Home Cronaca La scorsa domenica con il Cai alla scoperta dell’Appenino reggiano

La scorsa domenica con il Cai alla scoperta dell’Appenino reggiano

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Domenica 10 ottobre, con la Sezione reggiana del Cai e le sue Sottosezioni, sono state organizzate due escursioni: la prima sul Sentiero dei Ducati, tra Cereggio e Taviano - lungo la variante dei Pizzoni e, la seconda, sul crinale tra il Passo di Pradarena e il Passo di Romecchio, lungo l'Alta Via dei Parchi con ritorno sul Sentiero Italia Cai .

L'escursione sul Sentiero dei Ducati, organizzati dal Cai Reggio Emilia con la Sottosezione di Scandiano, ha interessato uno dei tratti più spettacolari di tutto il percorso per quanto riguarda gli aspetti paesaggistici, attraversando boschi rimasti incontaminati, per poi ammirare singolari e suggestivi “mammelloni”, che si affacciano dall'alto sulla valle dell'Enza: sorprendenti formazioni di arenaria modellata dalle erosioni meteoriche. Si tratta della cosidetta “Variante dei Pizzoni, un sentiero per escursionisti esperti che, partendo dal bel borgo di Cereggio giunge a Taviano, per poi tornare a Cereggio sul percorso del Sentiero dei Ducati.

L'impegno del Cai è anche quello di conoscere le realtà locali lungo il Sentiero dei Ducati. Infatti a Cereggio, ad attendere la comitiva dei 25 escursionisti, c’era Francesco Dazzi, un giovane scandianese che da anni lì risiede con il figlio quattordicenne, per una scelta di vita consapevole e coraggiosa, maturata dai ricordi del nonno paterno originario di quel paese.

"La visita guidata al borgo - spiega uno degli organizzatori dell'escursione, Fulvio Torreggiani - ne ha dimostrato l’attaccamento profondo. Dopo un’interessante esposizione storica davanti alla chiesa al centro dell’abitato, percorrendone i vicoli, Francesco (studioso e autore di pubblicazioni inerenti il territorio) si è soffermato a descrivere le caratteristiche delle costruzioni avvenute nelle diverse epoche, facendo osservare la particolare forma delle finestre o di talune incisioni su alcune pietre; ha poi spiegato come si svolgeva la vita delle famiglie, ricordandone nomi e attività in un tempo passato. Prima di lasciarci, tuttavia, ha desiderato attirare l’attenzione sull’impegno che, assieme ad altri giovani, sta mettendo per far rivivere oggi il borgo utilizzando gli spazi ristrutturati del vecchio teatro filodrammatico".

Si è svolta, invece, sul crinale l'altra escursione del Cai, in buona parte all'interno del Parco Nazionale dell'Appennino Tosco-Emiliano. I 23 camminatori, guidati dagli accompagnatori della Scuola di escursionismo del Cai reggiano, Sara Ruozzi e Matteo Manzini, hanno percorso l'Alta Via dei Parchi dal Passo di Pradarena fino alle Porraie e al Passo di Romecchio, con la chiesetta di San Bartolomeo. Tornata alle Porraie, la comitiva è scesa nella conca della Lama di Mezzo, e tra splendide faggete e praterie, seguendo un tratto tra i più belli del Sentiero Italia Cai, per poi tornare al Passo di Pradarena.