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Il libro “Internet non ci basta più” al suo ottavo riconoscimento

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Qualche settimana fa ha vinto il primo premio per la sezione giovani al concorso "Mario Soldati" di Torino, mentre questo 23 ottobre risulta finalista al premio "Europa in versi e in prosa" di Como. Stiamo parlando del decimo libro di Armido Malvolti "Internet non ci basta più", (Helicon edizioni di Arezzo), scritto a sei mani insieme alla castelnovese Laura Benassi e ad Alessio Vannini di Prato, e che a due anni dalla pubblicazione continua a mietere successi. Tra i criteri premianti c'è sicuramente la collaborazione tra autori di diverse età, come spiega Armido a Redacon: "Quando ho incontrato Laura e Alessio, loro avevano tredici anni e io settantacinque. Questa è la terza volta che collaboro con giovani talenti alla stesura di un libro e ogni volta mi sorprendo nel vedere quante cose abbiano già da insegnare a chi li sa ascoltare. Poco importa l'età".

Com'è nata l'idea di questo libro e come hai conosciuto i due giovani autori?

"Li ho incontrati tre anni fa - inizia Armido -, alla premiazione della seconda edizione del premio letterario "Raffaello Crovi" a Castelnovo ne' Monti. In quell'occasione Alessio ha vinto il primo premio della sezione ragazzi, mentre Laura il terzo. Subito ho pensato che con quei due ragazzi avrei potuto scrivere un libro, così gli ho subito inviato una bozza e loro hanno accettato entusiasti. Da un certo momento in poi ho anche lasciato che scrivessero liberamente e mi sono occupato solo della regia, della correzione di bozze e di eventuali integrazioni".

 

Di cosa parla "Internet non ci basta più"

"La trama parla di due ragazzi d'oggi che abitano distanti e si incontrano per caso su Internet. Subito reticenti, cominciano a parlare sempre più spesso, dagli sms si passa alla chiamate e alle videochiamate, finché Internet non basta più e decidono di incontrarsi di persona. Scelgono così di fuggire in sella alla propria bicicletta alla volta dell'Abetone, luogo di confine tra la Toscana e l'Emilia, ma anche simbolicamente terra di mezzo in cui i due possono finalmente conoscersi".

Gli autori Alessio, Armido e Laura al concorso "Mario Soldati" di Torino

Personaggi e luoghi sono verosimili o frutto dell'immaginazione degli autori?

"I due protagonisti, Miranda e Francesco, sono nati dalla fantasia dei due ragazzi - continua Malvolti-. Due personaggi completamente diversi, distanti come i luoghi in cui vivono: Miranda, figlia unica di genitori assenti in carriera e sempre in giro per l'Italia, vive con una zia nell'Appennino reggiano. Miranda è spesso sola, ma non cerca rifugio in Internet, di cui fa un uso svogliato e ludico. Un personaggio quello di Miranda fortemente responsabilizzato nonostante l'età e che nasce dalla personalità di una ragazza della medesima età.

Francesco, al contrario, vive in una famiglia allargata nel pratese: padre e madre molto presenti (forse fin troppo), tre fratelli, uno più grande e due più piccoli e quattro nonni con cui è molto legato. L'autore ha così voluto omaggiare i nonni, da poco scomparsi, dedicandogli spazio nel suo libro.

I luoghi, al contrario, sono descritti minuziosamente, con i loro quartieri e strade, bar e punti di ritrovo, con le loro abitudini e monotonia quotidiana. Perfino il racconto del viaggio di Miranda attraverso i paesini dell'Appennino reggiano fino a raggiungere il confine con la Toscana e arrivare all'Abetone presenta uno scorcio dettagliato di quei territori".

Quali sono le tematiche principali che ruotano intorno ai personaggi?

"L'incontro dei due ragazzi, prima online poi di persona, porta questi a confrontarsi su tematiche tipiche della loro età. Miranda e Francesco si confrontano sulle proprie famiglie, due dinamiche differenti che portano con sé aspetti negativi e positivi. La voglia di una maggiore libertà per Francesco, che si contrappone alla necessità di una presenza adulta confortante e punto fermo per Miranda. Oltre alla famiglia, i due ragazzi parlano della loro vita quotidiana, della scuola e degli amici (un ragazzo più grande per Miranda, forse dovuto al bisogno di una guida, e due compagni di scuola per Francesco). A far da sfondo alle tematiche giovanili anche gli avvenimenti di cronaca che si svolgono nell'arco di stesura del libro, tra l'estate del 2018 e quella del 2019. E poi non posso svelar oltre..."

Com'è stato collaborare con due ragazzi che all'epoca frequentavano la terza media?

"All'inizio non è stato facile - afferma -. Per Laura era la prima esperienza, mentre Alessio aveva già vinto dei concorsi con un libro fantasy. La difficoltà maggiore, però, è stato lavorare a distanza. In tutto ci siamo incontrati solo due volte. Una di queste è stata a dicembre 2018, quando io e Laura siamo andati a Prato a conoscere la famiglia di Alessio, famiglia peraltro che lo sostiene molto. In quell'occasione dovevamo capire come fare a far incontrare i due personaggi su Internet, essendo che Miranda e Francesco non si conoscevano. Quel giorno capitò che sul giornale ci fosse la notizia del concerto di Francesco Renga e Baby K in piazzale Michelangelo a Firenze. Così abbiamo utilizzato un evento realmente accaduto a scopo letterario, per far incontrare i nostri due personaggi di fantasia. A causa di una foto scattata al concerto in cui apparivano entrambi, Miranda incuriosita decide di rintracciarlo. Il resto lo conoscete".

Pubblicato poco prima dello scoppio della pandemia, quanto questa ha inciso sul libro? 

"Sicuramente il Covid ha danneggiato l'uscita del libro - conclude Armido -. La presentazione ufficiale è stata svolta durante la terza edizione del premio letterario "Crovi" a Castelnovo. Ma da lì a poco abbiamo dovuto sospendere tutte le presentazioni in giro per l'Italia e non abbiamo potuto partecipare ai concorsi, tanto che i primi riconoscimenti li stiamo ricevendo a due anni dalla pubblicazione".

Con la scoppio della pandemia, dove la tecnologia ha assunto un ruolo predominante nella socializzazione e relazione con gli altri, la convinzione che i rapporti umani non possano essere sostituiti da Internet torna quanto mai attuale, come attuale rimane il libro. La premiazione del concorso "Europa in versi e in prosa", organizzato dalla Casa di poesia di Como, si terrà sabato 23 ottobre a Villa Gallia, alle ore 19. Per chi fosse interessato a seguirlo, l'evento è visibile sulla pagina Facebook di Casa Poesia Como e nell'omonimo canale YouTube.

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