Home Diocesi ne' Monti Dal Bollettino di Carpineti: “Cambiano messale e il Padre nostro”

Dal Bollettino di Carpineti: “Cambiano messale e il Padre nostro”

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UNITÀ PASTORALE DI CARPINETI

(335/8257036)

San Prospero, San Biagio, San Donnino, San Pietro,

Onfiano, Pantano, Pianzano, Poiago e Pontone

Vita parrocchiale dal 29 novembre al 06 dicembre 2020

DOMENICA

29 novembre

Prima domenica di Avvento. Inizio Novena dell’Immacolata.

S. Messe: Carpineti ore 8.30 (def. di Bertolini Maria) ore 11.15 (pro populo)

ore 18.00 (def. Guidetti Aronne) Pontone ore 10.00 Pantano ore 10.00

LUNEDI’

30 novembre

Festa di S. Andrea Apostolo.

S. Messa: ore 18.00 (libera intenzione)

MARTEDI’

01 dicembre

S. Messa: ore 18.00 (def. Giberti Renato Gualandri Ivalda)

MERCOLEDI’

02 dicembre

S. Messa: ore 10.30 (libera intenzione)
GIOVEDI’

03 dicembre

S. Messa: ore 18.00 (per le anime del Purgatorio)
VENERDI’

04 dicembre

Primo venerdì del mese

S. Messa: ore 18.00 (sec. int. di Capitani Paolo)

SABATO

05 dicembre

S. Messe festive: ore 15.00 invitati in modo particolare, i bambini e i ragazzi del catechismo

ore 18.00 (libera intenzione) a S. Donnino

DOMENICA

06 dicembre

Seconda domenica di Avvento

S. Messe: Carpineti ore 8.30 (def. famiglia di Fontanesi Flavio) ore 11.15 (pro populo)

ore 18.00 (libera intenzione) Pontone ore 10.00 Pantano ore 10.00

Meditazione domenicale. Una vigilante attesa di salvezza. L’Avvento ci introduce in un nuovo anno liturgico, la cui guida sarà prevalentemente il Vangelo di Marco. La prima domenica illustra l’atteggiamento fondamentale con cui vivere questo tempo di attesa, perché non sia banalmente riconducibile a tutte le attese feriali e quotidiane che caratterizzano la nostra vita. Nel Vangelo, Gesù ci invita a vegliare e ad essere vigili, a fare attenzione, per non perdere il momento dell’incontro con il padrone di casa che torna. Proprio a questo Signore/padrone, il profeta della prima lettura chiede accoratamente di “tornare”, affinché riscatti il suo popolo in difficoltà e ridoni la speranza a vite consumate e che si lasciano andare. La seconda lettura ci propone l’immagine di una comunità concreta, quella dei Corinzi, proiettata nell’attesa del Signore, avendo accolto la buona notizia di Gesù Cristo ed essendo stata toccata dalla grazia di Dio.

Proposta per genitori e ragazzi in alternativa al catechismo  Confrontandomi con le catechiste, è nata questa proposta: non riuscendo a vivere l’esperienza catechistica come gli anni passati, in attesa di poter tornare alla normalità, proponiamo l’incontro settimanale del sabato alle ore 15 per i bambini e i ragazzi, in Chiesa, che ha una capienza di 100 posti, distanziati, e per loro e con loro celebrare la S. Messa festiva nella quale avrò un pensiero di formazione sostitutivo dell’incontro di catechismo e che permetterà loro di santificare il giorno del Signore e, in particolare, di prepararsi ai sacramenti della Confessione, Comunione e Cresima che comunque intendiamo celebrare, appena possibile. Spero che questa iniziativa sia accolta di buon grado dalle famiglie e dai ragazzi e che la partecipazione sia la miglior conferma e risposta. Da più parti si afferma che la scuola è un momento importante e indispensabile, e questo è vero. Se questo vale per la formazione culturale, è altresì importante per quella spirituale, se vogliamo chiamarci ed essere veramente cristiani. È scontato che ogni famiglia, piccola Chiesa domestica, deve trovare il modo di essere al suo interno capace di trasmettere i valori in cui crede, non trascurando la scelta fatta nel Battesimo per i propri figli. Grato ai catechisti che continuano a dare la loro disponibilità e nella certezza che la famiglie accoglieranno questo invito, come preparazione anche alla festa imminente del Natale, vi auguro un buon cammino di Avvento. Don Guiscardo

Terza edizione del messale romano. È appena uscito il nuovo messale per la celebrazione delle messe. “Nuovo” in quanto sono state fatte delle modifiche al testo, rendendo più appropriato il senso di certe parole o espressioni. Le modifiche riguardano prevalentemente colui che presiede l’Eucarestia, ma ci sono alcuni cambiamenti anche per il popolo. Ad esempio, cambia il saluto iniziale, nell’atto penitenziale al termine fratelli si associa sorelle, non si userà più il Signore Pietà/ Cristo Pietà, ma la formula greco-latina di Kyrie eleison/ Christe eleison; nel Gloria, non si dirà più “e pace in terra agli uomini di buona volontà”, ma “e pace in terra agli uomini amati dal Signore”. Nel Padre Nostro, si cambierà: e i rimetti a noi i nostri debiti come anche noi li rimettiamo ai nostri debitori, e non abbandonarci alla tentazione, ma liberaci dal male. Quando potremo scambiarci il segno della pace, il sacerdote dirà: scambiatevi il dono della pace. E prima di ricevere la comunione il sacerdote dirà: ecco l’Agnello di Dio, ecco Colui che toglie i peccati del mondo. Beati gli invitati alla cena dell’Agnello. Cambieranno alcune preghiere e formulari delle messe e qualche termine nei prefazi e nelle anafore. Il volume rispetto al precedente è più maneggevole, ma i caratteri della stampa sono più piccoli e meno marcati , rendendo più difficoltosa la lettura. i sacerdoti e le comunità, dovranno abituarsi all’uso del nuovo strumento liturgico.

Ricordiamo i nostri morti. Comastri Caterina vedova Cilloni di anni 92, deceduta a Poiago il 20 novembre. Nata e cresciuta nella parrocchia di Onfiano, si era sposata con Tolmino e per anni hanno abitato alla Dorgola. Non hanno avuto figli, ma la loro casa era sempre frequentata dai ragazzi della zona. Oltre al lavoro dei campi e della stalla, il marito era muratore. Venduta la proprietà di Dorgola, hanno costruito la casa in località Fornace. Ha premurosamente assistito il marito e, rimasta vedova, ha continuato a vivere prima da sola poi con l’assistenza di una persona che i nipoti le avevano messo accanto per poi decidere di diventare ospite della casa protetta di Poiago, dove si è serenamente spenta. Chi l’ha conosciuta, la ricorda come una donna laboriosa e paziente. Il suo funerale lo abbiamo celebrato nella chiesa di Onfiano dove aveva ricevuto i sacramenti della fede, nella certezza che il Signore Gesù l’ha accolta nella pace del suo regno. Sepolta nella terra benedetta del vicino camposanto, accanto al marito, vi riposi in pace. Condoglianze ai familiari.

Offerte ricevute: Rossi Ornella e Zanni Lucia, per la pulizia della chiesa. In memoria di Santi Dino, i famigliari per la chiesa di Piago. In memoria di Comastri Carmelina, i famigliari per la chiesa di Onfiano. A tutti grazie.