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L’onorevole Antonella Incerti si esprime sulla chiusura della banca di Ligonchio

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Riceviamo e pubblichiamo

"Proprio ieri si è’ celebrata la giornata internazionale della Montagna, occasione per ribadire che va interpretata per quello che realmente è:  un luogo vivo, fatto di Comunità operose dove è possibile abitare e fare impresa.
Difendere queste prerogative è un obbiettivo che tutti gli attori che la vivono devono perseguire. Le Istituzioni a vari livelli - a partire dalla Strategia Nazionale Aree Interne - stanno mettendo in campo azioni e misure per garantire piena vivibilità a questi territori, rafforzando in primis i servizi essenziali come scuole, trasporti e sanità . Altresì banche e poste sono attività’ che devono mettersi al servizio di questi cittadini, soppesando più che in altri luoghi scelte che possono condizionare la vita di una popolazione spesso anziana con a disposizione pochi strumenti informatici e che si vedrebbe costretta a recarsi in altre località.
Anche questa Legge di Bilancio che accingiamo a votare proprio in questi giorni ribadisce l'impegno a salvaguardare quelle aree cosiddette “marginali“ che sono tuttavia una caratteristica preponderante del nostro Paese.
E’ perciò forte la preoccupazione per la scelta di un’ istituto bancario di Ligonchio presente lì da 50 anni, di chiudere la filiale.
Chiedo con forza che si riveda questa decisione.
Per parte mia utilizzerò quegli strumenti a mia disposizione - a partire dalle interrogazioni al Ministro di competenza- con cui informare e sollecitare la revisione di questa scelta".

On. Antonella Incerti

4 COMMENTS

  1. Gentilissima On. la chiusura della banca di Ligonchio, assieme alle altre, Ramiseto, Busana (solo bancomat), Cervarezza(solo bancomat) è la dimostrazione che la montagna sta morendo. Sono 30/40 anni che dite le solite cose, questi sono i risultati. per Ligonchio e la valle del Secchia, l’ unica speranza era la realizzazione della famosa fondovalle con sbocco al mare. La politica che da sempre comanda in montagna, ha deciso che per lo sviluppo o la tenuta della montagna, sarebbero servite altre scelte. Ora raccogliamo i frutti. Mettete pure a disposizione fondi, come spesso assegnati a caso, purtroppo a disposizione di chi, troppo tardi, chiudete le stalle quando i buoi sono scappati.
    La cosa strana è che con gli ultimi assetti politici, in casa del potere che comanda da sempre la montagna, anche chi la pensava in altro modo, si è assuefatto a questa gestione, complimenti anche a questi, sono stati lungimiranti. Se non si crea lavoro è la fine per questi territori. Se non si fermano i giovani dall’ attrazione dei centri e dei lavori ben remunerati non presenti in montagna, non ci sarà futuro. Solite cose dette e ridette. I politici si fanno sentire quando emerge un problema. gentilissima On. lo sa cosa è la prevenzione. Leggo che ieri si è celebrata la giornata internazionale della montagna, avrete quindi parlato dello spopolamento, del calo demografico, dell’ invecchiamento della popolazione, della mancanza di lavoro, dell’ abbandono dell’ agricoltura, del degrado ambientale, del dissesto idrogeologico, delle pari opportunità tra chi vive qui e chi vive nei centri (accesso ai centri sportivi, ricreativi, culturali) ed altro sicuramente. Quindi o va bene quello che state facendo oppure credo sia il caso di cambiare rotta. Quest ultima comunque sono certo che non la percorrerete, i voti in montagna sono irrisori ed ininfluenti sui risultati. I montanari sono assuefatti ed accettano tutto. Io no.
    Cordialmente

    fabio

    • Firma - fabio
  2. Sacrosante parole quelle del Sig. Fabio, siamo arrivati al punto che tanti montanari crederebbe a qualsiasi cosa gli viene detto dalla loro linea politica; presto faranno credere che scenderà la manna dal cielo. Si uscirà dall’estasi solo quando in montagna non ci sarà più la banca, ma anche le scuole, servizi, dottori, preti, attività, ecc.; lo capiremo quando non ci sarà più bisogno di beni terreni. La fondovalle Val Secchia era la prima opera da eseguire, dopo ne sarebbero seguite altre; ma i fautori del no a tutto che si opposero, cosa hanno fatto per portare lavoro e sviluppo a Ligonchio?. Chi aprirebbe mai un’attività industriale o artigianale a Ligonchio se non c’è una buona viabilità?; quale turismo si potrà mai sviluppare su questi territori se per andare a Ligonchio impieghi lo stesso tempo per andare al Bondone?. Ora i soldi arriveranno; non ci sarà più questa scusa; si autorizzeranno opere in montagna?, ma opere e opere, non promesse o fondi dati a tizio o caio; e se vogliamo che il montanaro resti su queste terre detassiamolo e diamogli contributi consistenti per i figli che nascono e crescono qui.

    Franzini Lino

    • Firma - Franzini Lino
  3. Visto che raramente i politici si fanno carico delle esigenze dei territori di crinale vorrei ringraziare l’onorevole Incerti per aver preso posizione su questa vicenda, e sottolineare come la presenza di una banca con la cassa sia molto importante non solo per gli anziani ma anche per i giovani che gestiscono le attività turistiche, ed è quindi indispensabile evitare la sua chiusura, che va contro tutte le logiche di rafforzamento delle aree interne. Sarebbe auspicabile anche una presa di posizione dei “potenti politici” a capo del Parco Nazionale dato che a Ligonchio è presente una delle sedi.

    KZ

    • Firma - KZ
  4. Buon giorno , sono molto preoccupato per i commenti alla chiusura dello sportello bancario, vorrei ricordare che siamo del 2020 e di sportelli bancari ne chiudono e ne chiuderanno moltissimi in un futuro molto vicino. Parlare di dighe , strade, fondovalli , fabbriche a mio avviso è superato in quanto la produzione di serie si sta concentrando in certi paesi ( Cina in primis) se le aree interne fossero cablate con le autostrade ” del futuro” ( fibra ottica ad alta velocità) farebbe rinascere molti borghi, il telelavoro e lo studio in remoto in questo periodo la sta facendo da “padrone”. Come amministrazione chiederei all’istituto di credito di finanziare corsi per insegnare ai correntisti attuali l’uso del computer ( nel 2020 andare in banca fisicamente è superato anzi fuori dal tempo). Un esempio pratico di futuro molto vicino: la ciclabile Mantova Lucca ( se la cosa si completerà) porterà molto più indotto che alcuni sportelli bancari ( ormai fuori mercato)

    gianni bertucci

    • Firma - gianni bertucci