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L’abbraccio di Puianello a don Amedeo

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Gioia, commozione, rammarico a Puianello, il 29 settembre, per il saluto della comunità a don Amedeo Cantarelli che, dopo 19 anni di intenso e generoso ministero, in obbedienza al Vescovo, ha salutato i parrocchiani nell’imminenza del trasferimento presso l’unità pastorale “Padre Misericordioso” con sede al Sacro Cuore, a Reggio. L’emozione è stata davvero “bipolare”, palpabile e si percepiva nelle parole e negli occhi di tutti. “Don Amedeo è stato un grande…” - diceva una signora nell’atto di consegnare una busta con il suo contributo per un dono che volevamo porgergli nel momento dei saluti.

“Un grande”…: mi ha fatto riflettere questa affermazione e, cercandone la motivazione, ho subito trovato una risposta che ritengo la più adeguata. Sì, un grande, perché alla base del suo porsi in mezzo a noi, ha messo soprattutto la semplicità e l’umiltà, virtù sempre più rare. Un bel punto di partenza al quale si aggiungevano altre qualità: una pazienza infinita, una grande delicatezza e mitezza nei rapporti con tutti.

Ma anche la bonarietà, l’ilarità, il piacere di trovarsi talvolta in allegra brigata con giovani e meno giovani hanno caratterizzato lo stare fra di noi in atteggiamento di ascolto e mai con la pretesa di impartire lezioni. Quasi vent’anni di intenso lavoro dedicando energie su molti fronti e spendendosi senza risparmio di forze per la buona ed impegnativa conduzione della Scuola dell’infanzia, per offrire ai ragazzi spazi ricreativi e di crescita, per sostenere l’opera dei catechisti, nell’organizzazione dei campi estivi ai quali presenziava dall’inizio alla fine.

Al termine di questo compito impegnativo lo si vedeva ridotto a limone spremuto e veramente bisognoso di quelle energie che, almeno in parte, cercava di recuperare poi durante anni a Puianello, riconosciamo che con te il Signore ha fatto risplendere il suo volto sulla intera comunità che col tuo sguardo ha intrapreso itinerari di trasformazione profonda: condividere l’attenzione e la cura alla scuola d’infanzia diventata comunità educativa rivolta a tutta la famiglia, la dilatazione del ruolo delle famiglie nella comunità, la revisione profonda e condivisa della liturgia domenicale in relazione anche ai bambini, il percorso di rinnovamento della iniziazione cristiana, la condivisione della meditazione del vangelo nelle case, il cammino fruttuoso e impegnativo del centro di ascolto Caritas che poi ha coinvolto le parrocchie vicine.

Don, sei stato uno di noi... Hai testimoniato la gioia di servire il Signore. Il Signore saprà ricompensarti per averci servito in Lui. Grazie don Amedeo da parte di tutta la comunità, ti accompagniamo con la preghiera per il tuo nuovo impegno pastorale e tu… non dimenticarti di pregare per noi! GRAZIE!

Anna Giampietri a nome della comunità di Puianello

La nuova unità pastorale Puianello-Vezzano è ora guidata dal nuovo parroco don Pietro Rabitti

(La Libertà, edizione 16/10/'19)

3 COMMENTS

  1. Don Amedeo,Cuore Puro.Dove sei stato chiamato per portare avanti la missione che il Signore ti ha affidato,hai sempre fatto di dolcezza,disponibilità,carità,amore e umiltà i cardini del tuo operare.A Cervarezza ti ricordiamo con tanto affetto per tutto ciò,ma anche per il piacere della convivialità,per l’amore per il bel canto di montagna,per il gusto che ha l’uomo “semplice” di stare con gioia insieme ai fratelli.Grazie Don,fedele e ubbidiente alla missione come sempre,come quando dovesti lasciare Cervarezza e ora Puianello.Che il Signore sia sempre con te.

    Pif

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