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Vita parrocchiale dell’Unità pastorale di Felina

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Vita parrocchiale al 30 Aprile

 

Vi scrivo alla vigilia del mese di Maggio, mese dedicato alla celebrazione dei sacramenti, e alla preghiera alla Beata Vergine Maria, che per noi è la madonna di Bismantova, della Pietra. Mese in cui in tanti luoghi delle parrocchie quotidianamente abbiamo recitato il Santo Rosario. Mese in cui forse si riuscirà a ripartire con un incontro non solo “virtuale” ma sacramentale e personale con il Signore.

 

Se in questi giorni non abbiamo avuto parrocchiani che ci hanno lasciato, abbiamo ancora tante persone positive al corona virus, alcune ricoverate, altre in quarantena nelle proprie case, e se non possiamo incontrarle personalmente, possiamo essere loro vicino con i mezzi di comunicazione sociale, e per chi è credente anche e soprattutto con la preghiera, FORZA SPIRITUALE che ci sostiene nell’essere vincitori anche di fronte a prove e difficoltà.

 

Non vogliamo dunque fare mancare questo sostegno a noi stessi, ed anche a coloro che si trovano ancora nella tribolazione. L’invito è quello di ritornare a frequentare quei luoghi (oratori, maestà edicole) in cui si svolgeva la nostra preghiera. Se è possibile entrare in chiesa per una preghiera certamente è possibile fermarsi davanti all’oratorio o alla maestà più vicina alla nostra abitazione per recitare il santo rosario. Se non saremo soli sarà necessario mantenere distanze di sicurezza, contro la diffusione del virus, come lo si deve fare anche in chiesa.

 

Tanti sono i luoghi che i nostri padri ci hanno consegnato per la preghiera, ricchi di storia e di devozione, con la presenza anche di immagini o statue che sono di aiuto alla nostra spiritualità. A pro di esempio voglio ricordare il gruppo dei pastorelli di Fatima collocati nella piazzetta di fianco a Casa Nostra, che hanno per i Felinesi un duplice significato; innanzitutto quello di ricordare le apparizioni a Fatima, con il messaggio di invito alla preghiera e conversione, e poi anche quello di ricordare l’inizio dell’opera di Casa Nostra, con l’accoglienza dei primi due bimbi, riprodotti nelle figure dei pastorelli; opera che grazie alla fondazione don Zanni sta continuando.

 

Da ultimo voglio indicare un servizio offerto dalla radio Radionova a tutti quelli che non possono o non se la sentono di uscire per la preghiera, che è quello delle recita quotidiana del rosario alle 20,30, animato dalle associazioni e dalle diverse comunità della nostra unità pastorale, a cui dalle proprie case ci si può unire.

 

Nell’attesa di poterci personalmente reincontrare possa essere la preghiera lo strumento che accogliamo per la nostra unione e comunione.

 

Don Pietro