Home Diocesi ne' Monti Monsignor Guiascardo Mercati ricorda che il 7 febbraio si celebra la...

Monsignor Guiascardo Mercati ricorda che il 7 febbraio si celebra la 43° giornata nazionale per la vita

18
0

UNITÀ PASTORALE DI CARPINETI (335/8257036)

 San Prospero, San Biagio, San Donnino, San Pietro,

Onfiano, Pantano, Pianzano, Poiago e Pontone

Vita parrocchiale dal 07 al 14 febbraio 2021.

 

DOMENICA 

07 febbraio

S. Messe: Carpineti ore 8.30 (def. Meglioli Giacomino, Agostino e Bruna) ore 11.15 (def. Gualandri Amos) ore 18.00 (def. Ruini Gregorio)      Pontone ore 10.00      Pantano ore 10.00   
LUNEDI’

08 febbraio

S. Messa: ore 18.00 (def. Fava Elide)
MARTEDI’

09 febbraio

S. Messa: ore 18.00 (libera intenzione)
MERCOLEDI’

10 febbraio

Nel suo Figlio Gesù Cristo, Dio salva la persona nella sua totalità: corpo e anima.

Dio non vuole la sofferenza, ma ne fa occasione per liberarci dal peccato e per poter vivere in lui. Persone liberate e perdonate sono il segno dell’avvento del regno di Dio sulla terra.

Memoria di Santa Scolastica

S. Messa: ore 10.30 (libera intenzione)

GIOVEDI’

11 febbraio

B.V. Maria di Lourdes e XXIX° Giornata Mondiale del malato

S. Messa: ore 20.30 (per tutti gli ammalati)

VENERDI’

12 febbraio

S. Messa: ore 18.00 (libera intenzione)
SABATO

13 febbraio

S. Messe: Festive ore 15.00 (per i ragazzi del catechismo)

ore 18.00 a S. Donnino

DOMENICA

14 febbraio

S. Messe: Carpineti ore 8.30 (libera intenzione) ore 11.15 (pro populo)

ore 18.00 (def. Guidetti Giovanni e Armida)    Pontone ore 10.00         Pantano ore 10.00 

 

Meditazione domenicale. Una fragilità custodita da Dio. Il tema della Parola di Dio di questa domenica è costituito dal mistero della fragilità della vita umana, cui viene incontro l’amore salvifico e gratuito di Dio in Gesù. Giobbe, nella prima lettura, si presenta come colui che pur sentendo il peso del dolore e della fragilità della vita si affida a Dio, diventando un maestro di ricerca di senso nella sofferenza e un modello per la spiritualità e l’etica, di fine vita, specie per la società dei nostri giorni. Paolo nella seconda lettura pone al centro l’annuncio gratuito del vangelo di Dio e il suo metodo di evangelizzatore, come stile di vita per la salvezza di tutti. Infine Gesù, nel vangelo, viene incontro al dolore umano guarendo la suocera di Pietro dalla febbre e diverse persone da molte malattie. Trova pure larghi spazi di tempo per la preghiera e per riprendere la sua predicazione, facendo unità tra prassi terapeutica, incontro col Padre e missione. Noi siamo fra i “tutti che cercano Gesù”. Oggi si celebra la 43°Giornata Nazionale per la vita con il tema: “libertà e vita”. I vescovi chiedono di riflettere sul senso profondo della libertà in rapporto alla vita di tutti: bambini e anziani, giovani e adulti, nascituri e persone in fin di vita.

