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La meditazione odierna di monsignor Mercati trova il fulcro nella divina regalità di Gesù, testimone di verità

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UNITÀ PASTORALE DI CARPINETI (335/8257036)

 San Prospero, San Biagio, San Donnino, San Pietro,

Onfiano, Pantano, Pianzano, Poiago e Pontone

Vita parrocchiale dal 21 al 28 novemre 2021

DOMENICA 

21 novembre

Solennità di Cristo Re. S. Messe. Carpineti ore 8.30 (per i defunti di Rivi Claudia) ore 11.15 (def. Biagini Giovanni)    ore 18.00 (pro populo)     Pontone   ore 10.00        Pantano ore 10.00          
LUNEDI’

22 novembre

Memoria di Santa Cecilia patrona della musica

S. Messa: ore 18.00 (libera intenzione)

MARTEDI’

23 novembre

S. Messa: ore 18.00 (def. Piagni Amara)
MERCOLEDI’

24 novembre

Festa di San Prospero

S. Messe: ore 10.30 e ore 20.30 (in onore del santo)

 

GIOVEDI

25 novembre

Santa Caterina di Alessandria

S. Messa: ore 18.00 (def. Frassinetti Romolo e Marina)

VENERDI’

26 novembre

S. Messa: ore 18.00 (libera intenzione )
SABATO

27 novembre

Dalle ore 15 alle 16: Attività di catechismo

S. Messe festive: ore 18.00 a S. Donnino   ore 19.00 a Velluciana

DOMENICA

28 novembre

Prima di Avvento.

S. Messe. Carpineti ore 8.30 (pro populo) ore 11.15 (Franzoni Battista, Bice e famigliari defunti)    ore 18.00 (def. doni Alfeo, Nella e Franco)       Pontone   ore 10.00        Pantano ore 10.00          

 

Meditazione domenicale. Il Regno di Gesù, testimone di verità. Al termine dell’anno liturgico, la festa di Gesù Cristo, Re dell’universo ci propone la felice meta salvifica della nostra vita e di tutto il creato. Il profeta Daniele (prima lettura), ha la visione di un anziano seduto sul trono, e di un Figlio d’uomo, che riceve da lui potenza, onore e Regno eterno. L’Apocalisse (seconda lettura) rivela che Gesù è il testimone fedele, colui che ci ama e che, con il suo sangue, ci rende partecipi del sacerdozio regale. Nel vangelo secondo Giovanni, Gesù, di fronte a Pilato durante il processo romano, afferma la sua divina regalità. Egli è la manifestazione della verità, il suo messaggio di salvezza offerto all’umanità, in ogni tempo “per” e “con” amore. Egli è il testimone della verità: essere “dalla verità”, quindi, significa partecipare alla sua morte e risurrezione, ricevendo così la vita in pienezza.

Oggi si celebra anche la Giornata Mondiale di preghiera per le claustrali, il tema è: “portare al mondo la gioia di Dio”. La gioia di una monaca di clausura è Cristo Gesù. È questo il dono che dal cuore orante della Chiesa, porta al mondo.

21 novembre Giorno in cui ricorre la presentazione della Madonna al Tempio, si celebra la festa della Virgo Fidelis (Vergine fedele) proclamata Patrona dell’Arma dei Carabinieri da Pio XII°, l’08 dicembre 1949. “La ricorrenza di quest’anno, più che mai, permette di ritrovarsi insieme attorno alla Vergine per riscoprire ed esprimere le nostre migliori energie umane e spirituali”, dice il cappellano Don Pietro Folino Gallo. “Nei comandi c’è sempre la sua effige, in tanti sono credenti e vivono una forte devozione mariana. Maria è un esempio: il suo stile semplice, la sua obbedienza al Signore, la sua generosità nel sentirsi serva di Dio e degli altri, il suo rimanere con dignità e coraggio sotto la croce del figlio…è un riferimento certo e prezioso”. Cogliamo l’occasione della festa della loro patrona per esprimere al Comandante e ai Carabinieri della nostra stazione, la nostra vicinanza e riconoscenza per il servizio che svolgono sul territorio, con l’augurio che la Virgo Fidelis, faro d’amore e coraggio, vegli sull’Arma e, in particolare, su di loro. Assicuriamo un ricordo nella preghiera durante le messe domenicali.

