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Gaom augura buon Natale e racconta di un anno importante e di grandi soddisfazioni

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Riceviamo e pubblichiamo.

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Cari Amici,

il 2019 è stato un anno importante e di grandi soddisfazioni per Casa Famiglia a Shashemene in Etiopia, così come per GAOM e per tutti i collaboratori che cercano di accompagnare i bambini ed i ragazzi di strada ospitati dalla struttura.

Infatti, dopo circa quindici anni di lotte burocratiche e di imprevisti, si è realizzato il sogno che abba Silvio coltivava nel suo cuore: Casa Famiglia ha assunto una sua identità, è ufficialmente riconosciuta dal Governo etiope ed ha acquisito i diritti di proprietà su tutto il terreno su cui sorge.

Questo ci permette ora di investire sulla struttura, perché sia sempre più funzionale e perché i laboratori di arti e mestieri che abbiamo realizzato in questi anni possano aumentare la produzione, contribuendo, oltre alla formazione dei ragazzi, anche al sostentamento della casa stessa.

Nel corso del 2019 è stata aumentata la scorta d’acqua a disposizione della struttura mediante l’installazione di una cisterna da 10.000 litri di capacità e sono stati realizzati gli orti, da ampliare ulteriormente con progetti futuri.

L’obiettivo ora più urgente da raggiungere è quello di mettere in sicurezza tutta l’area e le attività di pertinenza di Casa Famiglia, mediante la realizzazione di una recinzione, che inizieremo con le spedizioni dei volontari che partiranno all’inizio del 2020.

Oltre al gruppo di tecnici che si occuperà della recinzione e ad un gruppo di studenti dell’Istituto di Istruzione Superiore Nelson Mandela di Castelnovo ne’ Monti, che sarà impegnato in uno stage scolastico presso Casa Famiglia, invieremo come di consueto medici ed infermieri che presteranno servizio sia nel poliambulatorio di Shashemene, costruito dal GAOM ormai dieci anni fa, sia presso l’ambulatorio delle Sisters del De Foucauld, dove GAOM sostiene il progetto “Extra Food”, legato anch’esso al progetto Casa Famiglia: si tratta di supportare economicamente le suore del De Foucauld nella lotta alla denutrizione dei bambini più poveri della baraccopoli che, una volta superata l’emergenza alimentare, vengono accolti in Casa Famiglia se, pur sfuggiti alla fame, non hanno una famiglia o un luogo dove stare.

Negli ultimi mesi cinque ragazzi sono usciti da Casa Famiglia per proseguire gli studi presso le università del Paese, pertanto oggi  in Casa Famiglia ospitiamo 42 ragazzi. Altri bambini orfani e soli sono in attesa di poter entrare.

La speranza in Casa Famiglia viene portata anche da coloro che la abitavano un tempo e che oggi hanno realizzato i loro sogni: si tratta di ragazzi come Fasil, che era entrato da bambino come orfano e che quest’anno è ritornato per ringraziare coloro che lo hanno accolto e seguito, e per festeggiare insieme la laurea che ha conseguito. Ora Fasil è dottore in Veterinaria.

Anche a Gambo, presso l’ospedale e la missione locale, il lavoro è tanto. Verranno realizzate importanti opere di restauro presso pozzi ed impianti a sostegno dell’ospedale missionario e di varie scuole del territorio. Inoltre è in fase di studio di fattibilità la realizzazione di un nuovo pozzo presso il villaggio di Lepis.

Per sostenere questo importante cammino, proseguono i progetti anche in Italia, come il progetto “Adotta Casa Famiglia”, per dare speranza a bambini e giovani, assicurando loro accoglienza, vitto, alloggio, assistenza sanitaria e affetto in Casa Famiglia, istruzione e formazione nella scuola arti e mestieri, ed un futuro lavorativo o un percorso universitario che li renda autosufficienti.

Con il progetto “Adotta Casa Famiglia”, attraverso una piccola donazione mensile a scelta di 10 euro (donazione generica), 20 euro (per assicurare un mese di assistenza sanitaria), 30 euro (per assicurare il vitto per un mese ad un bambino) o 50 euro (per assicurare servizi e istruzione per un mese per un ragazzo) è possibile sostenere il futuro di tanti ragazzi

Anche le adozioni a distanza seguite da suor Aldina, dopo la sua partenza da Gambo, sono state spostate su Casa Famiglia.

Aderire al progetto è molto semplice: basta incaricare il proprio istituto di credito a versare automaticamente ogni mese la quota desiderata sul conto di GAOM Onlus, a questo IBAN:

CREDEM - IBAN IT31C0303266280010000006876

Specificando nella causale: Adotta Casa Famiglia.

Il GAOM è una ODV, pertanto è possibile detrarre una parte di ogni donazione in sede di dichiarazione dei redditi.

Sono tanti i semi di speranza che incontriamo sul nostro cammino ed è bello poterli condividere con chi ha deciso di camminare con noi a fianco dei nostri ragazzi.

Per saperne di più: www.gaom.it

Per contatti ed informazioni: 328 6762830

Per contribuire ai progetti del GAOM:

UNICREDIT BANCA - IBAN IT53A0200866280000100182471

BANCO EMILIANO - IBAN IT66M0862366280000040120658

BANCA POPOLARE DELL’EMILIA ROMAGNA - IBAN IT04I0538766280000001294686

BANCA POPOLARE DI VERONA - IBAN IT98W0518866280000000002831

CREDEM - IBAN IT31C0303266280010000006876

Per donarci il tuo 5‰: codice fiscale 91009490359

Buon natale 2019 e buon anno nuovo!

(Alberto Campari – presidente, Riccardo Azzolini – fondatore e presidente onorario, Gian Luca Marconi – vicepresidente e tutto il Consiglio GAOM)