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Sul bollettino della Zona Pastorale di Felina la quarta tappa di presentazione della ‘Laudato sii’

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Riceviamo e pubblichiamo

Domenica III del tempo ordinario anno B 24.1.2021

Introduzione alle Letture

Gn 3,1-5.10:
Il racconto che vede protagonista Giona, ci insegna
a non disprezzare nessuno e a cercare di portare tutti a Dio.

Salmo Responsoriale Sal 24,4-5; 6-7b; 8-9:
Con le parole del Salmo diamo la personale risposta alla vocazione divina.

1Cor 7,29-31:
L’apostolo ci invita a considerare la provvisorietà della vita.

Mc 1,14-20:
La narrazione evangelica ci fa comprendere che rispondere
alla chiamata divina non è un credere ad una dottrina,
ma credere ad una persona, il Cristo.

 

Calendario settimanale

Domenica 24 Gennaio domenica III del Tempo Ordinario
Lunedì 25 Gennaio Festa della conversione di san Paolo
Martedì 26 Gennaio Festa dei santi Timoteo e Tito
Giovedì 28 Gennaio Festa di san Tommaso d’Aquino
Domenica 31 Gennaio domenica IV del Tempo Ordinario

 

Caritas Parrocchiale
La Caritas necessita di: olio, biscotti, tonno.
Possono essere consegnati agli incaricati o in parrocchia
Anche le offerte in denaro andranno per l’acquisto di questi beni.

 

Un racconto per l'anima: L’amore in dono.
Madre Teresa di Calcutta una sera, nella casa dei moribondi, avvicina l’ultima venuta, una donna. Solleva con amore i pochi stracci che rico-prono un fisico devastato: «Signore Iddio, che pietà! Che strazio di pa-timenti su quel povero corpo scarno, cosi simile ad una radiografia, se non fosse per le piaghe che corrodono la scura pelle avvizzita». Rapida ed attenta Madre Teresa provvedere ad una pulizia sommaria e ad una prima disinfezione. Ma le condizioni della povera donna, che forse è giovane, appaiono disperate e l’occhio esercitato della madre se ne av-vede presto con lucida pena. Meglio tentare di rianimare subito con cardiotonici, un brodo caldo e tanto amore. La misera guarda trasogna-ta con occhi da cui lo sguardo sembra lontano...
Mormora in un soffio: «Perché fai questo?». «Perché ti voglio bene», di-ce piano Teresa con il cuore gonfio di amore e di pietà.
Una luce di incredula gioia si riverbera dall’interno su quel viso scavato, dove la morte ha già impresso il misterioso segno della sua scelta.
«Oh! dillo ancora!». «Perché ti voglio bene», ripete la madre con dolcez-za.
«Dillo ancora, dillo ancora!». La morente stringe le mani della madre e l’attira a sé, per sentire, tante volte ancora, beata, mentre la vita fugge, le belle, le più care parole del mondo.

 

Enciclica Laudato sii del Santo Padre Francesco
Capitolo quarto

Un'ecologia integrale

137. Dal momento che tutto è intimamente relazionato e che gli attuali problemi richiedono uno sguardo che tenga conto di tutti gli aspetti del-la crisi mondiale, propongo di soffermarci adesso a riflettere sui diversi elementi di una ecologia integrale, che comprenda chiaramente le dimensioni umane e sociali. I. Ecologia ambientale, economica e sociale. L’ecologia studia le relazioni tra gli organismi viventi e l’ambiente in cui si sviluppano. Essa esige anche di fermarsi a pensare e a discutere sulle condizioni di vita e di sopravvivenza di una società, con l’onestà di mettere in dubbio modelli di sviluppo, produzione e consumo. Non è superfluo insistere ulteriormente sul fatto che tutto è connesso. Il tempo e lo spazio non sono tra loro indipendenti, e neppure gli atomi o le particelle subatomiche si possono considerare separatamente. Come i diversi componenti del pianeta – fisici, chimici e biologici – sono relazionati tra loro, così anche le specie viventi formano una rete che non finiamo mai di riconoscere e comprendere. Buona parte della nostra informazione genetica è condivisa con molti esseri viventi. Per tale ragione, le conoscenze frammentarie e isolate possono diventare una forma d’ignoranza se fanno resistenza ad integrarsi in una visione più ampia della realtà.
139. Quando parliamo di “ambiente” facciamo riferimento anche a una particolare relazione: quella tra la natura e la società che la abita. Questo ci impedisce di considerare la natura come qualcosa di separato da noi o come una mera cornice della nostra vita. Siamo inclusi in essa, siamo parte di essa e ne siamo compenetrati. Le ragioni per le quali un luogo viene inquinato richiedono un’analisi del funzionamento della società, della sua economia, del suo comportamento, dei suoi modi di comprendere la realtà. Data l’ampiezza dei cambiamenti, non è più possibile trovare una risposta specifica e indipendente per ogni singola par-te del problema. È fondamentale cercare soluzioni integrali, che considerino le interazioni dei sistemi naturali tra loro e con i sistemi sociali. Non ci sono due crisi separate, una ambientale e un’altra sociale, bensì una sola e complessa crisi socio-ambientale. Le direttrici per la soluzione richiedono un approccio integrale per combattere la povertà, per restituire la dignità agli esclusi e nello stesso tempo per prendersi cura della natura.

 

Per pregare con il Vangelo della prossima Domenica

Domenica IV del Tempo Ordinario (Anno B)
31 Gennaio 2021
Vangelo secondo Marco (Mc 1,21b35-28)

In quel tempo, Gesù, entrato di sabato nella sinagoga, [a Cafàrnao,] in-segnava. Ed erano stupiti del suo insegnamento: egli infatti insegnava loro come uno che ha autorità, e non come gli scribi. Ed ecco, nella loro sinagoga vi era un uomo posseduto da uno spirito impuro e cominciò a gridare, dicendo: «Che vuoi da noi, Gesù Nazareno? Sei venuto a rovi-narci? Io so chi tu sei: il santo di Dio!». E Gesù gli ordinò severamente: «Taci! Esci da lui!». E lo spirito impuro, straziandolo e gridando forte, uscì da lui. Tutti furono presi da timore, tanto che si chiedevano a vi-cenda: «Che è mai questo? Un insegnamento nuovo, dato con autorità. Comanda persino agli spiriti impuri e gli obbediscono!». La sua fama si diffuse subito dovunque, in tutta la regione della Galilea.

 

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