Festa di San Prospero. Mercoledì 24 novembre ricorre la festa del Patrono della città di Reggio e di Carpineti. Questa data è stata scelta perché coincide con l’anniversario della traslazione del corpo di San Prospero fatta dal Vescovo Tommaso Muti nell’anno 703, all’interno della città, nella Basilica a lui dedicata. Prospero è stato vescovo di Reggio Emilia nel secolo V e da oltre un millennio è patrono anche di Carpineti. Prima del Covid, celebravamo le messe nella chiesa antica a lui dedicata, ora non è ancora possibile farlo per la poca capienza, ma come ben sappiamo, non è tanto il luogo dove si celebra quanto la volontà di onorare una figura di uomo, e in questo caso di Vescovo, che i nostri antenati nella fede hanno voluto scegliere come modello di vita cristiana. Nella nostra società “secolarizzata” si fa più affidamento sulle risposte umane, tecnologiche e scientifiche che non sull’intercessione dei Santi. Il santo patrono o protettore, è una persona venerata alla quale la Chiesa affida la protezione dei fedeli che vivono in una determinata città o area geografica, i quali a lui si rivolgono per ottenere grazie presso Dio. Non so in quanti nella città di Reggio e a Carpineti abbiano vivo il ricordo e la devozione per il Patrono. Mi auguro siano molti. Come tutti gli anni ricordo questo: gli uffici pubblici e le scuole sono chiusi, ma per festeggiare chi? Sarebbe bello che coloro i quali sono liberi dal lavoro quel giorno e, in particolare, i bambini e i ragazzi, sentissero il desiderio di venire a pregare il Signore per la nostra comunità, per intercessione di San Prospero. Vi ricordo che ci sono due celebrazioni: una alle ore 10.30 e l’altra alle 20.30. San Prospero, prego per noi!

La gioia di un  battesimo. Sabato scorso 20 novembre alle ore 10,30 nella chiesa di S. Agata in Poiago, i coniugi Gargiulo Vincenzo e Spadaccini Elisa, hanno presentato il loro primogenito Pietro, chiedendo per lui il sacramento del Battesimo. Con il permesso del loro parroco sono stato lieto di esaudire il loro desiderio. Elisa e Vincenzo si sono uniti in matrimonio a Poiago e lì il loro bimbo è stato battezzato. Carissimi Elisa e Vincenzo, il Signore vi ha donato un figlio e il suo arrivo ha già cambiato il vostro modo di pensare e agire. Prima di tutto c’è Pietro, siete attenti alle sue esigenze, vivete perché non abbia a soffrire alcun male. Tutto questo non basta, lo sapete. Adesso che siete diventati  collaboratori di Dio nel dare la vita, affidatelo a Lui, egli stesso vi aiuti a farlo crescere. Comunicategli la gioia del donare, la fermezza nel credere in Gesù, il coraggio di testimoniarlo in ogni occasione. Il nome che avete scelto per lui è di origine Ebraica e significa pietra o roccia, è il nome che Gesù ha dato a Simone il primo degli Apostoli. L’inizio della vita del vostro piccolo Pietro è certamente basato sul vostro amore, dategli con l’aiuto di Dio l’esempio per crescere e costruire bene il suo futuro. Benvenuto a Pietro e felicitazioni ai genitori.

Offerte ricevute. In memoria di don Creardo Cabrioni, Rossi Ornella e Eugenia per l’asilo parrocchiale. In memoria di Piagni Amara, le cognate Romana e Silvana per la parrocchia. In memoria di don Creardo Cabrioni, i famigliari per la chiesa di S. Donnino. Becchetti Nello per la parrocchia di S. Donnino.  A tutti Grazie!

 

 

La nostra società deve recuperare le sue profonde radici cristiane.

Ma potrà farlo solo se noi per primi rimetteremo Cristo al centro.

Solo se lui tornerà ad essere il nostro Re, il nostro unico Signore,

solo se il suo trono di gloria, la Croce,

tornerà ad essere sorgente di luce e sapienza per tutto il popolo cristiano.