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“Terra sospesa” per “ gente che resta”

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Video “Cruda e selvaggia” è una canzone de LASSOCIAZIONE magistralmente reinterpretata da ragazzi tutti giovani e tutti di Cervarezza che andiamo a conoscere.

Veronica Vezzosi

La voce e l’arrangiamento canoro sono di Veronica Vezzoni, 25 anni, insegnante di lingue straniere, canta da quando era una bambina. Ha approfondito la conoscenza di quest’arte con percorsi di canto corale e canto individuale dell’Istituto Peri - Merulo. Ultimamente sta continuando a studiare seguendo lezioni di canto private con la docente Maria Ielli. Non sono mancati gli spettacoli a livello amatoriale con la scuola di danza Arcobaleno, qualche esperienza con alcuni gruppi in acustico. Da un anno a questa parte ha prodotto singoli e inediti con l’aiuto di alcuni musicisti della zona. Qualche piano bar completa il già ricco profilo dell’artista che si confessa dicendo che “Canto tutte le volte che posso”.

Francesco Bolzoni

 

Francesco Bolzoni, liceale di 17 anni, si è occupato della parte musicale creando base e tappeto. Si è approcciato allo studio della chitarra sulle orme del padre, Gianni. Assieme ad un altro ragazzo si sta cimentando con pezzi rock. Ha suonato la parte musicale con la chitarra a cui ha poi abbinato tutti gli altri suoni necessari per ottenere il risultato finale con l’ausilio di programmi e applicazioni cercando di riprodurre il più fedelmente possibile i suoni de LASSOCIAZIONE che, come è noto, si muove con una formazione ricca di strumenti.

 

 

 

Manuel Pizzarelli

Le immagini sono di Manuel Pizzarelli di 25 anni, tecnico di laboratorio, montate video da Elisabetta Galassi di 27 anni, studentessa e web designer freelance.

Dopo la doverosa presentazione si parte con alcune domande alle quali risponde Veronica, la portavoce della neonata formazione.

Come mai avete deciso di cimentarvi in questo lavoro?
“Abbiamo pensato di realizzare questo video perché volevamo dare omaggio ai nostri posti, alla nostra terra, quella “terra sospesa” di cui parla la canzone, spesso martoriata e abbandonata, ma eternamente custode di una bellezza unica e dei sogni della “gente che resta”, sempre per dirla con le parole de Lassociazione. Ci sembrava che un tributo di questo tipo potesse assumere ancora più significato se calato nel momento di difficoltà che tutti stiamo vivendo.

Elisabetta Galassi

 

Veronica, cosa vi ha portato a scegliere questo brano?
“Abbiamo scelto questo bellissimo brano perché è un inno, una preghiera, una vera e propria dedica d’amore per il nostro Appennino, nata dalla penna di autori e musicisti “nostrani”. Qui la terra delle nostre montagne viene quasi equiparata a una donna in carne e ossa, bellissima e immobile nel suo fascino immutato, nel suo essere così “cruda e selvaggia”, proprio come l’ha creata il Signore”.

L’abbinamento al video ha sicuramente contribuito a “fare centro”
“Ci è sembrato che unire alla forza della musica, la bellezza di immagini e fotografie dei paesaggi di cui stavamo cantando fosse il modo migliore per completare il nostro omaggio. La nostra speranza è di fare cosa gradita a coloro che - originari di queste terre o comunque amanti di esse - avessero voluto vedere ciò di cui stavamo parlando”

 

 

Sono stati interpellati i fondatori de LASSOCIAZIONE per avere il loro parere circa l’interpretazione del pezzo che appartiene al loro repertorio.
Giorgio Riccardo Galassi, paroliere de LASSOCIAZIONE, dunque autore del brano proposto così si esprime: “Interpretare questa canzone è molto difficile sia musicalmente che nel canto. Loro lo hanno fatto con il cuore , con il coraggio e con la consapevolezza di quanto sia importante vivere in montagna . E fatto da due ragazzi giovani ti da ancora più spinta per continuare ad andare avanti. La vita ti segna profondamente ma ti insegna nel suo scorrere”.

LASSOCIAZIONE
Lassociazione

“Ho avuto il piacere di ascoltare l’interpretazione del brano. E’ Commovente. Sono bravissimi. Complimenti vivissimi. Posteremo sicuramente il video nella pagina Facebook de LASSOCIAZIONE e in quella del FANS CLUB LASSOCIAZIONE”. Questo è quanto ci racconta Gigi Cavalli Cocchi, batterista de LASSOCIAZIONE.
Lasciamo la parola a Marco Mattia Cilloni: “Si sente che i ragazzi ci hanno messo il cuore. Il brano non è poi così facile da interpretare. Sentendo cantare interpretare questo pezzo, nel modo in cui è stato eseguito, direi che hanno ottenuto un risultato molto buono. Ascoltando, si percepisce che il brano piace molto a chi lo sta interpretando. Siamo molto contenti perché quanto ti “coverizzano” è sempre un enorme piacere. E’ un segnale importante perché significa che il pezzo “è arrivato”. Il fatto che il brano parla di Appennino e di montanari fa ancora più piacere perché è un modo per far conoscere qualcosa di noi.

Il video “Cruda e selvaggia” sta avendo davvero tanti e positivi riscontri. Il pubblico dimostra di gradire la performance dei giovani cervarezzini, il che implica un proseguimento dell’attività che hanno intrapreso.
Veronica, quali sono i vostri programmi futuri?
“Prima dell’emergenza del Corona Virus, io e Francesco ci eravamo ripromessi di crearci un repertorio in acustico di canzoni pop note, da portare in giro per l’estate. Il lavoro è stato per ora interrotto ma verrà ripreso non appena le condizioni lo permetteranno… e così il pubblico potrà seguirci per ascoltarci anche live”.