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A Pantano si fa festa per la Santa Cresima

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UNITÀ PASTORALE DI CARPINETI (335/8257036)

 San Prospero, San Biagio, San Donnino, San Pietro,

Onfiano, Pantano, Pianzano, Poiago e Pontone

Vita parrocchiale dal 20 al 27 giugno 2021

 

DOMENICA 

20 giugno

S. Messe: Carpineti ore 8.30 (libera intenzione) ore 11.15 (pro populo) ore 18.00 (def. Cavalletti Giuliano e Antonietta)                Pontone ore 10.00.         Pantano ore 10.00
LUNEDI’

21 giugno

Gesù con autorità fa cessare il vento e calma il mare in tempesta.

Ma richiama i discepoli, la cui paura è dovuta alla poca fede.

Essi sono stupiti dall’autorità con cui comanda gli elementi e, presi da grande timore, iniziano a intuire nel Maestro il mistero della sua identità di Figlio di Dio.

S. Luigi Gonzaga

S. Messa: ore 18.00 (libera intenzione)

MARTEDI’

22 giugno

 

S. Messa: ore 18.00  ( libera intenzione)

MERCOLEDI’

23 giugno

S. Messa: ore 10.30 (secondo intenzione )
GIOVEDI

24 giugno

Festa della Natività di S. Giovanni Battista

S. Messa: ore 18.00 (defunti di Mercati Gianni )

VENERDI’

25 giugno

S. Messa: ore 18.00 ( libera intenzione )
SABATO

26 giugno

Chiesa di Pantano ore 16.00 S. Messa di Cresima

S. Messa festiva: ore 18.00 a S. Donnino

DOMENICA

27 giugno

S. Messe: Carpineti ore 8.30 (libera intenzione) ore 11.15 (pro populo) ore 18.00 (libera intenzione)                                                                     Pontone ore 10.00.         Pantano ore 10.00.( primo anniversario Mons. Pietro Ganappini)

 

Meditazione domenicale. Riconoscere nella fede l’amore del Creatore. Anche nei momenti più difficili e incomprensibili, la fede è la via che porta a comprendere il senso degli eventi e del piano misterioso di Dio: per questo il cristiano è saldo e spera nell’azione del Signore. Nel Libro di Giobbe (prima lettura), si rivela come “Il Signore”, Creatore dell’universo e sovrano dei cieli, del mare e della vita umana in tutte le sue fasi. Paolo (seconda lettura), ci ricorda che “l’amore di Cristo ci possiede” e ci sprona verso la meta. Cristo è morto generosamente per noi, per farci vivere per Lui: e questo è il grande motivo della speranza che segna la vita cristiana, anche per noi oggi. Gesù nel vangelo calma l’improvvisa tempesta, manifestando sulla natura la stessa autorità di Dio, aiutando i suoi discepoli a crescere nella fede attraverso la scoperta della sua vera identità. La fede infatti è apertura alla bontà divina, che si prende cura dell’uomo e lo chiama a crescere. Perciò il Signore si rivela presente con il suo amore; anche in mezzo alle onde delle difficoltà, porta la sua pace e ci invita ad affidarci a Lui.

Parrocchia di pantano in festa per la cresima. Beretti Beatrice, Orlandini Daniele, Pelliciari Caterina, Pelliciari Federica e Zanetti Emma riceveranno nella chiesa di Pantano, il 26 giugno alle ore 16:00, il sacramento della Confermazione. La comunità tutta è spiritualmente in festa per loro e con loro insieme alle rispettive famiglie e a quanti sono stati loro vicini nel cammino di fede! La Cresima non è la fine di un percorso ma un "sigillo speciale" che dovrebbe rinforzare l'anima e aiutare i nostri ragazzi ad essere autentici testimoni di Cristo e del suo Vangelo d'Amore! A tutti loro auguriamo con affetto i doni dello Spirito Santo: scienza, sapienza, intelletto, consiglio, fortezza, pietà e timor’ di Dio! Grazie alle famiglie e a Terabelloni Daria, che li ha preparati e seguiti nel cammino catechistico. Rallegramenti!

