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Tante persone si sono “legate” a Bismantova attraverso la performance ideata da Ermanio Beretti

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Una bella giornata di sole, non troppo fredda, ha rappresentato il contesto ideale per l'evento “Legarsi alla Pietra”, che si è svolto domenica mattina a Bismantova.

Da un'idea dell'artista Ermanio Beretti, è nato questo evento di “arte relazionale”, che è stato insieme anche di Land Art, e che ha coinvolto circa 100 persone nel ruolo di “performer”, chiamati a sorreggere 3 km di una “fune povera” formata da lenzuola, vecchie corde, funi da arrampicata annodate, realizzata nelle scorse settimane con ben 1500 nodi.

La performance ha preso corpo sul pianoro sommitale della Pietra di Bismantova la vigilia del giorno dedicato a San Martino.

"Siamo stati fortunati” ha spiegato Ermanio alla chiusura dell'ultimo nodo che ha chiuso il cerchio. “Come dice il vecchio adagio contadino l’estate di San Martino dura tre giorni e un pochino, così abbiamo avuto in dono un giorno limpidissimo e insieme ci siamo annodati e accordati a questo luogo, simbolo di una relazione profonda tra sacro e natura. Ricordiamoci che ogni nodo corrisponde a un pensiero: oggi ne possiamo formulare tanti, tornando a casa. Sono infatti 1500 i nodi che ho fatto alle vecchie lenzuola".

La gente ha risposto alla chiamata e in circa cento persone si sono radunate in piazzale Dante verso le 10 del mattino. Afferma l'assessore alla Cultura di Castelnovo, Emanuele Ferrari: “All'evento erano presenti le due sezioni CAI di Castelnovo ne' Monti e Reggio Emilia, alcuni esponenti dei Gruppi di Cammino, appassionati di trekking, giovani e famiglie, insegnanti e le due dirigenti delle scuole superiori, cittadini che insieme a Ermanio hanno srotolato 3 km di lenzuola ridotte in strisce e annodate, offerte gentilmente dalla ditta Ellebi di Luca Benassi. Molti anche i contributi di persone accorse sul posto con bende, vecchie corde, anche da arrampicata. Tra tutti il materiale più originale è stato senza dubbio costituito da vecchie fasce da neonato ricamate: su una di queste, proprio in prossimità del nodo finale, la scritta “Cuor Mio”, a chiudere anche simbolicamente il cerchio di una giornata che probabilmente continuerà a battere davvero nel cuore di ciascuno dei partecipanti”.

L'evento sulla Pietra è nato nell'ambito del Non festival di sacro e natura “L'Uomo che cammina”, giunto quest'anno alla sua seconda edizione, promosso tra gli altri dai Comuni di Castelnovo ne' Monti, Canossa e Vetto, insieme al Parco Nazionale e con la direzione artistica di Giovanni Mareggini del teatro Bismantova.

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