Home Diocesi ne' Monti Riapre con coraggio e speranza la scuola dell’infanzia Amorotti-Bazzani di Carpineti

Riapre con coraggio e speranza la scuola dell’infanzia Amorotti-Bazzani di Carpineti

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Riceviamo e pubblichiamo

UNITÀ PASTORALE DI CARPINETI

(335/8257036)

 San Prospero, San Biagio, San Donnino, San Pietro, Onfiano, Pantano, Pianzano, Poiago e Pontone

Vita parrocchiale dal30 agosto al 06 settembre 2020

 

DOMENICA 

30 agosto

S. Messe: Carpineti ore 8.30(pro populo)ore 11.15 (def. Famiglia Catozzi) ore 18.00

(def. Ferri Riccardo e Alberto) Pontone ore 10.00Seminario ore 11.00Pantano ore 11.15

LUNEDI’

31agosto

S. Messa:ore 18.00 (def. Ferrari Delfo)
MARTEDI’

01 settembre

La prospettiva che il destino di Cristo sia contrassegnato dalla croce appare insopportabile a Pietro, che rimprovera il Maestro. A chi vuole seguirlo, Gesù chiede di non pensare secondo gli uomini, ma di rinnegare sé stessi e prendere la propria croce.

S. Messa: ore 18.00 (def. Gatti Marina)Veglia Diocesana

ore 21.00 chiesa della RisurrezioneCastelnovone’ Monti

MERCOLEDI’

02 settembre

S. Messa: ore 10.30 (libera intenzione)
GIOVEDI’

03 settembre

San Gregorio Magno

S. Messa: ore 18.00 (libera intenzione)

VENERDI’

04 settembre

Primo del mese

S. Messa: ore 18.00 (sec. int. di Capitani Paolo)

SABATO

05 settembre

Santa Teresa di Calcutta

S. Messa: ore 10.00 (libera intenzione)

DOMENICA

06 settembre

S. Messe:Carpinetiore 8.30(pro populo)ore 11.15 (def. Rasaval Guglielmo)ore 18.00

(def. Rossi Domenico)Pontone ore 10.00Seminario ore 11.00Pantano ore 11.15

 

ATTIVITÀ DI UNITÀ PASTORALE E VICARIALI

Quest’anno non si è potuto allestire la pesca di beneficenza pro-asilo, mancherà anche questo indispensabile contributo per farlo vivere. Si può comunque sostenere la scuola con offerte volontarie, grazie a chi lo farà.

 

Meditazione domenicale

Il discepolo, un sacrificio vivente gradito a Dio. Il profeta Geremia, nella prima lettura, sperimenta l’emarginazione da parte dei suoi connazionali e -cosa ancor più grave- “il silenzio di Dio”. In questa situazione, si interroga sulla sua vocazione e si lamenta con Dio. Il profeta desidererebbe un po’ di comprensione, vorrebbe che almeno Dio fosse dalla sua parte, ma alle volte anche Dio sembra assente. Tuttavia, i suoi propositi di abbandonare la missione ricevuta sono solo il segno di un momentaneo smarrimento: Dio l’ha sedotto, ha fatto irruzione nel più profondo del suo essere al punto che la sua Parola è diventata in lui come fuoco divorante: non può non proclamarla. Il credente - scrive Paolo ai Romani nella seconda lettura- è colui che, rinunciando a sé stesso, si offre interamente a Dio in tutte lesue attività. Vivere da cristiani vuol dire cercare di conoscere la volontà di Dio e fare solo ciò che a lui piace. La sofferenza e la croce nella vita del cristiano hanno la loro ragion d’essere, ci dice il vangelo, nella partecipazione al mistero pasquale di Cristo. Il cristiano è tale proprio in forza di questa partecipazione che deriva dall’ aver accettato Cristo nella propria vita. Seguire Cristo significa seguire il suo stesso cammino, essere disposti a seguirlo nel suo destino di morte e risurrezione.