 

Ricordiamo i nostri morti. Manfredi Marisa vedova Parisi di anni 86, deceduta al Don Cavalletti il 12 giugno. Si era sposata con Corrado ma non avevano avuto figli. Ha avuto però la vicinanza dei nipoti e dei parenti. Hanno vissuto nella semplicità a S. Biagio di Busanella e rimasta vedova, non essendo più in grado di gestirsi, è diventata ospite della casa di riposo Don Cavalletti, dove ha concluso il suo cammino terreno. Questi ultimi 15 mesi sono stati particolarmente sofferenti non solo per la malattia ma anche a causa del lock down che ha privato gli ospiti anche della visita di amici e parenti. Non ho mai avuto occasione di parlare con lei se non le poche volte in cui si celebrava la messa nel salone della struttura, dove anche lei partecipava. Ho benedetto la sua salma nell’oratorio adibito a obitorio e, con i parenti, ho pregato per lei affidandola al Sacro Cuore di Gesù che in questo mese in modo particolare onoriamo, perché le doni la pienezza della vita. Le sue ceneri sono state deposte nel cimitero di S. Biagio accanto al marito, in attesa della Resurrezione. Condoglianze ai familiari.

 

Vezzani Fiorella vedova Beretti di anni 84 deceduta a Reggio Emilia il 16 giugno. Erede dell’antica famiglia Amorotti, proprietaria della storica residenza che si trova nella Piazza Matilde di Canossa, nella quale ha trascorso gran parte della sua giovinezza e che la vedeva presente ogni estate con la sua famiglia. Si era sposata con Giovanni e dal loro matrimonio è nato il figlio Aldo. Per anni ha esercitato la professione di insegnante alle scuole superiori della città di Reggio Emilia. Donna dal tratto signorile e semplice, accogliente e cordiale; era amabile la conservazione con lei, custode fedele del patrimonio storico, culturale e artistico delle sue famiglie Amorotti, Bazzani, Vezzani e Beretti. Aveva un fratello, Renato, del quale dopo la morte dei genitori si è presa amorevole cura. Li legava un reciproco affetto. Conoscevo Fiorella fin dalla mia infanzia e soprattutto da quando sono sacerdote, ho sempre apprezzato la sua stima e la vicinanza al ministero sacerdotale. Anche nella sua famiglia lo zio sacerdote Don Francesco ha certamente contribuito alla sua formazione cristiana. Prima della costruzione della nuova chiesa, l’oratorio di famiglia era messo a disposizione per la celebrazione della messa per il popolo. Un lascito della famiglia Amorotti-Bazzani ha reso possibile l’edificazione nel 1951 della scuola materna parrocchiale che porta ancora il loro nome; e di questo la parrocchia ne è riconoscente. Una delle gioie più grandi che Fiorella ha vissuto è stata la nascita del nipote Vittorio. Quando parlava di lui, il suo volto si illuminava. Continuando la tradizione di famiglia, ogni anno per il 15 di settembre, festa della Madonna Addolorata, nell’oratorio si celebrava la messa, al termine della quale c’era sempre un momento conviviale dove lei, da signora di casa, accoglieva amabilmente tutti coloro che desideravano fermarsi. Anche per lei gli ultimi mesi della vita segnati dalla pandemia l’hanno privata della compagnia di tanti amici, ma non di quella dei suoi cari, che l’hanno accudita amorevolmente. Si è spenta serenamente nel suo letto e il suo funerale lo abbiamo celebrato nella nostra chiesa Maria Ausiliatrice, elevando anche per lei il ricordo nella preghiera. La Vergine Maria, cui era particolarmente devota, la accolga in paradiso dove ad attenderla ci sono i suoi cari, in particolare Renato. Il suo corpo sepolto nella tomba di famiglia del cimitero di S. Prospero, vi riposi in pace. Condoglianze ai familiari.

Offerte ricevute: I genitori dei bambini della Comunione. In memoria di Trubiano Nina il marito per la chiesa. In memoria di Vezzani Fiorella il figlio per la chiesa. In memoria di Manfredi Marisa, i famigliari per la chiesa di S. Biagio. A tutti grazie!