 

11 febbraio: Festa della Madonna di Lourdes. Preghiera e spiritualità non vanno in lockdown a Lourdes e anche i pellegrini non mancano. Certo non ci sono le lunghe file di bus e auto, ma tante persone continuano ad andare alla grotta. C’è una notevole presenza di francesi che dai dintorni- Tarbes, Laruns, Roncisvalle- arriva alla grotta di Massabielle dalla Vergine, anche solo per una preghiera. E il numero dei pellegrini “non organizzati” che vanno da soli a esprimere un’intenzione ai piedi di Maria aumenta soprattutto il sabato e la domenica. Ma non sono solo i cittadini delle immediate vicinanze a trascorrere il weekend a Lourdes, tanti altri risiedono a più di 200 Km di distanza. La Francia sta riscoprendo il suo Santuario e i sacerdoti, a cominciare dal Rettore Mons. Olivier Ribadeau Dumas sono molto accoglienti e disponibili all’accompagnamento spirituale e a dare informazioni sul messaggio di speranza di Nostra Signora. Tantissimi i messaggi e le telefonate dalle persone, la speranza nei loro cuori non è spenta. Maria continua a promettere pace e serenità, a regalare la felicità che ha dato a Bernadette e a tutti noi, lo fa accompagnandoci alla sorgente, cioè Gesù. E come Giovanni Battista richiamava alla conversione lungo il Giordano, la Vergine lo fa davanti al Gave, il fiume che attraversa Lourdes. Anche noi come unità pastorale celebreremo l’11 febbraio la festa dell’Immacolata di Lourdes, pregando in modo speciale per gli ammalati in questa giornata a loro dedicata. Dal messaggio di Papa Francesco: “La celebrazione della XXIX Giornata Mondiale del Malato, che ricorre l’11 febbraio 2021, memoria della Beata Vergine Maria di Lourdes, è momento propizio per riservare una speciale attenzione alle persone malate e a coloro che le assistono, sia nei luoghi deputati alla cura sia in seno alle famiglie e alle comunità. Il pensiero va in particolare a quanti, in tutto il mondo, patiscono gli effetti della pandemia del coronavirus. A tutti, specialmente ai più poveri ed emarginati, esprimo la mia spirituale vicinanza, assicurando la sollecitudine e l’affetto della Chiesa”. Nostra Signora di Lourdes, prega per noi!

 

Giornata mondiale dei nonni. Papa Francesco ha annunciato l’istituzione, a partire dal 2021, della Giornata Mondiale dei Nonni e degli Anziani. Sarà ogni anno la quarta domenica di luglio, in prossimità della festa dei Santi Gioacchino e Anna, nonni di Gesù. “Lo Spirito Santo suscita ancora oggi negli anziani pensieri e parole di saggezza”, ha detto il Pontefice, “la loro voce è preziosa perché canta le lodi di Dio e custodisce le radici dei popoli. Essi ci ricordano che la vecchiaia è un dono e che i nonni sono l’anello di congiunzione tra le generazioni, per trasmettere ai giovani esperienza di vita e di fede”. Nelle nostre unità pastorali abbiamo sempre ricordato i nonni. Quest’anno, pandemia permettendo, contiamo di dar loro maggior risalto con un’adeguata preparazione spirituale e con una festa che li metta in primo piano, con una particolare attenzione agli ospiti della casa Don Cavalletti di Poiago, in cui risiedono molti nonni.

 

Attenti al lupo nascosto nel telefonino. “La mente dei preadolescenti non è in grado di comprendere i rischi e i pericoli di questo strumento, dall’autolesionismo all’esibizionismo. Nelle loro mani è una bomba a orologeria. Per questo i genitori e gli educatori devono vigilare e vietare lo smartphone prima dei quattordici anni”; è un consiglio dello psicoterapeuta Alberto Pellai. Le ultime vicende di cronaca hanno stimolato l’attenzione su questo pericolo. Antonella, l’ennesima vittima. Con questa app “Keepers” che dice: “Attenzione, suo figlio ha effettuato una conversazione potenzialmente pericolosa”, sullo schermo del cellulare di mamma e papà compare la conversazione sostenuta dal loro figlio. Solo qualche parola, quanto basta per riuscire a evitare tragedie come quella di Palermo. “Quel gioco di resistenza poteva essere interrotto grazie alla segnalazione ai genitori”. Credo che sia un consiglio da non sottovalutare.

 

Offerte ricevute: Ferri Anna per la parrocchia. Raccolti per la Giornata mondiale dei lebbrosi € 477,00. A tutti grazie!