al territorio che fa bene a tutti, al Paese.
Buona scuola a ciascuno.
Il Presidente Uncem Marco Bussone
con tutti i Sindaci dei Comuni montani italiani
(che nelle prossime ore faranno avere questo e altri loro messaggi agli Insegnanti che operano sui territori)