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E’ concentrato sulla figura di Santa Maria Assunta il bollettino settimanale dell’unità pastorale di Carpineti

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UNITÀ PASTORALE DI CARPINETI (335/8257036)

 San Prospero, San Biagio, San Donnino, San Pietro,

Onfiano, Pantano, Pianzano, Poiago e Pontone

Vita parrocchiale dal 15 al 22 agosto 2021

 

DOMENICA 

15 agosto

Solennità dell’Assunzione della B. V. Maria (Patrona di Pontone)

S. Messe: Carpineti ore 8.30 (def. Grasselli Giancarlo) ore 11.15 (def. Guidetti Mons. Battista) ore 18.00 (def. Rossi Teresina)  Pontone ore 10.00   Pantano ore 10.00   Abbazia di Marola ore 11.00

LUNEDI’

16 agosto

Chiesa di San Prospero

S. Messa: ore 20.30 (def. Davoli Paolo)

MARTEDI’

17 agosto

S. Messa: ore 18.00 (Picciati Camillo e famigliari defunti)
MERCOLEDI’

18 agosto

S. Messa: ore 10.30 (libera intenzione)
GIOVEDI

19 agosto

S. Messa: ore 18.00 (per le anime del purgatorio)
VENERDI’

20 agosto

S. Messa: ore 18.00 (Montanari Tonino e famigliari defunti)
SABATO

21 agosto

S. Messe festive: ore 18.00 a S. Donnino   ore 20.00 a Velluciana
DOMENICA

22 agosto

S. Messe: Carpineti ore 8.30 (def. Gentili Filippo, Remo e Anna) ore 11.15 (pro populo)

ore 18.00 (def. Rolandi Gianfranco e Dano)

                  Pontone ore 10.00   Pantano ore 10.00   Abbazia di Marola ore 11.00

 

Meditazione domenicale. La custode del dono di Dio. Dopo la resurrezione-ascensione di Gesù, l’assunzione di Maria è “un segno grande del cielo” che indica in lei la donna-chiesa avvolta dal sole divino. La prima lettura, dal libro dell’Apocalisse, presenta una donna partoriente avvolta nel sole, e un drago rosso, simbolo di satana, che vorrebbe divorare il bambino, il Verbo-Logos di Dio. Nella seconda lettura Paolo si rivolge ai cristiani di Corinto aprendogli una prospettiva escatologica: Cristo, vincitore della morte, è primizia di coloro che sono morti, speranza che tutti i credenti in lui, avranno in lui la vita. Il vangelo, secondo la versione di Luca, presenta Maria che va a trovare Elisabetta. È l’incontro fra due donne speciali e i loro bambini, il Battista e Gesù, ancora nei grembi delle madri, in un’attesa che trova espressione nel Magnificat. È questa un’invocazione che ci indica una via per imparare a pregare e agire, a imitazione della fede e dell’umiltà della Vergine Assunta, valori fondamentali anche per l’etica della vita nascente.

Preghiera alla Vergine Maria Assunta. Oggi il nostro canto di lode, Gesù, vuole essere una povera eco alle parole di tua madre Maria. Sì, anche noi vogliamo magnificare Dio assieme a tutti i poveri e gli umili della terra, a tutti gli uomini e a tutte le donne che hanno risposto con generosità alla sua chiamata e hanno annunciato con le parole e con le opere la terra nuova e i cieli nuovi destinati a coloro che lo amano. Egli ha fatto di Maria un’icona preziosa di consolazione e di speranza perché in lei risplende in modo unico l’amore di Dio che trasforma e colma di gioia indicibile chi si mette nelle sue mani come docile argilla, modellata dalle mani del vasaio. Sì, anche noi vogliamo magnificare Dio assieme a tutti gli affamati e gli assetati, assieme agli sfruttati e agli oppressi, perché egli ha rovesciato i potenti dai troni, ha mandato in frantumi i progetti dei superbi e ha fatto di tante creature fragili i protagonisti di una storia di salvezza. Dio ha reso Maria un segno splendido per tutti coloro che, come lei, gli hanno fatto spazio nella loro vita e si sono messi per strade sconosciute percorse con perseveranza, sicuri di essere accompagnati dal suo amore. Con Maria, tua madre, essi partecipano alla gloria della tua risurrezione, come cittadini del Regno.

Un pensiero per le vacanze. Il giusto, la fede e la pace. Quest’affermazione è piena di significato profondo. La troviamo ben 4 volte nella Bibbia; infatti, è un tema centrale. La fede in Dio dona la vita, mentre l’orgoglio rifiuta di accettare la grazia divina per fede e conduce alla morte. Chi ha fiducia nel Signore si riposa nelle sue promesse. Crede nell’affidabilità delle sue parole. Come essere giusti però? La Bibbia mostra come è impossibile agli uomini piacere al Signore, perché la giustizia umana è come un abito sporco. Perciò, per avvicinarci a Lui ed essergli graditi, abbiamo bisogno della giustizia divina, realizzata da Gesù Cristo che si è sacrificato al posto nostro. Credendo in Lui, gratuitamente, siamo resi giusti per mezzo della fede ed abbiamo pace con Dio, motivo di grande gioia. Così ora, giustificati agli occhi di Dio per la fede che abbiamo nelle sue promesse, siamo in pace con Lui, grazie a ciò che Gesù Cristo, nostro Signore ha fatto per noi. Auguro a tutti in questo tempo estivo e di riposo di progredire nella giustizia, nella fede e nella pace.

 

La gioia di un battesimo. Domenica prossima, 22 agosto alle ore 16, Borghi Andrea e Bonini Anna presenteranno alla comunità cristiana il loro secondogenito Federico e chiedono per lui la grazia del Battesimo. Cari genitori, vostro figlio non viene battezzato solo con l’acqua perché l’autore del Battesimo è lo Spirito Santo. Il vero protagonista insieme al bambino è lo Spirito di Gesù, il dono che il Crocefisso Risorto fa al mondo. La sua presenza, tanto nascosta e invisibile, quanto profonda e reale, avvolge ogni persona e penetra in ogni cuore bendisposto. È un dono che va desiderato, che va invocato, non perché il Signore sia restio a consegnarlo, ma perché solo il desiderio della sua presenza rende efficace la sua opera. Nel Battesimo, il bimbo viene visitato dallo Spirito d’amore affinché il suo cuore possa crescere secondo giustizia e rettitudine, con speranza e fede in Dio e negli uomini. Andrea e Anna, tutta la comunità invoca lo Spirito sul vostro piccolo. Lo Spirito Santo è un dono che viene invocato di generazione in generazione dai cristiani: ricevere il Battesimo significa entrare a farne parte. Voi genitori avete il compito di invitare lo Spirito a visitare la vostra casa. È l’ospite prezioso che riscalda i cuori. Lo Spirito Santo è una fonte di vita, di una vita buona. Avete scelto per il vostro secondogenito il nome di Federico, che deriva dal germanico e significa “potente nell’assicurare la pace”. La pace è il dono più grande che possiamo desiderare. Auguriamo a Federico di crescere nella pace e donare pace. Benvenuto Federico e felicitazioni ai genitori!

Offerte ricevute. In occasione del 60°di matrimonio Migliari Alessio e Anna, per la chiesa di S. Biagio. In memoria di Carubbi Fermo i famigliari per la parrocchia di San Donnino. A tutti grazie!

 

In Maria Assunta in cielo contempliamo il futuro che ci attende: è lei la prima che partecipa della vita del Risorto.

 Il suo canto diventa l’inno che ogni giorno la Chiesa eleva per celebrare la gloria del Signore.