Home Cronaca Open day vaccinale: 5.700 vaccinazioni in tre giorni. Ora tocca ai minorenni

Open day vaccinale: 5.700 vaccinazioni in tre giorni. Ora tocca ai minorenni

16
1

Si sono conclusi ieri i tre giorni di open day vaccinale per tutte le persone dai 18 anni in su al Centro Fiere di Scandiano, inaugurato nella mattina di venerdì 4 giugno in concomitanza dell'apertura delle vaccinazioni. Una piccola cerimonia per non disturbare le procedure vaccinali, che hanno proseguito senza intoppi e senza attese.

A differenza di altri open day provinciali, quello di Reggio Emilia ha occupato un intero weekend, permettendo solo alle persone che avevano ricevuto l'sms di recarsi all'appuntamento. A poche ore dall'apertura delle prenotazioni, infatti, i posti disponibili erano già terminati. Quasi 7mila prenotazioni per un totale di 5.700 dosi. "Circa un migliaio di persone quindi non è riuscito ad avere l’appuntamento", spiega la direttrice sanitaria Ausl, Nicoletta Natalini.

Inizialmente, le dosi destinate alla provincia di Reggio Emilia erano tremila, ma vista la grande partecipazione l'Ausl di Modena ha contribuito donando altre dosi di Jannsen (il vaccino monodose della Johnson & Johnson). Un aiuto reciproco come richiesto dal ministro della Salute Roberto Speranza. Qualche giorno prima, infatti, Reggio Emilia aveva donato alcune dosi di AstraZeneca all'hub di Modena, che a sua volta è tornata in soccorso. "Una grande soddisfazione nel vedere tantissimi giovani presentarsi all'ingresso del nostro hub - conclude il sindaco di Scandiano, Matteo Nasciuti-. Avere avuto la possibilità di contribuire alla loro estate è davvero motivo di grande orgoglio".

Un'estate in cui i giovani di tutte le età potranno tornare a ballare e viaggiare grazie al pass vaccinale. Da oggi, lunedì 7 giugno, sono infatti iniziate le prenotazioni per i minorenni in vista dell'inizio del nuovo anno scolastico: possono prenotarsi per la vaccinazione ragazzi e ragazze da 12 ai 19 anni.

Sarà poi la volta dei 30enni per scalare fino alla fascia degli studenti universitari e non: dai 20 ai 25 anni d'età. In questi giorni, infatti, il governo deciderà se togliere il divieto di ballare all'interno dei locali solo per i ragazzi muniti di pass vaccinale. Un modo per contenere il numero di persone all'interno delle discoteche, ma anche un escamotage per invogliare i giovani a vaccinarsi. Un po' come la birra a 50 cent promessa dalla provincia di Messina per tutti i giovani vaccinati. Ma ricordiamo che gli under 30 oltre a essere la categoria meno a rischio di contrarre sintomi gravi da Coronavirus, è anche quella più propensa a vaccinarsi.

1 COMMENT