Home Cronaca Bonus a go-go: a proposito del bonus tv. Il parere di un...

Bonus a go-go: a proposito del bonus tv. Il parere di un commerciante

12
3

Riceviamo e pubblichiamo

A proposito di bonus a go-go che sono poco green-green e nemmeno free-free.
Lontano da me dal giudicare o fare polemiche, provo soltanto a fare alcune riflessioni personali sul bonus tv per l’imminente cambio sistema del digitale terrestre e sui bonus in generale. Premetto che non sono mai contro il progresso, anzi ben venga quando migliora la nostra vita, ma trovo inopportuno questo cambio a pochi anni di distanza dal precedente, sostenuto addirittura da due bonus. Sommati poi a tutti gli altri bonus messi in campo su diversi fronti nel nome del consumismo più sfrenato. Pensandoci bene, questi bonus non hanno poi un aspetto così equo e nemmeno free, è da tenere presente una regola semplice semplice, chi li utilizza lo fa’ a spese di chi non li utilizza….
Prendendo in esame per ora i bonus tv, secondo me, i nostri burocrati super specializzati nell’inventare complicazioni, in un colpo solo hanno raggirato tre regole, LA SEMPLIFICAZIONE, L’AMBIENTE E LA PRIVACY.
LA SEMPLIFICAZIONE di tutte le norme burocratiche, sempre promessa e ritenuta indispensabile da tutti i politici, strillata ad ogni angolo ed anche nei grandi titoloni di molti giornali, ma purtroppo sempre, dico sempre, ignorata nei fatti. Al contrario si aggiungono sempre ulteriori disposizioni ed adempimenti a quelli già esistenti. Un grazie notevole allo sforzo dei nostri pensatori, pagati per questo, che ogni giorno ne inventano di nuove! Tra parentesi, la pensata più comica, sempre a mio modesto parere, è stata la lotteria degli scontrini... per fortuna ora sospesa!
L’AMBIENTE, green-green si buttano televisori e decoder ancora funzionanti, così si riempiono le discariche e le isole ecologiche. Incitamento generalizzato a disfarsi di televisori ancora funzionanti, per quale motivo? Quale sarà il miglioramento? Forse una leggera migliore definizione dell’immagine, appena visibile negli schermi di grande dimensioni. Si gradirebbe anche un miglioramento dei programmi e un po’ meno pubblicità, ma questo miraggio è fuori tema. Per alcuni però, il miglioramento più interessante (interessato), è che il nuovo standard televisivo occupa meno spazio nell’etere, quindi consente di liberare le frequenze. Le frequenze liberate serviranno per la nuova telefonia 5G che spinge alle porte, che, come sembra, comporterà in seguito la collocazione di nuovi piccoli ripetitori, in “onore” all’inquinamento elettromagnetico. Inoltre, da quanto si dice, in questo periodo c’è scarsità di semiconduttori, forse dovuto alla notevole richiesta o altri motivi legati a questo momento particolare o alla Cina che è lontana ma fa’ i propri interessi! Quindi è già in atto un conseguente aumento dei prezzi. Col tempo vedremo quanti e quali vantaggi ci saranno per noi, chi ne trarrà benefici (lo sappiamo) e se ne valeva la pena di fare tutti questi sconvolgimenti. Poi si disapprova giustamente l’obsolescenza programmata, forse gli ambientalisti dormono o non hanno capito bene.
LA PRIVACY, noi commercianti siamo obbligati ad identificare le persone con un documento, ma non siamo di certo forze dell’ordine. Abbiamo il compito di identificare, compilare moduli che dovrebbero compilare i clienti, conservare documenti firmati, fare sconti anticipati (!!) e compilare tutti i dati a nostro rischio sul sito e per conto dell’Agenzia delle Entrate! Potrebbe essere un onore lavorare per l’Agenzia delle Entrate, ma questo comporta una perdita di tempo e una certa responsabilità che nessuno cita! Tutti in fila, tutti buoni, comprese le associazioni, ambientalisti, giornalisti e garanti. I giornalisti per fare notizia scrivono articoli prima ancora che esca il regolamento, senza poi approfondire i vari problemi. Lo scemo sono io che ho scelto testardamente di fare questo mestiere ed ho sempre cercato di fare durare il più a lungo possibile ogni apparecchio, mondo spiffero!

 

Elio Bellocchi

3 COMMENTS

  1. Sono pienamente d’accordo con lei!!
    Siamo vittime/complici di un finto progresso!
    Ci creano falsi “bisogni” e noi subito pensiamo di averne necessità…. Mi rammarica che la maggior parte della popolazione non sa, o non vuole ancora peggio!, opporsi o reagire anche alle più piccole ingiustizie! È da lì che si parte ma….
    Grazie!!!!
    Marcella

    (Marcella)

    • Firma - Marcella
    • Concordo con Marcella e la sua osservazione sui “falsi bisogni”, e in proposito cito una frase del grande Corrado Guzzanti: “Internet: se io ho questo nuovo media, la possibilita’ cioe’ di veicolare un numero enorme di informazioni in un microsecondo, mettiamo caso a un aborigeno dalla parte opposta del pianeta… Ma il problema e’: Aborigeno, ma io e te che c***o se dovemo di’?”

      (Andrea)

      • Firma - Andrea