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Nuova gestione per il circolo di Cerreto Alpi. “Pronti a contribuire al rilancio del paese”

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I loro genitori erano emigrati a Genova in cerca di lavoro e di un luogo dove costruire una famiglia. Ora, Davide Cerdelli 50 anni e Ileana Furloni, 43 anni, ritornano al paese d'origine per gestire lo storico circolo.. "Non faremo concorrenza a nessuno - dichiarano - ma solo cose nuove per chi abita in paese e per attirare turisti".

Una nuova vita e una nuova veste, quindi, per il circolo di Cerreto Alpi, a cui Davide e Ileana vogliono contribuire al rilancio del paese. "Io e la mia socia Ileana siamo nati a Genova da genitori emigranti dell’Appennino reggiano,- racconta Cerdelli-. Abbiamo lavorato girando per l’Italia e adesso abbiamo pensato di tornare a Cerreto Alpi, pur mantenendo altre attività. Io ho due alberghi che svolgono attività stagionale, uno in Liguria e uno in Romagna, però l’attività che intendiamo svolgere al Circolo di Cerreto Alpi, con oltre 350 soci, è un’altra cosa. Per ora stiamo lavorando per l’abbellimento dei locali, ma appena le restrizioni dovute al coronavirus si allenteranno speriamo di attrarre turisti da fuori".

Foto de "La Gazzetta di Reggio"

In un periodo in cui è più facile vedere piccole attività fallire e chiudere, questi due gestori hanno invece scommesso sul territorio montano per una ripartenza. Il Circolo, voluto e realizzato dai cerretani nell’ex sede della scuola elementare chiusa molti anni fa, ha sempre avuto due funzioni importanti per la gente del paese: bar e bottega per generi alimentari. Oltre al Circolo danno il loro contributo vitale allo storico borgo di Cerreto Alpi il bar pizzeria Dante, la cooperativa di comunità I Giganti e le iniziative culturali di Giovanni Lindo Ferretti (ex Cccp, Csi, Pgr).

"Approfittiamo di questo momento di chiusura del bar per rinnovare la sala con arredo in legno un po’ ricercato, come si addice al nostro ambiente montano - prosegue Cerdelli-. Nel frattempo, però, manteniamo attiva la vendita di prodotti alimentari. Quando sarà possibile aprire il bar con caffetteria e un piccolo ristorante, faremo aperitivi e cocktail speciali e ci sarà sempre un buon caffè".

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