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Studenti del Mandela di Castelnovo ne’ Monti a Parigi col Parco Appennino

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Grandi esperienze e grandi  emozioni  per gli studenti della 3^ T dell’istituto Nelson Mandela di Castelnovo ne’ Monti, accompagnati da rappresentanti del Parco nazionale Appennino Tosco Emiliano, in visita a Parigi nell’ambito del progetto  finanziato dalla consulta dell’Emilia Romagna: Diversamente europei, ugualmente cittadini" tra Francia ed Appennino, il significato di essere cittadini italiani all’estero e cittadini stranieri in Italia.
Il viaggio ha l’obiettivo di scoprire percorsi di cittadinanza europea e storie di emigrazione italiana a Parigi e promuovere percorsi di accoglienza e cittadinanza europea anche in Appennino.
Nei primi giorni di permanenza i ragazzi sono stati accolti presso il Consolato Italiano dalla Console generale Emilia Gatto e dal referente per gli istituti scolastici all’estero per comprendere ciò che il consolato può fare per supportare gli italiani emigrati all’estero per tutti i servizi di cittadinanza.
La seconda tappa è stata la visita all’Hotel de Ville accompagnati dal consigliere comunale di Parigi Hermano Sanchez Ruivo grazie all’associazione Emilia Romagna a Parigi e alla sua presidente Patrizia Molteni che da tre anni collabora all’organizzazione dei nostri soggiorni studio a Parigi.
Durante la visita gli studenti hanno potuto assistere al dibattito del consiglio comunale di Parigi che ha deliberato l’istituzione della casa del Rifugiato.
Nelle giornate parigine ha accompagnato il gruppo Federico Zambelli membro del Conseil Parisien de la jeunesse e Jerome Quere per approfondire il ruolo e le attività giovanili del Mouvement europeen France e le opportunità messe in campo dalla Maison de l’Europe per i giovani che si muovono in Europa per motivi di studio e lavoro.
La giornata di giovedì è stata dedicata alla visita del Licee Monet con la Docente Giulia Tincani ed è stata occasione di approfondimento del tema della laicità attraverso una conferenza tenuta da Dominique Sopo presidente dell’associazione Sos Razzismo che ha coinvolto studenti francesi e italiani in un intenso dibattito sulle differenze culturali e sulla necessità di condividere valori e temi che caratterizzino fortemente la radice europea delle identità nazionali.
Il pomeriggio è stato dedicato alla scoperta del nuovo quartiere latino e della biblioteca F. Mitterand, ma è stato anche denso di incontri e dialoghi, il primo si è tenuto presso il prestigioso palazzo dell’UNESCO con l’Ambasciatore Massimo Ricardo, Rappresentante permanente d’Italia presso UNESCO, che ha permesso ai ragazzi di comprendere l’importante ruolo e il valore del network Unesco. Un doveroso e sentito ringraziamento al Tenente Colonnello Gianpietro Romano e alla calorosa accoglienza riservataci anche dal Direttore del Club Unesco di Lucca Annateresa Rondinella che ha avviato con la riserva Unesco Appennino Tosco Emiliano una preziosa collaborazione già dallo scorso settembre partecipando in qualità di relatore al seminario per docenti "Dalle radici alle foglie".
La densa giornata si è conclusa presso l’associazione Polimnia, partner del nostro progetto ove abbiamo potuto incontrare il giornalista Alberto Toscano che ci ha presentato il suo ultimo libro dedicato alle storie di italiani che hanno fatto grande la Francia insieme agli allievi dei corsi di italiano di Polimnia. Al termine della conferenza i ragazzi hanno raccolto le storie di emigrazione e delle esperienze di cittadinanza dei presenti e della direttrice di Polimnia, Francesca Perugini che ha spiegato ai ragazzi l’importanza delle associazioni culturali per la costruzione di percorsi di accoglienza e socializzazione per chi si trova in un paese straniero e vuole integrarsi senza perdere l’amore per la propria terra d’origine.
Ha partecipato all’incontro la professoressa Kelly Cerialo del Paul Smith college di New York in visita a Parigi presso Unesco  che ha voluto incontrare i ragazzi e comprendere le modalità di collaborazione tra istituzioni scolastiche, Parco Nazionale e altri Enti del Territorio come la Regione.
L’ultimo giorno a Parigi è stato dedicato alla visita della città e di alcuni musei che contengono opere di artisti italiani che attraggono visitatori da tutto il mondo.
Il progetto si concluderà entro il mese di dicembre con una restituzione pubblica in Appennino condotta dai ragazzi dell’Istituto Mandela e dai Partner di progetto.

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