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Peri-Merulo, torna l’Orecchio del sabato: cinque incontri-concerto al Chiostro Morris

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Luca Franzetti

Torna finalmente l’Orecchio del Sabato, il ciclo annuale di appuntamenti organizzati dalla Biblioteca “Armando Gentilucci” dell’Istituto “Peri-Merulo”, il Conservatorio reggiano con sede anche a Castelnovo ne' Monti. Dopo un anno di sospensione a causa del Covid, riprendono il 22 maggio cinque appuntamenti capaci di calamitare l’attenzione di una folta schiera di appassionati.

Nel rispetto della normativa anti-Covid, che prevede lo svolgimento degli eventi esclusivamente all'aperto, gli appuntamenti si svolgeranno nel Chiostro Morris interno alla sede reggiana dell’Istituto, nel complesso dei Chiostri di San Domenico - ex Stalloni, al n. 11 di via Dante Alighieri.

Emblematico il titolo dell’edizione 2021: “Assembramenti di Note”.

Nel dramma del distanziamento forzato riemerge tutta la potenza dei simboli musicali che rimandano a un’idea opposta e desiderata di ricongiungimento. La musica è un gioco appagante di scambi tra chi suona e chi ascolta. Procedere uniti, andare a tempo, essere in sintonia sono gli imperativi di chi fa musica e di una logica che relaziona ogni suono (e ognuno di noi) a tutti gli altri. La musica è nella sua essenza stessa il contrario del “distanziamento” ed è il più sano degli “assembramenti” che si possano auspicare. Le note si assembrano nella partitura e gli esseri umani si assembrano per ascoltare i grandi interpreti che le danno vita.

Quest’anno tutto sarà secondo norme, l’organizzazione impeccabile e le misure adottate dal Conservatorio permetteranno di godere appieno della bellezza degli appuntamenti per chi vorrà prenotarsi e frequentarli. E se dovesse piovere, l'evento si sposta dentro la Sala delle Carrozze, ampio ambiente posto su uno dei lati dello stesso Chiostro di Morris.

Si comincia sabato 22 maggio alle ore 19 e il titolo del primo appuntamento è tutto un programma: “Ossigeno” con Luca Franzetti, violoncello, e Cello ensemble.

Contatti

L’ingresso è libero su prenotazione comunicando tutti i nominativi all’indirizzo e mail: [email protected] - tel. 0522-456771.

La prenotazione è subordinata ai posti disponibili in ottemperanza alle norme anti-pandemia.

Per aggiornamenti consultare il sito www.bibliotecagentilucci.it e www.peri-merulo.it. Per informazioni: tel. 0522-456772 [email protected] e www.bibliotecagentilucci.it

Nel dettaglio il calendario dei cinque incontri-concerto

  • 22 maggio

Luca Franzetti e Cello ensemble

Ossigeno

La tragedia pandemica ha sollevato con prepotenza il valore degli elementi essenziali per la vita. L’ossigeno, gas necessario alla respirazione per la maggior parte degli esseri viventi, assume una doppia valenza se considerato come fattore che uccide, quando viene a mancare o come componente biologico dell’energia che fa rinascere. “Ossigeno” è un inno al rinnovamento, per sottolineare che con questo concerto siamo rinati.

  • 29 maggio

Elena Bakanova e Raffaele Mascolo

Supremazia dell’arte

La potenza espressiva della musica astrae dalle circostanze che l’hanno generata. La memoria di alcune esperienze di vita, tuttavia, porta in superficie l’intreccio di valori umani e intellettuali, le difficoltà e il peso delle scelte che soggiacciono all’avventura creativa e che solo una consacrazione di sé all’arte può giustificare, compresa la rinuncia alle seduzioni delle mode e del successo a prezzo dell’oscurità e dell’anonimato.

  • 5 giugno

Pietro Scalvini

Le corde più profonde

Il risveglio dell’ispirazione in una vena creativa ormai prossima all’esaurimento può sollecitare una nuova economia di pensiero, spinta a indagare le potenzialità di un assunto minimo e a concentrare le energie nell’esplorazione delle qualità espressive di uno strumento. Il timbro del rimpianto, l'eco accesa e a un tempo amara delle cose perdute approfondiscono malinconia struggente e intima delicatezza spirituale, attributi della musica di Brahms.

  • 12 giugno

Francesca Magnani

Dialoghi a distanza

Un’atmosfera sospesa circonda il repertorio della musica per flauto, strumento dalla lunga storia e di grande versatilità, indagato per questo con pervicacia dai compositori del secondo Novecento. L’unione di due flauti, ’in particolare, ha stimolato la ricerca per l’interesse timbrico dell’unità nella distinzione, dato dallo sdoppiarsi delle linee e dei percorsi sullo sfondo di un colore omogeneo e di una possibilità infinita di sfumature.

  • 19 giugno

Franca Bacchelli

Gioco del doppio

Giocando sulla corrispondenza tra le lettere del nome di una graziosa pianista (Abegg) e le note La-Si bemolle-Mi-Sol-Sol, Schumann tesse la trama della sua prima opera. Il passo successivo svela la profondità del rebus e l'assimilazione della vita a un perpetuo ballo mascherato in cui l'uomo cerca di comprendere se stesso nell'alterità. Un modo di essere fatto di slanci e ripiegamenti, impeti e tenerezze, introspezioni e sogni fantastici.