 

Riapre con coraggio e speranza la scuola dell'infanzia "Amorotti - Bazzani”.Da lunedì 07 settembre riapre la scuola dell’InfanziaParitariaParrocchialecon 21 bambini iscritti. Quest’anno le norme per la sicurezza prevedono protocolli igienico sanitari molto accurati, con un ulteriore presenza di personale, i genitori non potranno restare all’interno degli ambienti scolastici e gli orari dovranno essere rispettati, in oltre non potrò più usufruire della Cappella interna all’Asilo per la celebrazione delle Sante Messe feriali, in quanto gli estranei alla scuola non possono transitare negli ambienti della medesima. Dovrò dotare di una scala esterna l’appartamento delle suore e provvedere alla sostituzione della caldaia dell’impianto di riscaldamento. Tutti gli ausili dovranno essere monouso e servirà un’abbondante scorta di materiali igienizzanti con un carico maggiore di spese. Mi dicono gli economisti che ho del coraggio a gestire una scuola in queste situazioni, non vi nascondo che sono molto preoccupato, ma ho anche fiducia e speranza nella Divina Provvidenza che, come amo ripetere, deve essere però aiutata dalla previdenza. Sono certo che troverò benefattori generosi che ci aiuteranno. Anche le istituzioni, mi hanno garantito vicinanzae risorse per far vivere un progetto educativo che ha come fondamento i valori cristiani del Vangelo;spero non solo con belle parole ma con fatti tangibili e concreti. Grazie ai genitori che hanno fiducia nella scuola paritaria “AmorottiBazzani” e a quanti da sempre donano tempo energie e risorse collaborando con la parrocchia per la gestione della scuola. Maria Ausiliatrice protegga i bambini e le famiglie.

Ricordiamo i nostri morti. Giusti Franca vedova Campani di anni 63 deceduta in casa sua il 21 agosto.Nativa di Prignano sulla Secchia si era sposata con Angelo ed era venuta ad abitare alla Dorgola di Onfiano, e lì, con il suo sposo, ha trasformato un posto sperduto e aridoin un’oasi. Lì ha dato la vita ai suoi figli Davide e Barbara, giorno dopo giorno ha vissuto accanto alle persone che amava, lavorando e godendo delle semplici ma genuine cose della vita. Carattere cordiale, estroverso, ti accoglieva con un sorriso e con quanti era in confidenza con l’immancabile abbraccio. Con il suo consorte, disponibile e servizievole per chi a loro si rivolgeva per un bisogno. La sua casa ordinata e ospitale custodisce i segni dei suoi affetti, le foto del marito, dei figli ritratti nei momenti significativi delle loro vite e i volti sorridenti degli adorati nipotini che vedeva con gioia crescere. Ha accompagnato il marito nel momento della malattia assistendolo con amore sino alla fine. La malattia poco dopo ha colpito anche il suo forte fisico e Franca ha lottato fino alla fine sostenuta dall’affetto dei suoi cari. Si è spenta nel suo letto con accanto i figli in quella casa che per lei era una reggia. La notizia della sua morte ha rattristato quanti la conoscevanoe chi ha potuto ha portato il cordoglio ai figliche, nell’arco di due anni, hanno dovuto affrontare la malattia e la perdita di entrambi i genitori. Il suo funerale lo abbiamo celebrato nella chiesa di Onfiano con larga partecipazione. Essendo la festa di S. Bartolomeo ho scelto di leggere le letture del giorno facendo una meditazione sulla Gerusalemme Celeste nella quale abbiamo pregato possa entrare Franca.  Gesù dice di Bartolomeo che è un uomo schietto e sincero, anche Franca lo era, il Signore l’accolga nella sua pace. Le sue ceneri sono deposte accanto a quelle del marito nel cimitero di Onfiano. Condoglianze ai famigliari.

Offerte ricevute:Frizzi Carla per l’Asilo parrocchiale.  Rossi Ornella per la pulizia della chiesa. In memoria di Giusti Franca, i figli per la chiesa di Onfiano. Ovi Federica per la parrocchia di Pantano. A tutti grazie!

 

La prospettiva che il destino di Cristo sia contrassegnato dalla croce appare insopportabile a Pietro, che rimprovera il Maestro. A chi vuole seguirlo, Gesù chiede di non pensare secondo gli uomini, ma di rinnegare sé stessi e prendere la propria croce.