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Nel giorno di Pentecoste, don Pietro ricorda e ringrazia nel 25° anniversario di ordinazione sacerdotale

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Riceviamo e pubblichiamo

 


Zona Pastorale di Felina
23.05.2021 Pentecoste -  anno B


 

Introduzione alle letture

At 2,1-11:
Ci viene ricordato quanto accadde nel giorno della Pentecoste di quell’anno in cui il Signore portò a compimento il Mistero pasquale.

Salmo Responsoriale Sal 103,1ab.24ac; 29bc-30; 31.34:
Uniamo la nostra voce a quella del salmista per lodare e ringraziare
il nostro Dio.

Gal 5,16-25:
L’apostolo ci invita ad essere docili all’azione dello Spirito Santo.

Gv 15,26-27; 16,12-15:
Cristo annuncia l’invio dello Spirito e la sua azione nei discepoli.


 

Calendario settimanale

Sabato 22 Maggio
Ore 18.00 In cattedrale a Reggio Emilia Ordinazione diaconale di don Francesco Ametta e sacerdotali di: don Sebastiano Busani, don Paolo Lusvardi, don Marcello Mantellini (don Marcello è stato apprezzato insegnante di religione in montagna; anche alle scuole medie a Felina).

 

Domenica 23 Maggio Domenica di Pentecoste
Ore 15.00 Santa Messa in cui don Pietro ricorda e ringrazia
nel 25° anniversario di ordinazione sacerdotale

 

Lunedì 24 Maggio Visitazione della B.V. Maria
Ore 20.30-22,00 In ORATORIO A Castelnovo
Incontro dei catechisti per il progetto ORATORIO.

 

Domenica 30 Maggio Solennità della SS TRINITA’
Ore 15.00 Battesimo di Campi Mattia di Luigi e Panetti Eleonora.
E Peretti Chiara di Stefano e Bedini Sara.

Ore 16.30 All’ABAZIA di Marola Santa Messa presieduta da
don Marcello Mantellini

 

Mese dedicato a Maria con la preghiera del santo Rosario
nelle proprie case o in luoghi aperti ben distanziati

 

La CARITAS necessita di: Olio, Biscotti, Farina, Zucchero.
Possono essere consegnati agli incaricati o in parrocchia
Anche le offerte in denaro andranno per l’acquisto di questi beni.


 

Alcune riflessioni sull’essere padri tratte dalla Patris Corde

La paternità che rinuncia alla tentazione di vivere la vita dei figli spalanca sempre spazi all’inedito. Ogni figlio porta sempre con sé un mistero, un inedito che può essere rivelato solo con l’aiuto di un padre che rispetta la sua libertà. Un padre consapevole di completare la propria azione educativa e di vivere pienamente la paternità solo quando si è reso “inutile”, quando vede che il figlio diventa autonomo e cammina da solo sui sentieri della vita, quando si pone nella situazione di Giuseppe, il quale ha sempre saputo che quel Bambino non era suo, ma era stato semplicemente affidato alle sue cure. In fondo, è ciò che lascia intendere Gesù quando dice: «Non chiamate “padre” nessuno di voi sulla terra, perché uno solo è il Padre vostro, quello celeste» (Mt 23,9).
Tutte le volte che ci troviamo nella condizione di esercitare la paternità, dobbiamo sempre ricordare che non è mai esercizio di possesso, ma “segno” che rinvia a una paternità più alta. In un certo senso, siamo tutti sempre nella condizione di Giuseppe: ombra dell’unico Padre celeste, che «fa sorgere il sole sui cattivi e sui buoni, e fa piovere sui giusti e sugli ingiusti» (Mt 5,45); e ombra che segue il Figlio.


 

Enciclica Laudato sii del Santo Padre Francesco
Alcune linee di orientamento e di azione

165. Sappiamo che la tecnologia basata sui combustibili fossili, molto inquinanti – specie il carbone, ma anche il petrolio e, in misura minore, il gas –, deve essere sostituita progressivamente e senza indugio. In attesa di un ampio sviluppo delle energie rinnovabili, che dovrebbe già essere comincia-to, è legittimo optare per l’alternativa meno dannosa o ricorrere a soluzioni transitorie. Tuttavia, nella comunità internazionale non si raggiungono accordi adeguati circa la responsabilità di coloro che devono sopportare i co-sti maggiori della transizione energetica. Negli ultimi decenni le questioni ambientali hanno dato origine a un ampio dibattito pubblico, che ha fatto crescere nella società civile spazi di notevole impegno e di generosa dedizione. La politica e l’industria rispondono con lentezza, lontane dall’essere all’altezza delle sfide mondiali. In questo senso si può dire che, mentre l’umanità del periodo post-industriale sarà forse ricordata come una delle più irresponsabili della storia, c’è da augurarsi che l’umanità degli inizi del XXI secolo possa essere ricordata per aver assunto con generosità le proprie gravi responsabilità.
166. Il movimento ecologico mondiale ha già fatto un lungo percorso, arricchito dallo sforzo di molte organizzazioni della società civile. Non sarebbe possibile qui menzionarle tutte, né ripercorrere la storia dei loro contributi. Ma grazie a tanto impegno, le questioni ambientali sono state sempre più presenti nell’agenda pubblica e sono diventate un invito permanente a pensare a lungo termine. Ciononostante, i Vertici mondiali sull’ambiente degli ultimi anni non hanno risposto alle aspettative perché, per mancanza di decisione politica, non hanno raggiunto accordi ambientali globali realmente significativi ed efficaci.


 

Per pregare con il Vangelo della prossima Domenica

 

Solennità della SS TRINITA’ (Anno B)
30 Maggio 2021
Vangelo secondo Giovanni (Gv. 15,9-17)

In quel tempo, gli undici discepoli andarono in Galilea, sul monte che Gesù aveva loro indicato. Quando lo videro, si prostrarono. Essi però dubitarono. Gesù si avvicinò e disse loro: «A me è stato dato ogni potere in cielo e sulla terra. Andate dunque e fate discepoli tutti i popoli, bat-tezzandoli nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo, inse-gnando loro a osservare tutto ciò che vi ho comandato. Ed ecco, io sono con voi tutti i giorni, fino alla fine del mondo»

 

 

 

 

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