Home Homepage La storica macchina da proiezione dell’ex Teatro Cinema Bertolini concessa dalla famiglia...

La storica macchina da proiezione dell’ex Teatro Cinema Bertolini concessa dalla famiglia al comune di Canossa

51
0

Un momento significativo di transizione e di un profondo legame storico con il paese di Ciano d’Enza.

Pasquino Bertolini, detto Lino, acquistò l’ex Teatro Cinema il 7 maggio 1942. Durante gli anni della guerra, ci fu una chiusura temporanea del Teatro Cine Bertolini poiché fu adibito a dormitorio del presidio tedesco.
Ritornato poi in funzione, sempre con Bertolini, fino al 1972, il paese di Ciano d’Enza, fu animato da proiezioni di film e ribalte paesane e qualche volta la sala del Teatro fu addirittura adibita a balera. "Furono anni magici – spiega Claudia Bertolini (figlia dello storico gestore Pasquino) – tante famiglie venivano coinvolte, il Teatro Cinema era l’unica attrattiva del paese".

La signora Bertolini, in memoria di quegli anni, ha inteso concedere all’Amministrazione domunale la storica macchina cinematografica, un proiettore professionale per pellicole, ora in esposizione al pubblico presso l’atrio del Teatro Comunale “Matilde Canossa”. Un simbolo storico di Ciano d’Enza.

"L’Amministrazione comunale di Canossa, da sempre attenta a sostenere questa identità culturale, già nel 2019 aveva realizzato in collaborazione con il Canossa T.I.A.T.E.R. e attraverso diverse interviste di persone locali, uno progetto artistico per la valorizzazione del Centenario del Teatro – spiega il Sindaco Luca Bolondi. Si è voluto quindi recuperare le memorie della vita di questo luogo, ricordi legati a diversi cittadini e che insieme hanno ricostruito una grande storia locale".

Il Teatro cambiò nome più volte nel corso della sua vita: dal 1919 Teatro Sociale, dal 1939 Teatro Cine Bertolini, dal 1974 Teatro Perla e dal 2004 Teatro Comunale “Matilde di Canossa”.

"Un bellissimo gesto quello di Claudia Bertolini - conclude il Sindaco - fortemente apprezzabile e dal forte valore identitario. Ringrazio pubblicamente a nome di tutta la cittadinanza e dell’Amministrazione comunale di Canossa, per avere concesso la storica macchina da proiezione. Ora si può dire che è tornata nel suo Teatro, dove per tanti anni ha proiettato film per l’intero paese di Ciano d’Enza e per il territorio”.