Home Cronaca Ventasso, compra pneumatici online ma è una truffa

Ventasso, compra pneumatici online ma è una truffa

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Una brutta avventura è capitata ad un 46enne reggiano. Grazie ad un’allettante inserzione associata a una utenza telefonica dove essere contattato e una carta prepagata dove ricevere i soldi dalla Puglia un cittadino di Foggia, con la complicità di una compaesana 39enne, si è insidiato in un sito internet di annunci pubblicando un inserzione per la vendita di cerchi per auto completi di pneumatici che commercializzava a prezzi assolutamente concorrenziali. Le trattative correvano via whatsapp sull’utenza indicata nell’annuncio e quando sulla carta prepagata veniva accreditata la somma richiesta il gioco era fatto in quanto alla vendita non corrispondeva la spedizione della merce. Quando l'acquirente lamentava il ritardo l’astuto truffatore inizialmente tergiversava con false promesse per poi sparire nel nulla.

Una vero e proprio boss del raggiro il 46enne foggiano scoperto dai carabinieri della stazione di Ramiseto che l’hanno denunciato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Reggio Emilia per il reato di truffa. Nei guai con la stessa accusa è finita anche una 39enne foggiana che si è prestata intestandosi la carta postepay dove venivano accreditati gli introiti per le vendite fantasma. La vittima, un 46enne dell'Appennino, con l’intento di fare un affare ha risposto ad un annuncio sul predetto sito di e-commerce acquistando 4 cerchi completi di  pneumatici per la sua auto a un prezzo assolutamente conveniente.

Dopo aver contattato l’inserzionista ha chiuso l’acquisto versando, tramite bonifico sulla carta prepagata fornitagli dal truffatore, l’importo richiesto pari a 380 euro per poi non ricevere i cerchi acquistati. Materializzato di essere rimasto vittima di un raggiro l’uomo si è presentato ai carabinieri della stazione di Ramiseto formalizzando la denuncia per truffa. Dopo una serie di riscontri tra l’utenza telefonica associata all’inserzione e la carta prepagata dove erano confluiti i soldi, i Carabinieri di Ramiseto catalizzavano le attenzioni investigative sull’odierno indagato, con a carico una sfilza di precedenti specifici,  nei cui confronti venivano acquisiti una serie di incontrovertibili elementi di responsabilità per il reato di truffa per la cui ipotesi di reato veniva quindi denunciato alla Procura reggiana. Nei guai anche la prestanome 39enne risultata intestataria e utilizzatrice della postepay dove il 46enne faceva accreditare i proventi delle vendite truffa.