Venerdì pomeriggio, nella sala Planisferio della Biblioteca Panizzi c'è stata la premiazione del concorso di poesia intitolato a Luciano Serra, indetto da Consulta editrice di Reggio. Al primo posto si è classificata Simona Sentieri, artista estroversa e piena di creatività, pronta a cimentarsi in esperienze diverse. Simona è nata a Castelnovo, ma la famiglia ha radici a Cerreto Alpi, da dove partì Joe Sentieri, e, alla lunga, forse imparentata anche con Silvio D'Arzo, di cui si celebrano i 100 anni dalla nascita proprio quest'anno. Tra le esperienze di Simona un soggiorno in Spagna, poi il rientro in Appennino e la partecipazione a mostre collettive o personali. Ha un laboratorio personale ove utilizza “materiali poveri”. Scrive poesie e testi di canzoni da diverso tempo, ma quest'anno ha avuto la consacrazione ufficiale con la raccolta Parolepipedi e altre forme, premiata come prima classificata e pubblicata da Consulta, l'editrice che punta a valorizzare soprattutto gli scrittori locali mediante tante iniziative. Di lei dice l'amica comune Normanna: “Simona meritava di vincere perché è davvero geniale nella sua creatività”.
Nelle foto: la premiazione di Simona, e, alle spalle di Elisa Pellacani, la giuria e i primi qualificati al concorso.
L'altra “montanara” classificata tra i primi è Normanna Albertini, vincitrice in un precedente concorso con il volume Come spicchio di Melagrana, e con la raccolta Distillo silenzi. Quest'anno ha presentato la raccolta di poesie Rovine, dedicata a Matilde e ai luoghi che la ricordano. E, inoltre, la Normanna si porta a casa anche una menzione speciale al premio Montale. Beh! Almeno sotto questo aspetto l'Appennino è ancora vivo!
Bravissime ragazze montanare! Complimenti! Dilva Attolini
Dilva Attolini