Home Diocesi ne' Monti 24 marzo: una giornata dedicata al ricordo dei missionari martiri

24 marzo: una giornata dedicata al ricordo dei missionari martiri

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Riceviamo e pubblichiamo

 

21.03.2021 domenica V del Tempo di quaresima – anno B

 

Introduzione alle letture

Ger 31,31-34:
Agli esiliati il profeta annuncia la fedeltà di Dio alle sue promesse.

Salmo Responsoriale Sal 50,3-4; 12-13; 14-15,
Crea in me o Dio un cuore puro.

Eb 5,7-9: L’autore ci parla dell’obbedienza di Cristo che è stata per gli uomini causa si salvezza eterna.

Gv 12,20-33:
Le parole di Cristo ci parlano della fecondità della salvezza pasquale.


 

Calendario settimanale

 

Domenica 21 Marzo domenica V del Tempo di quaresima
Quaresima missionaria: In questa quinta domenica desideriamo ricordare e pregare per la missione diocesana in Rwanda. Attualmente non ci sono missionari in servizio stabile, ma continua il legame con il sostegno di alcuni progetti, in particolare le tre Case Amahoro: Mukarange, Kabarondo e Bare (Case della Pace, dioc. Kibungo). Desideriamo pregare anche per Donata Frigerio, recentemente partita per Bukavo Rep. Dem. del Congo per un servizio missionario.
Gesto di prossimità: “Com’è importante sognare insieme! […] Da soli si rischia di avere dei miraggi, per cui vedi quello che non c’è; i sogni si costruiscono insieme.” (FT. 8)

 

Mercoledì 24 Marzo: Ricordiamo i missionari martiri.
“Riaccendiamo il sogno” o “riaccendiamo la speranza”.
I missionari martiri hanno sognato e creduto in una nuova fraternità, fondata sul Vangelo. Facciamoci “prossimi in questo sogno”, sentiamoci vicini nel cammino proposto dalla “Fratelli tutti”, riaccendiamo il sogno. Accendiamo una candela sulla finestra alla sera.

 

Giovedì 25 Marzo Annunciazione del Signore

 

Venerdì 26 Marzo
ore 15,30 In chiesa parrocchiale Felina VIA CRUCIS

 

Domenica 28 Marzo: domenica delle Palme
A tutte le Sante Messe -  delle ore 16,00, delle ore 18,00 del sabato 20 marzo 2021, delle ore 8,00, 9,30, 11,00 della domenica -
ci sarà la benedizione dei rami di ulivo.

Si invita nuovamente per la domenica delle palme, a procurarsi personalmente il ramo di ulivo; grazie ad alcuni parrocchiani e non, sarà disponibile una piccola quantità nel sagrato della chiesa.

 

La CARITAS necessita di: Olio, Biscotti, Farina, Zucchero.
Possono essere consegnati agli incaricati o in parrocchia
Anche le offerte in denaro andranno per l’acquisto di questi beni.


 

Enciclica Laudato sii del Santo Padre Francesco
Capitolo IV: III. Ecologia della vita quotidiana
152. La mancanza di alloggi è grave in molte parti del mondo, tanto nelle zone rurali quanto nelle grandi città, anche perché i bilanci statali di solito coprono solo una piccola parte della domanda. Non soltanto i poveri, ma una gran parte della società incontra serie difficoltà ad avere una casa pro pria. La proprietà della casa ha molta importanza per la dignità delle per-sone e per lo sviluppo delle famiglie. Si tratta di una questione centrale dell’ecologia umana. Se in un determinato luogo si sono già sviluppati ag-glomerati caotici di case precarie, si tratta anzitutto di urbanizzare tali quartieri, non di sradcarne ed espellerne gli abitanti. Quando i poveri vivo-no in sobborghi inquinati o in agglomerati pericolosi, «nel caso si debba procedere al loro trasferimento e per non aggiungere sofferenza a sofferen-za, è necessario fornire un’adeguata e previa informazione, offrire alterna-tive di alloggi dignitosi e coinvolgere direttamente gli interessati». Nello stesso tempo, la creatività dovrebbe portare ad integrare i quartieri disa-giati all’interno di una città accogliente. «Come sono belle le città che supe-rano la sfiducia malsana e integrano i differenti e che fanno di tale integra-zione un nuovo fattore di sviluppo! Come sono belle le città che, anche nel loro disegno architettonico, sono piene di spazi che collegano, mettono in relazione, favoriscono il riconoscimento dell’altro!».

 

 

Un racconto per l’anima: Fermezza
Ci fu una volta una discussione tra il capo del Sinedrio e un maestro.
Costui aveva ragione, ma era solo; il capo del Sinedrio invece aveva torto, ma poiché la maggioranza era dalla sua parte, la sua decisione era valida. Eliezel, il maestro, che era un tipo battagliero disse: «Farò dei miracoli, per dimostrarvi che ho ragione!». Fece scomparire un albero, cambiò corso ad un ruscello, fece tremare le pareti del Sinedrio, ecc.; ma il capo, di nome Gabriele, insisteva: «Noi non impariamo la legge dagli alberi, dai corsi d’acqua, dalla paura d’un terremoto. Dio ha dato a noi la Legge e questa stabilisce che quando si deve decidere d’una cosa, la maggioranza farà testo». Il maestro Eliezer gridò allora: «Siete cosi ciechi da non capire? Se neppure i miracoli vi convincono, una voce dal cielo vi annuncerà che io ho ragione!». E venne una voce dal cielo che disse: «Il mio figlio Eliezer ha ragione, perché sostiene una cosa più ricca di giustizia e di bontà».
Si vide allora il capo del Sinedrio perdere la pazienza e gridare: «Signore del cielo, tu ci hai donato una legge che stabilisce che noi abbiamo ragione e che la minoranza ha torto. Per tuo amore, noi non vogliamo, trasgredirla».


 

Per pregare con il Vangelo della prossima Domenica

Domenica delle PALME (Anno B)
28 Marzo 2021
Vangelo secondo Marco (Mc. 14,1-15,47)

Il racconto della Passione che Marco ci ha lasciato è certamente il più drammatico e il più vivo. Secondo il suo stile, egli vede lo svolgersi degli avvenimenti, con i loro colori, suoni, luci e ombre. La ricchezza delle informazioni, anche brevissime, che possiamo ricavare dal secondo vangelo, deriva proprio da questo atteggiamento che il suo autore assume di fronte alla realtà: egli la riferisce con immediatezza, secondo una sensibilità tutta propria, che reagisce diversamente agli stimoli esterni e non segue quasi mai i dati del ragionamento: spesso infatti, notizie che andrebbero all’inizio della narrazione vengono fornite nella conclusione o in un momento affatto inopportuno, secondo la nostra sensibilità.